Fonte http://valdovaccaro.blogspot.it/
LETTERA
PERLE INFORMATIVE DI GIANNI LANNES SUI VACCINI
Ciao Valdo, sull'onda della tua ultima tesina che affronta la questione vaccini ti invio l'ultimo articolo di Gianni Lannes come al solito asciutto, incisivo ma tagliente.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/11/vaccinazioni-obbligatorie-il-delirio.html
Ma vale la pena di leggere anche quest'ultimo meno recente più esaustivo
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/01/vaccinazioni-un-crimine-mondiale-contro.html
Elena Fasulo
LETTERA
PERLE INFORMATIVE DI GIANNI LANNES SUI VACCINI
Ciao Valdo, sull'onda della tua ultima tesina che affronta la questione vaccini ti invio l'ultimo articolo di Gianni Lannes come al solito asciutto, incisivo ma tagliente.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/11/vaccinazioni-obbligatorie-il-delirio.html
Ma vale la pena di leggere anche quest'ultimo meno recente più esaustivo
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/01/vaccinazioni-un-crimine-mondiale-contro.html
Elena Fasulo
*****
"VACCINAZIONI OBBLIGATORIE": IL DELIRIO DEL MINISTRO LORENZIN
I BAMBINI NON SONO CAVIE NELLE MANI DI GENTE SQUINTERNATA COL CAMICE
Il ministro Beatrice Lorenzin, neanche laureata, quella che pubblicamente ha confuso i virus con i batteri, ha testé dichiarato: "Vaccinazioni obbligatorie presto anche in altre regioni". Allora, avevo visto giusto quando qualche tempo fa, su questo diario internautico avevo spiegato in termini giuridici la facoltatività di tale pericolosa pratica di nemesi medica a danno dell'infanzia. I bambini non sono cavie, bensì il sale della vita, presente e futuro dell'umanità. È nostro dovere, a qualsiasi costo, preservare la loro incolumità fisica e psichica. In uno Stato di diritto non ha senso la coercizione e l'obbligatorietà, ma vale il ragionevole dubbio, il principio di precauzione. Se poi l'Italia allo sbando, già priva di sovranità e di una classe politica indipendente, è sotto dittatura ne prendiamo atto e combattiamo per rovesciare questo regime telecomandato da interessi speculativi stranieri. Su la testa!
*****
IL CRIMINE MONDIALE DELLE VACCINAZIONI
UN PADRE CHE HA PERSO DUE FIGLI MI HA INVIATO DATI STRAORDINARI, INCLUSE LE DICHIARAZIONI DELLO STESSO SABIN
Mi ha scritto Giorgio Tremante, un padre che ha perso due figli a causa dei vaccini obbligatori:
"Nonostante il parere negativo di moltissimi scienziati in campo internazionale, fra i quali lo stesso scopritore del vaccino antipoliomielitico, acceso sostenitore delle vaccinazioni, Albert Sabin durante una trasmissione televisiva in Italia su Rai 3, Mi manda Lubrano, alla quale io stesso partecipai in diretta, lo scienziato in differita, fece queste precise affermazioni: "Durante il mio ultimo soggiorno in Italia sono venuto a sapere che era stata appena approvata la legge che introduceva la vaccinazione obbligatoria contro l’epatite B. A mio giudizio si tratta di un errore grossolano e sono certo che il ministro della Sanità è stato molto mal consigliato. In realtà in Italia oltre l’ottanta per cento di casi si verificano tra i tossicodipendenti che fanno uso di siringhe infette o che non cambiano siringhe o tra omosessuali promiscui di sesso maschile. Affrontando questi aspetti del problema si otterrebbero risultati migliori di quelli garantiti dalla vaccinazione obbligatoria previsti dalla legge appena approvata".
SABIN HA BOCCIATO SENZA INDUGIO IL VACCINO ANTIEPATITE B
Inutile e dannoso. Ho verificato e Albert Sabin ha realmente bocciato senz'appello il vaccino obbligatorio antiepatite B, introdotto obbligatoriamente grazie alla tangente da 600 milioni di lire che il presidente della Glaxo ha confessato in tribunale di aver pagato all’allora ministro della sanità Francesco De Lorenzo (condannato per questo reato con sentenza passato in giudicato), uno che ha ipotecato la vita di milioni di bambini. Perché non si abroga la nefasta legge 165 del 1991? A quanto pare viene prima e soprattutto il profitto economico della Glaxo Smith Kline, favorito dai boiardi di Stato.
L'AGENZIA DEL FARMACO ELARGISCE ENORMI SOMME DI DANARO PUBBLICO ALLA GSK
E che dire ai giorni nostri della mafia dei colletti bianchi, ben più pericolosa delle organizzazioni criminali tradizionali? La GSK organizza e tiene convegni con l'Aifa e ha come relatori il professor Boccia (docente universitario a Napoli), condannato insieme al sodale De Lorenzo con sentenza definitiva. E nessuno fiata in Parlamento o nei mass media (tv e giornali) quando l'agenzia di controllo del farmaco ha elargito enormi quantità di denaro pubblico (27,5 milioni di euro) proprio alla Glaxo Smith Kline. Della serie: il controllore se la intende con il controllato. Ho chiesto conto al numero uno dell'Agenzia di controllo del farmaco, eppure a tutt'oggi non ho avuto alcuna risposta. Non è tutto. C'è di peggio, ma nessuno ha compiuto il minimo sobbalzo alla seguente notizia: il 22 ottobre 2012 l'Aifa ha stretto un accordo quadro con l'industria della Difesa per la produzione di farmaci utili a curare - sulla carta (sic!) - ben due milioni di persone afflitte in Italia da malattie rare. La magistratura tricolore se ancora esiste, almeno batta un colpo.
ITALIA PRIMO STATO AL MONDO A INTRODURRE OBBLIGATORIETÀ VACCINATORIA
Il ministro Beatrice Lorenzin, neanche laureata, quella che pubblicamente ha confuso i virus con i batteri, ha testé dichiarato: "Vaccinazioni obbligatorie presto anche in altre regioni". Allora, avevo visto giusto quando qualche tempo fa, su questo diario internautico avevo spiegato in termini giuridici la facoltatività di tale pericolosa pratica di nemesi medica a danno dell'infanzia. I bambini non sono cavie, bensì il sale della vita, presente e futuro dell'umanità. È nostro dovere, a qualsiasi costo, preservare la loro incolumità fisica e psichica. In uno Stato di diritto non ha senso la coercizione e l'obbligatorietà, ma vale il ragionevole dubbio, il principio di precauzione. Se poi l'Italia allo sbando, già priva di sovranità e di una classe politica indipendente, è sotto dittatura ne prendiamo atto e combattiamo per rovesciare questo regime telecomandato da interessi speculativi stranieri. Su la testa!
*****
UN PADRE CHE HA PERSO DUE FIGLI MI HA INVIATO DATI STRAORDINARI, INCLUSE LE DICHIARAZIONI DELLO STESSO SABIN
Mi ha scritto Giorgio Tremante, un padre che ha perso due figli a causa dei vaccini obbligatori:
"Nonostante il parere negativo di moltissimi scienziati in campo internazionale, fra i quali lo stesso scopritore del vaccino antipoliomielitico, acceso sostenitore delle vaccinazioni, Albert Sabin durante una trasmissione televisiva in Italia su Rai 3, Mi manda Lubrano, alla quale io stesso partecipai in diretta, lo scienziato in differita, fece queste precise affermazioni: "Durante il mio ultimo soggiorno in Italia sono venuto a sapere che era stata appena approvata la legge che introduceva la vaccinazione obbligatoria contro l’epatite B. A mio giudizio si tratta di un errore grossolano e sono certo che il ministro della Sanità è stato molto mal consigliato. In realtà in Italia oltre l’ottanta per cento di casi si verificano tra i tossicodipendenti che fanno uso di siringhe infette o che non cambiano siringhe o tra omosessuali promiscui di sesso maschile. Affrontando questi aspetti del problema si otterrebbero risultati migliori di quelli garantiti dalla vaccinazione obbligatoria previsti dalla legge appena approvata".
SABIN HA BOCCIATO SENZA INDUGIO IL VACCINO ANTIEPATITE B
Inutile e dannoso. Ho verificato e Albert Sabin ha realmente bocciato senz'appello il vaccino obbligatorio antiepatite B, introdotto obbligatoriamente grazie alla tangente da 600 milioni di lire che il presidente della Glaxo ha confessato in tribunale di aver pagato all’allora ministro della sanità Francesco De Lorenzo (condannato per questo reato con sentenza passato in giudicato), uno che ha ipotecato la vita di milioni di bambini. Perché non si abroga la nefasta legge 165 del 1991? A quanto pare viene prima e soprattutto il profitto economico della Glaxo Smith Kline, favorito dai boiardi di Stato.
L'AGENZIA DEL FARMACO ELARGISCE ENORMI SOMME DI DANARO PUBBLICO ALLA GSK
E che dire ai giorni nostri della mafia dei colletti bianchi, ben più pericolosa delle organizzazioni criminali tradizionali? La GSK organizza e tiene convegni con l'Aifa e ha come relatori il professor Boccia (docente universitario a Napoli), condannato insieme al sodale De Lorenzo con sentenza definitiva. E nessuno fiata in Parlamento o nei mass media (tv e giornali) quando l'agenzia di controllo del farmaco ha elargito enormi quantità di denaro pubblico (27,5 milioni di euro) proprio alla Glaxo Smith Kline. Della serie: il controllore se la intende con il controllato. Ho chiesto conto al numero uno dell'Agenzia di controllo del farmaco, eppure a tutt'oggi non ho avuto alcuna risposta. Non è tutto. C'è di peggio, ma nessuno ha compiuto il minimo sobbalzo alla seguente notizia: il 22 ottobre 2012 l'Aifa ha stretto un accordo quadro con l'industria della Difesa per la produzione di farmaci utili a curare - sulla carta (sic!) - ben due milioni di persone afflitte in Italia da malattie rare. La magistratura tricolore se ancora esiste, almeno batta un colpo.
ITALIA PRIMO STATO AL MONDO A INTRODURRE OBBLIGATORIETÀ VACCINATORIA
CONTRO L'ANTIEPATITE B
Rinfreschiamo la memoria a chi detta legge nel nostro Paese dietro suggerimento straniero. In Italia, nel 1991, l'allora ministro della sanità De Lorenzo emana la circolare ministeriale numero 9 con la quale raccomanda ai medici di non notificargli danni da vaccino riferiti da "mamme troppo allarmiste". Singolare coincidenza: l'anno in cui in Italia viene introdotta - primo Stato al mondo - l'obbligatorietà della vaccinazione contro l'epatite B. Nel 2003 erano 400 le famiglie indennizzate per danni da vaccino ai sensi della legge 210/92, e questo numero non include le numerosissime famiglie, specie meridionali, che per estremo di deferenza alla casta medica non osano discutere il responso delle commissioni mediche che escludono sistematicamente la connessione tra danno, anche letale, e vaccino; questo numero non include tutti coloro che ignorano l’esistenza della legge 210/92, e che non sono inclusi nel novero ufficiale dei danneggiati; e tra chi ignora questa legge vanno inclusi persino numerosissimi dirigenti sanitari.
I VACCINI NON SERVONO, FIRMATO SABIN
Albert Sabin, medico e virologo, inventore del vaccino contro la polio (mai brevettato e ceduto gratuitamente all'umanità) ha affermato testualmente: "Cari Medici, secondo me i vaccini antinfluenzali non servono. Le campagne per le vaccinazioni di massa organizzate dai ministeri della sanità sono soldi sottratti alla ricerca seria. Orientamenti e mode. So bene che rischio di provocare polemiche, ma è esattamente questo il mio pensiero".
IN ASSENZA DI VACCINAZIONI LE MALATTIE REGREDISCONO
Sabin aveva esibito i dati ufficiali degli Stati Uniti d'America, in cui si evidenziava che chi era stato vaccinato contro l’influenza si ammalava nella stessa percentuale di chi non era stato vaccinato. Ergo: una prova scientifica della efficacia delle vaccinazioni non esiste, semmai possediamo molte indicazioni in senso contrario. In sostanza, i difensori delle vaccinazioni presentano i dati di regressione delle malattie a partire dagli anni in cui vengono introdotte le vaccinazioni, omettendo di evidenziare il periodo antecedente che mostra essere l’epidemia già in calo, oppure omettendo di confrontare i grafici tra Paesi vaccinati e non vaccinati. In questo modo producono l’illusione che tali regressioni siano dovute ai vaccini. Se il livello di vita è uguale, le malattie evolvono secondo curve simili nei Paesi vaccinati e in quelli non vaccinati. In assenza di vaccinazioni, le malattie regrediscono in tutti i Paesi in cui si eleva il livello di vita.
I VACCINI SONO RISCHIOSI, PERICOLOSI E SEMPRE DANNOSI
Una delle certezze incrollabili (un falso mito) dell'uomo occidentale è che le vaccinazioni, oltre ad essere un efficace sistema per impedire l'insorgere di molte malattie, siano anche innocue (vale a dire, prive di effetti collaterali). Mostrare, con statistiche ufficiali alla mano che numerose epidemie, in certi Paesi del mondo, erano già in calo prima dell'introduzione delle vaccinazioni provoca nell'interlocutore medico una reazione isterica, scomposta, irrazionale. Alla prova dei fatti sembra che non si possa negare il dogma delle vaccinazioni, in base ai dettami imperanti nella classe medica, o forse sarebbe più appropriato definirla la mafia dei camici bianchi. Purtroppo numerosi medici, e tanti pediatri sia pur in buona fede, non hanno dimestichezza con la ricerca storica e con la statistica sociale. Insomma, sono malati di analfabetismo funzionale, e sono al contempo affetti da amnesia cronica. Caso a parte, anzi clinico, quello dei negazionisti decerebrati che imperversano nei salotti televisivi e scorazzano sul web. Essi sono i veri narcotizzatori del rischio.
LA LORENZIN NON È AFFATTO UNA SCELTA CASUALE
Esattamente in Italia qualche anno addietro, durante l'ultimo Governo Prodi, l'allora ministro della salute (neanche laureata e coautrice con Napolitano di una xenofoba ed incostituzionale legge contro i migranti, la cosiddetta Turco-Napolitano, autorizzò una sperimentazione segreta sui vaccini per l'infanzia.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/10/vaccini-esperimenti-segreti-in-italia.html
L'AFFARE VACCINI È IL CAPITOLO PIÙ OSCURO DELLA MEDICINA
L'affare vaccinazione costituisce il capitolo più oscuro nella storia della medicina. Non esistono prove che dimostrino la reale efficacia delle predette pratiche sanitarie. Infatti alla luce di una assolutamente incompleta conoscenza dei meccanismi immunitari, solo la comparazione di grandi gruppi di vaccinati e non (doppio cieco), proverebbe qualcosa, ma stranamente non si vuole mai realizzare questo test risolutivo per dirimere la controversia a livello scientifico.
CHI TIRA LE FILA?
Rinfreschiamo la memoria a chi detta legge nel nostro Paese dietro suggerimento straniero. In Italia, nel 1991, l'allora ministro della sanità De Lorenzo emana la circolare ministeriale numero 9 con la quale raccomanda ai medici di non notificargli danni da vaccino riferiti da "mamme troppo allarmiste". Singolare coincidenza: l'anno in cui in Italia viene introdotta - primo Stato al mondo - l'obbligatorietà della vaccinazione contro l'epatite B. Nel 2003 erano 400 le famiglie indennizzate per danni da vaccino ai sensi della legge 210/92, e questo numero non include le numerosissime famiglie, specie meridionali, che per estremo di deferenza alla casta medica non osano discutere il responso delle commissioni mediche che escludono sistematicamente la connessione tra danno, anche letale, e vaccino; questo numero non include tutti coloro che ignorano l’esistenza della legge 210/92, e che non sono inclusi nel novero ufficiale dei danneggiati; e tra chi ignora questa legge vanno inclusi persino numerosissimi dirigenti sanitari.
I VACCINI NON SERVONO, FIRMATO SABIN
Albert Sabin, medico e virologo, inventore del vaccino contro la polio (mai brevettato e ceduto gratuitamente all'umanità) ha affermato testualmente: "Cari Medici, secondo me i vaccini antinfluenzali non servono. Le campagne per le vaccinazioni di massa organizzate dai ministeri della sanità sono soldi sottratti alla ricerca seria. Orientamenti e mode. So bene che rischio di provocare polemiche, ma è esattamente questo il mio pensiero".
IN ASSENZA DI VACCINAZIONI LE MALATTIE REGREDISCONO
Sabin aveva esibito i dati ufficiali degli Stati Uniti d'America, in cui si evidenziava che chi era stato vaccinato contro l’influenza si ammalava nella stessa percentuale di chi non era stato vaccinato. Ergo: una prova scientifica della efficacia delle vaccinazioni non esiste, semmai possediamo molte indicazioni in senso contrario. In sostanza, i difensori delle vaccinazioni presentano i dati di regressione delle malattie a partire dagli anni in cui vengono introdotte le vaccinazioni, omettendo di evidenziare il periodo antecedente che mostra essere l’epidemia già in calo, oppure omettendo di confrontare i grafici tra Paesi vaccinati e non vaccinati. In questo modo producono l’illusione che tali regressioni siano dovute ai vaccini. Se il livello di vita è uguale, le malattie evolvono secondo curve simili nei Paesi vaccinati e in quelli non vaccinati. In assenza di vaccinazioni, le malattie regrediscono in tutti i Paesi in cui si eleva il livello di vita.
I VACCINI SONO RISCHIOSI, PERICOLOSI E SEMPRE DANNOSI
Una delle certezze incrollabili (un falso mito) dell'uomo occidentale è che le vaccinazioni, oltre ad essere un efficace sistema per impedire l'insorgere di molte malattie, siano anche innocue (vale a dire, prive di effetti collaterali). Mostrare, con statistiche ufficiali alla mano che numerose epidemie, in certi Paesi del mondo, erano già in calo prima dell'introduzione delle vaccinazioni provoca nell'interlocutore medico una reazione isterica, scomposta, irrazionale. Alla prova dei fatti sembra che non si possa negare il dogma delle vaccinazioni, in base ai dettami imperanti nella classe medica, o forse sarebbe più appropriato definirla la mafia dei camici bianchi. Purtroppo numerosi medici, e tanti pediatri sia pur in buona fede, non hanno dimestichezza con la ricerca storica e con la statistica sociale. Insomma, sono malati di analfabetismo funzionale, e sono al contempo affetti da amnesia cronica. Caso a parte, anzi clinico, quello dei negazionisti decerebrati che imperversano nei salotti televisivi e scorazzano sul web. Essi sono i veri narcotizzatori del rischio.
LA LORENZIN NON È AFFATTO UNA SCELTA CASUALE
Esattamente in Italia qualche anno addietro, durante l'ultimo Governo Prodi, l'allora ministro della salute (neanche laureata e coautrice con Napolitano di una xenofoba ed incostituzionale legge contro i migranti, la cosiddetta Turco-Napolitano, autorizzò una sperimentazione segreta sui vaccini per l'infanzia.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/10/vaccini-esperimenti-segreti-in-italia.html
L'AFFARE VACCINI È IL CAPITOLO PIÙ OSCURO DELLA MEDICINA
L'affare vaccinazione costituisce il capitolo più oscuro nella storia della medicina. Non esistono prove che dimostrino la reale efficacia delle predette pratiche sanitarie. Infatti alla luce di una assolutamente incompleta conoscenza dei meccanismi immunitari, solo la comparazione di grandi gruppi di vaccinati e non (doppio cieco), proverebbe qualcosa, ma stranamente non si vuole mai realizzare questo test risolutivo per dirimere la controversia a livello scientifico.
CHI TIRA LE FILA?