sabato 19 dicembre 2015

Chi sei veramente – E. Tolle

Conoscendo te stesso in quanto consapevolezza in cui avviene l’esistenza fenomenica, ti liberi della dipendenza dai fatti e dalla ricerca di te stesso nelle situazioni, nei luoghi e nelle condizioni. In altre parole, ciò che accade e ciò che non accade non sono più così importanti. Le cose perdono la loro pesantezza, la loro rigidità. Una certa spensieratezza fa il suo ingresso nella tua vita.
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Riconosci questo mondo come una danza cosmica, la danza della forma, niente di più, niente di meno. Quando sai chi sei veramente, c’è un durevole senso di viva pace. Puoi chiamarlo gioia, perché così è la gioia: pace vibrante e viva. È la gioia di conoscere se stessi come la vera essenza vitale prima che la vita prenda forma. Questa è la gioia di Essere, di essere chi sei veramente. Proprio come l’acqua può presentarsi allo stato solido, liquido o gassoso, la coscienza può essere considerata “congelata” sotto forma di materia fisica, “liquida” come mente e pensiero o senza forma come pura coscienza.
La pura coscienza è Vita prima che si manifesti, e quella Vita osserva il mondo della forma attraverso i “tuoi” occhi, perché la coscienza è chi sei. Quando sai di essere Questo, allora riconosci te stesso in ogni cosa. È uno stato di assoluta chiarezza percettiva. Non sei più un’entità con un pesante passato che diventa uno schermo di concetti attraverso il quale viene interpretata ogni esperienza. Quando percepisci le cose senza interpretarle, puoi sentire ciò che viene percepito. Il massimo che possiamo esprimere a parole è che c’è un campo di attenta quiete nel quale avviene la percezione.
Attraverso di “te”, la coscienza senza forma è diventata consapevole di se stessa. Le vite della maggior parte della gente sono guidate dal desiderio e dalla paura.Il desiderio è il bisogno di aggiungere qualcosa a te stesso per essere te stesso più pienamente. Tutte le paure dipendono dall’unica paura di perdere qualcosa e quindi di ridursi ed essere meno. Questi due movimenti oscurano il fatto che l’Essere non può essere né dato né tolto. L’Essere nella sua totalità è già dentro di te, Adesso.
(DA: CHI SEI VERAMENTE DI E. TOLLE)

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