La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
Il domandarsi tace solo di fronte all'amore: "Perché amare?" è l'unica domanda impossibile. L'amore non è mistero, ma luogo in cui il mistero si dissolve.
I Vangeli e il Manifesto del partito comunista sbiadiscono; il futuro del mondo appartiene alla Coca-Cola e alla pornografia.
Vive la sua vita solo chi la osserva, la pensa e la dice: gli altri, è la vita che li vive.
Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni, ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle.
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
La stampa non vuole informare il lettore, ma convincerlo che lo sta informando.
Chi denuncia i limiti intellettuali dei politici dimentica che tali limiti sono la causa dei loro successi.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.
Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.
L'uomo moderno non ama, si rifugia nell'amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.
Avere opinioni è il modo migliore per eludere l'obbligo di pensare.
Oggi a partecipare si finisce per essere complici.
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza. La verità è la somma di evidenze incoerenti.
Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero è stato il mezzo più sicuro per arricchirsi.
L'incertezza è il clima dell'anima.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose che fanno tutti.
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