domenica 18 ottobre 2015

I Medici Occidentali Muoiono Prima

Riporto, con un grande orgoglio e amore, il seguente articolo scritto da mia sorella Natalia Damian, Dott.ssa in Medicina, che spero proprio ti sconvolga nel modo più costruttivo e utile, allo scopo di avere maggiore consapevolezza delle chiavi della tua salute.

Dopo aver finito la scuola superiore con il massimo dei voti e la Medaglia d’Oro, nel 1988 ho proseguito i miei studi all’Università di Medicina di Chisinau.

Sognavo di diventare medico da quando avevo 4 anni.

Ero appassionata dall’idea di aiutare e salvare le vite delle persone, tant’è vero che facevo di nascosto iniezioni ai cuscini finché un giorno mia madre non se ne accorse.

Va detto che nella nostra famiglia c’è una certa tradizione medica. Per esempio, mia zia, sorella di mio padre è direttrice di una delle più grandi farmacie della capitale. Mio zio, Gheorghe Gorenau, è stato professore all’Università di Medicina alla facoltà di Farmacia, ha un dottorato di ricerca internazionale in medicina, è scienziato di fama mondiale e autore di molti libri scientifici.

Oltre a questi due parenti, abbiamo poi altri due medici e una farmacista.

Io ho lavorato per degli anni al Policlinico Militare della capitale. Per chi non lo sapesse, nell’ex Unione Sovietica gli Ospedali e i Policlinici Militari erano considerati i migliori in assoluto.

Tutti i capi dello Stato preferivano curarsi in queste strutture perché lì c’erano i migliori dottori e lo Stato allocava ingenti somme di denaro nella ricerca medica. Erano il fiore all'occhiello della medicina sovietica. Vista la mia formazione, è facile immaginare a questo punto quale fosse il mio sistema di credenze riguardo alla salute.

Ricordo la prima volta quando sentii Sergiu mettere in dubbio la medicina tradizionale. Ero al primo anno di università. Sembrava un eretico che bestemmiava contro le tanto venerate Medicina Tradizionale e l’Industria Farmaceutica. Allora mi disse una cosa che non dimenticherò mai:

“LA SALUTE NON AMA I MEDICI”

Nel corso degli anni la classe medica - di cui anche io faccio parte - ha quasi sempre ignorato le scoperte positive che potrebbero portare cambiamenti straordinari per la salute umana.

Continua a usare metodi inutili che tra l’altro fanno più male che bene.

Il problema principale dell’istruzione impartita dal “Sistema” a noi medici nell’era moderna consiste nell’imparare delle nozioni a memoria e nell’eliminazione di qualsiasi pensiero originale.

Mi sono resa conto che questo viene fatto deliberatamente, dato che lo scopo dell’insegnamento della medicina moderna è quello di aiutare a mantenere lo status quo e le posizioni delle industrie farmaceutiche.

Dobbiamo imparare una serie infinita di sintomi e di farmaci medicinali.

Gli studenti non vengono mai incoraggiati a pensare con la propria testa.

Visto l’indottrinamento a cui veniamo sottoposti già dai tempi dell’università non è affatto sorprendente che i medici accettino prontamente tutto quello che dicono le case farmaceutiche (che controllano l’istruzione) e che rifiutino i metodi alternativi.

Ciò significa che gran parte dei medici di base tira avanti alla meglio nel corso della carriera facendo quello che vogliono le case farmaceutiche. I più grandi pensatori, quelli che alla fine hanno dato i contributi più importanti nel campo della medicina e della salute, sono stati sempre disprezzati o ignorati dalla classe medica.

Le verità semplici e scomode sono sempre state rifiutate e Paracelso, il padre della medicina moderna, quello che ha scandalizzato l’establishment medico e ha rivoluzionato il pensiero medico di tutta l’Europa affermò di aver imparato di più dalle streghe che dallo studio dei tanto venerati testi medici.

Nessun idea era troppo bizzarra per lui per non essere studiata e considerata, così come nessun metodo, concetto o credenza erano troppo sacri per non essere rifiutati. Le critiche più grandi che mio fratello ha ricevuto da parte dell’establishment medico per il suo libro sono state fondamentalmente due:


  1. “...le sue affermazioni non si basano su studi scientifici”

  2. “sono dati poco attendibili perché si basano su affermazioni riprese dalle dichiarazioni dei longevi, persone molto semplici e appartenenti a popoli remoti.”

Tutto ciò non è vero. Ma anche se così fosse non cambierebbe niente. Ecco perché.

In teoria, più alto è il grado di istruzione di un medico più dovrebbe essere intelligente, e più è intelligente in materia di salute più dovrebbe vivere a lungo. Mio zio, di cui vi parlavo prima, è morto a 69 anni. Mia zia ha 68 anni ed è molto malata e obesa. Prende una decina di pastiglie al giorno. Un altro parente che fa il medico ha 53 anni ma ne mostra almeno 65 e sta malissimo. Soffre la depressione e crede nelle pastiglie più che in Dio. Mia cugina, che lavora in farmacia, a 42 anni deve fare i conti con una serie di disturbi come il mal di testa e la gastrite, inoltre ha già subìto un paio di interventi. Anche lei darebbe la vita per difendere quello che le è stato insegnato dal Sistema.

Non è andata meglio neanche alla sottoscritta.


Sono convinta che quasi tutti quelli che studiano all’Università di Medicina subiscano un lavaggio di cervello. Nessuno è immune.

Grazie alle sue ricerche e al suo lavoro, Sergiu ha cambiato la vita di migliaia di persone.

L’ha cambiata a me e la cambierà anche a voi.

Diventerete i padroni della vostra vita e della vostra salute per sempre.

È statisticamente dimostrato che, a parità di condizioni, chi ricorre più spesso ai medici e alle medicine muore prima di chi non lo fa.

La dura verità è che la medicina non è più una professione.

I medici di oggi sono soltanto un canale commerciale dell’industria farmaceutica.


Natalia Damian, Dott.ssa in Medicina

Nessun commento:

Posta un commento

Se riusciamo a deprogrammarci, non si tratta di diventare zombie o fantasmi, ma di agire nella consapevolezza costante che stiamo vivendo un...