Fonte http://comune-info.net/
di Matteo Saudino*
Aboliamo il suffragio universale. Secondo la gran parte degli illuminati analisti liberali, democratici ed europeisti, la causa della Brexit sarebbe il voto inconsapevole, ignorante, emotivo degli inutili pensionati, dei pigri disoccupati, degli abitanti delle periferie e delle campagne, dei bifolchi gallesi, degli ubriachi operai e delle impaurite vedove.
Che disamina onesta e lungimirante. E io che stupidamente pensavo che le cause fossero da ricercare nei tagli al welfare state, nei salari bassi, nella disoccupazione crescente, nella precarizzazione del lavoro, nelle guerre che destabilizzano il Medioriente, nell’impoverimento dell’istruzione pubblica e nelle politiche economiche monetarie liberiste e recessive dell’Unione europea. Non avevo capito nulla! Una soluzione, facile e immediata, allora ci sarebbe: abolire il suffragio universale, rifare il referendum e concedere il diritto di voto solo agli under quarantacinque, agli abitanti dei quartieri più ricchi delle città, ai pluri-laureati, a coloro che conoscono almeno tre lingue, a chi lavora nella City, a chi ha fondato una start up, a chi è andato in Erasmus, a chi opera in banca e nei gruppi finanziari e a tutti coloro che prima di votare annunciano pubblicamente che sceglieranno il Remain. Questa sarebbe una democrazia intelligente, dotta, colta, prospera e razionale al servizio del capitale finanziario, cioè del nuovo bene comune.
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Personalmente non avrei mai voluto una crisi dell’Unione europea da destra, ma queste sono le drammatiche conseguenze delle scelte politiche della sedicente sinistra riformista che negli ultimi vent’anni ha deciso di costruire non più una società fondata sui diritti delle persone, dei lavoratori e dell’ambiente, ma spazi di mercato al servizio di banche, imprese, corporation, multinazionali.
Ora ricostruire un’Europa sociale, fondata su lavoro, pace, diritti, sviluppo, ambiente e solidarietà sarà molto difficile, ma è l’unica strada che abbiamo da percorrere per evitare di cadere dalla padella dei mercanti e tecnocrati dell’Unione europea alla brace degli xenofobi e razzisti come Le Pen e salvini. Carichiamoci la pietra sulle spalle e come Sisifo cominciamo a salire la montagna.
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