Hillary Clinton ed il suo stratega, Bob Beckel, richiedono in diretta TV l’assassinio di Julian Assange.
Se a qualcuno non appare abbastanza chiaro il pericolo che corre il mondo di fronte alle prossime elezioni americane del prossimo Novembre, dove i cittadini degli USA dovranno eleggere un presidente scegliendo tra una psicopatica desiderosa di guerre come la Clinton ed un personaggio razzista, grezzo e impulsivo come Donald Trump, potrà trovare una prova in più del tipo di gente che presto arriverà al potere negli USA, se vince in questo caso, Hillary Clinton.
Nel corso di una intervista al network conservatore Fox news, Bob Beckel, importante stratega politico collegato con il Partito Democratico, ha richiesto direttamente in diretta Tv che "qualcuno si occupi di uccidere Julian Assange, il fondatore di Wikileaks", già nell' anno 2010.
Questo è quello che ha detto a Bob Beckel:
"…Questo significa che è un traditore, ha infranto tutte le leggi degli Stati Uniti. Il tipo deve essere (e non sono favorevole alla pena di morte), ma in questo caso già non sono a favore della pena di morte e soltanto un modo c'è per eliminarlo, che è quello di sparare illegalmente a questo figlio di puttana".
"Non posso aspettare a scrivere in difesa di chi si prenda l'incarico di fare un attacco con un drone che cancelli dalla mappa questo Julian Assange".
Occorre sottolineare che Michael Grunwald veniva chiaramente ritratto nei documenti filtrati attraverso Wikileaks, in modo che dimostravano chiaramente che "Politico", nel media in cui lavorava, collaborava
direttamente con il personale della campagna della Clinton nella redazione degli articoli di propaganda che beneficiano al massimo possibile la Hillary Clinton, fino al punto che uno degli articolisti aveva preso contatto con il personale della campagna di Clinton, prima di portare gli scritti agli editori affinchè questi dessero la loro approvazione.
direttamente con il personale della campagna della Clinton nella redazione degli articoli di propaganda che beneficiano al massimo possibile la Hillary Clinton, fino al punto che uno degli articolisti aveva preso contatto con il personale della campagna di Clinton, prima di portare gli scritti agli editori affinchè questi dessero la loro approvazione.
© REUTERS/ MARK KAUZLARICH
Scherzi a parte, di sicuro c'è che il resto dei paesi del mondo dovrebbero iniziare a pensare seriamente su come sanzionare e isolare, nella misura del possibile, gli USA, se qualcuno di questi personaggi arriva al governo.
Nota aggiuntiva. Assange dovrebbe ben pensare se è il caso di permettere che funzionari svedesi possano accedere all'ambasciata ecuadoriana per interrogarlo.
Potrebbe accadere che, poche settimane dopo l'interrogatorio, Assange cada gravemente malato (forse per un improvvisa forma di cancro?).
Non sarebbe il primo personaggio scomodo per gli USA che d'improvviso si ammala….già accaduto (vedi Arafat, Chavez, ecc..).
Non sarebbe il primo personaggio scomodo per gli USA che d'improvviso si ammala….già accaduto (vedi Arafat, Chavez, ecc..).
Fonte: sapereeundovere.com
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