UN LUNGO SOGNO.
STORIA DI UN RISVEGLIO, viaggiando nel sud est asiatico,da cui è nato un libro.Cliccando nelle ETICHETTE,,,LIBRO FINE,,potrete leggere la parte finale del libro,il mio incontro con il GRANDE MISTERO.Cliccando LIBRO, invece si avra un lungo riassunto.Nel blog informerò su argomenti che i normali mass media non trattano.Una volta conosciuti se stessi,ci si diverte un mondo a conoscere la realtà,che chiunque proietta.
Conte è stato sconfitto? È stato
raggirato da Merkel e Macron, come dice la Meloni? Non ha ottenuto
niente, anzi meno di quel che ottenevano Gentiloni e Renzi, secondo
Minniti?
La vittoria, se la vogliamo guardare in faccia, c’è. Evidente e chiara. Consiste nel prendere coscienza che non esiste “soluzione europea” al problema dei migranti.
E nemmeno a nessun altro problema che ci riguardi. Che l’”Europa”non è
che una accolta di furbastri che, mentre tu tratti duramente ma
lealmente, fanno accordi sottobanco in piccole riunioni bilaterali di
cui non ti dicono nulla. Dunque ecco la vittoria: capire che la
cosiddetta Unione Europea è un sistema metodico di arbitrio, prepotenza,
slealtà ed oppressione.
La Grecia ha accettato, poveretta , di accogliere i migranti
“secondari”, che la Baviera caccerà, perché la Merkel consente a
Tsipras – in cambio – di rimandare sine die il rincaro
dell’IVA che la BCE, e Bruxelles, gli imponevano con tanta insistenza
(come lo impongono a noi). Tsipras spera così di vincere le elezioni.
Quanto a Sanchez, ha accettato di prendersi i profughi cacciati dalla
Germania perché il debito pubblico e privato della Spagna è stato
contratto con l’estero – è schiacciata dalla Negative International InvestmentPosition (NIIP),
dunque dipende dalla Germania molto più di noi, che gran parte del
nostro debuito pubblico lo abbiamo in Italia, e debito privato quasi non
ne abbiamo.
Con questi espedienti degradanti – per i servi – la Merkel ci “ha isolato” e forse raggirato. Per salvare il suo governicchio.
La UE non esiste, e si è visto
Se Merkel e Macron ti raggirano, non c’è istanza superiore a cui
possa appellarti: dunque non esiste l’Unione. Esiste la cosca dei due
paesi in combutta per spogliare l’Italia e riempirla di negri, tutto
qui. Basta prenderne atto. Noterete che, durante la trattativa, Juncker è
scomparso. La Mogherini non è scomparsa, perché non c’è mai stata – il
suo robot è stato visto in Albania e Macedonia, dove il teatrino di
carta chiamato Bruxelles vuole far entrare anche questi due. Scomparsi
tutti a Bruxelles. Vittoria! S’è scoperto il trucco. Che “Bruxelles”
non esiste se non come teatrino di carta della Germania e degli arbitrii
di Macron, un teatrino che al bisogno viene ripiegato e sparisce in un
cassetto. C’è chi risponderà che questo è avvenuto perché il vertice è
un incontro intergovernativo, per questo è stato un inganno, e che
ciò dimostra che ci vuole “più Europa”, cedere altra sovranità. Spero
che nessuno ci caschi, ormai. Non c’è soluzione europea, e dobbiamo
fare da soli, prendere in Libia le iniziative per fermare i migranti,
come già abbiamo cominciato a fare: http://www.analisidifesa.it/2018/06/le-iniziative-italiane-in-libia-per-fermare-i-flussi-illegali/
E’ chiaro che in Europa, abbiamo dei nemici. Nemici veri, da stato di
guerra. Come era stato previsto: l’euro, invece di avvicinare i
popoli, li avrebbe resi ostili l’uno all’altro. In questo stato di
guerra – ibrida, naturalmente, come si fa oggi: senza dichiarazione
leale, senza justus hostis, dove gli alleati sono i nemici, usano i
civili come arma, dove ti strangolano con la finanza prima di
bombardarti le fabbriche – e non le bombardano, le comprano gratis –
non è che siamo messi benissimo. Ciò perché non abbiamo un esercito ( mi
ricordo la gioia di tutti, finalmente niente leva! La democrazia morì
allora), niente banca centrale indipendente – dipendiamo dalla banca
centrale nemica – niente moneta; e in più ci siamo legati dalle mille
pastoie con cui l’Europa ci ha legato come in catene, persino il Regno
Unito non riesce ad uscire. Rendiamoci conto che dobbiamo cominciare la
lotta di liberazione, e sarà dura e forse sanguinosa. Il
Muro costruito in Turchia contro i profughi siriani, che la Merkel ci
fa pagare 3 miliardi a Erdogan. Dopo il vertice Merkel ha invocato “uno
sforzo nazionale” per “accelerare le espulsioni”. http://www.spiegel.de/international/world/death-strip-on-border-between-turkey-and-syria-a-1124706.html
Ma restare nella prigione dei popoli, sarà peggio: una spoliazione
continua senza prospettive, fino alla morte del paese sotto la
demografia africana.
La prossima spoliazione l’ha già descritta l’eurodeputato Marco
Zanni: avete visto che DeutscheBank è prossima al collasso – e sarà un
enorme buco per tutti . “Guarda caso”, scrive Marco Zanni, proprio
adesso “la Germania chiede di usare il Meccanismo Europeo di Stabilità
(MES) come fondo unico di risoluzione delle banche”.
Il MES, detto il Fondo Salva-Stati, deve diventare il Fondo
Salva-Deutsche Bank. In altre parole, Berlino vuol farci pagare il
salvataggio del suo buco nero, come atto di solidarietà europea. Come
abbiamo già fatto quando abbiamo “salvato la Grecia” ossia le banche
francesi e tedesche che avevano prestato incautamente troppo ad Atene,
spendendoci 40 miliardi dei contribuenti italiani. Adesso, il MES andrà
rifinanziato: ha “salvato” (leggi: indebitato) Irlanda, Portogallo,
Spagna , e “rischiava di esaurirsi solo per garantire i depositi di una
banchetta cipriota” di cui non si ricorda il nome. Per salvare la
Deutsche, quanto ci vorrà? Basta leggere i testi: “Uno stato della zona euro, in difficoltà finanziaria, può richiedere un prestito a questo fondo.
E chi ce lo mette il contante? Secondo il trattato, ogni stato aderente
al MES dovrà corrispondere una certa quota di capitale allo stesso: si
va dai 190 miliardi della Germania, passando per i 142 della Francia, fino ai 125 dovuti dall’Italia”.
L’Italia a cui l’Europa chiede di non spendere in investimenti,
perché deve pagare i suoi debiti, in questo caso può allegramente
garantire 125 miliardi: che non ha. Niente di male, ce li
prestano, e pagheremo gli interessi sul nuovo debito. Sicché poi Berlino
ci rimprovererà di avere un debito pubblico eccessivo,di vivere sopra i
nostri mezzi, quindi tagliare e tagliare, svendere, obbedire al vincolo
esterno…Non vi basta ancora? Pagherete per la Deutsche Bank?
Vogliono farci pagare per Deutsche Bank
Nei sacri statuti, se la Germania vuole attingere al MES per salvare
la Deutsche Bank, come minimo dobbiamo ricordare (e ricordarle) che
quando uno stato si rivolge al MES, deve accettare la Troika, l’agente
pignoratore per l’amministrazione controllata.
Vi sembra che Berlino accetterà la Troika? Berlino che non ha
accettato di sottoporre alla sorveglianza della BCE le sue banche
regionali in dissesto enorme, occulto e opaco?
Però il governo italiano, dovrà pretenderlo: aiuti dal MES? Allora
la Troika a Berlino! Come Berlino minaccia per noi! Reciprocità!
Ovviamente ci sputeranno in faccia, rifiuteranno con arroganza e derisione, fra i cachini di gioia dei nostri nemici interni. Bene, è la vittoria: la prova che nella UE la legge non è uguale per tutti. Che è l’orwelliana Fattoria degli Animali,
dove tutti gli animali sono uguali, ma i maiali sono più uguali degli
altri. Vedete in che situazione ci siamo cacciati: credevamo di entrare
nella civiltà, e ci hanno incastrato in una dittatura oscura senza nome,
di cui non conosciamo neppure i limiti, perché probabilmente limiti non
ha. Il dispotismo orientale del Califfo, era più civile, conosceva
qualche limite, almeno si poteva provare ad ottenere giustizia con la
supplica alla Sublime Porta.
La vittoria consiste in questo. Nel capire che dobbiamo far da soli
anche in regime monetario, perché non c’è “soluzione europea” del
nostro debito pubblico, perché l’Europa non ci proporrà mai altro che
punizione, recessione e deflazione permanente, disoccupati di massa e
di lunga durata.
Una volta realizzato che dobbiamo far da soli – l’Italia è
contributore netto presso della UE, mica ha bisogno – la vittoria
italiana è a portata di mano.
Possiamo farcela perché:
1 Gli italiani hanno una ricchezza finanziaria pro capite superiore ai tedeschi 2 Abbiamo un trilione di euro in conti bancari e 3 trilioni in attivi liquidi 3 L’Italia ha un attivo primario di 2,6% del Pil, E tutto ciò,
si badi, senza aver fatto le vere riforme strutturali che dobbiamo
fare.
Ciò significa, secondo il chief investment officer Manish
Singh (già UBS e Societé Générale), che “L’Italia non solo può
sopravvivere all’Italexit, ma prosperare”. Manish Singh è uno dei tanti
investitori internazionali che, se l’Italia esce dall’euro e opera con
una sua moneta svalutata, sono pronti ad investire, ossia a indebitarci
di nuovo, perché siamo ridiventati solvibili. E’ l’industria francese
che sarà schiacciata dal nostro export in lire.
Anche il Nobel Stigliz illustra (per l’ennesima volta) la convenienza d’Italia di uscire dall’euro, in un articolo apparso su”Politico” del 26 giugno: https://www.politico.eu/article/opinion-italy-germany-how-to-exit-the-eurozone-euro-reform/
“Di fronte all’ostinazione tedesca di non riformare l’euro,
l’Italia ha la possibilità di fare una scelta diversa dalla Grecia. I
benefici per l’Italia di abbandonare l’euro sono chiari, diretti e
considerevoli”. “Il cambio basso consentirà all’Italia di esportare di più. I
consumatori adotteranno beni fatti in Italia invece di beni importati. I
turisti troveranno il Paese ancora più attraent, per i suoi prezzi
bassi. Tutto ciò stimolerà la domanda e accrescerà gli introiti dello
Stato. La crescita prenderà piede, e con essa l’alto livello di
disoccupazione (11,3%, quella giovanile al 33,1%) scenderà”.
E Stigliz ci spiega anche come fare: l’Italia può creare “script”,
titoli di debito pubblico, con cui permetterà di pagare le tasse e i
mutui. La perdita di valore di questi “script” sarà l’equivalente di
una svalutazione, con il che l’Italia recupera la sua politica
monetaria efficace” . E’ il piano B.
Naturalmente, continua Stigliz, “la creazione di una moneta infomale
sarà accolta da urli e strilli da parte degli altrimembri della zona
euro. Sicuramente una moneta parallela infrange le regole e lo spirito
dell’eurozona. A questo punto, l’Italia lascerà agli altri membri
dell’eurozona di espellerla”. https://www.politico.eu/article/opinion-italy-germany-how-to-exit-the-eurozone-euro-reform/
Non vi sfugga l’ironia. Gli altri membri che ci espellono, si sparano
sull’alluce da soli. Pensate solo come si troverebbe l’industria
francese, a restare sola con l’euro ormai tedesco, rivalutato del 30%.
Sarebbe schiacciata. Macron avrebbe i giorni contati. E già ora, la Le
Pen sta superandolo nei sondaggi.
Vedete che si può vincere. Occorre coraggio e polso fermo, come in
guerra. I miei dubbi non sono su questo governo. Sono sulle quinte
colonne che invocano lo straniero perché ci punisca, e stringa le
nostre catene.
Perché sono loro che strillano che Conte è stato sconfitto; e
Gentiloni dice che gli europei “si vendicheranno sulle nostre banche”.
Ma le ONG sono di un parere contrario, visto che sono molto,molto
arrabbiate.
Per Haaretz, ad essere isolata è la Mutti: Haaretz.com @haaretzcom
SeguiSegui @haaretzcom Merkel has gone from leader of Europe to near isolation | Analysis
Ed anche Le Figaro ritiene che Conte non abbia perso, perché
“L’Italia può continuare la sua politica di fermezza migratoria,
avendo ottenuto una specie di carta bianca da parte del consiglio
europeo. Politicamente è una vittoria”:
Prendere in parola: carta bianca. Fermezza. Senza bisogno di fare pubblicità, molto si può fare in “fermezza”.
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