giovedì 29 novembre 2012

Scopata illuminante


13  GENNAIO  Vista la gran fame di donne del mio amico ,lo convinsi a venire con me a Pattaya, li l’aria sarebbe stata più respirabile ,le donne non costavano niente ,altrettanto le guest house. Dopo aver sgonfiato le palle ,saremmo andati in un isola molto economica e selvaggia Ko chang ,vicino al confine con la Cambogia ,un posto questo consigliatomi da molti viaggiatori ,molti già la definivano la nuova Ko Pha-Ngan. Durante il tragitto su un bus di linea parlammo molto di spiritualità ,ecco le cose più importanti che appresi. “Devi sapere A1mo che l'uomo ha dentro di se delle potenzialità inespresse incredibili. Tutte le cose che mi hai raccontato non mi sorprendono più di tanto ,anche a me come tu ben sai sono successi fenomeni paranormali ,in più ho letto molti libri sull'argomento. Le tue coincidenze strane sono inspiegabili solo perché sappiamo pochissimo dei nostri enormi poteri.

mercoledì 28 novembre 2012

L"educazione proibita

Trovare certi capolavori,non può che obbligarti a pubblicarli.
Una pianta se viene su storta,non la raddrizzi più,dicono dalle mie parti.
Probabilmente,questa verità, non è vera per l"essere umano,ma di certo la scuola com"è strutturata,altro non fa che distorcere le immense potenzialità umane.
Questo video è stato  prodotto in Sudamerica, un continente,in pieno cambiamento,osservandolo si comprenderà,l"attuale follia del mondo occidentale,il mondo dove è nata l"idea della scuola universale,come diritto umano.
Sotto sotto questo video fa comprendere,che la scuola non è un diritto,bensi una perfetta fabbrica,per uccidere la creatività umana.
Se l"essere umano non è creativo,tutta la sua energia,la sua eccezionale energia dove si scaricherà?
La scuola occidentale impara solo la LOTTA ,la COMPETIZIONE,ma soprattutto la SOTTOMISSIONE ALLE AUTORITA.
S"imparerà anche altro ,ma queste sono le cose fondamentali,i risultati si vedono ,i più sono come pecore,soldati da macello.
Non devono andare proprio in guerra con fucili e carri armati, la vita di ogni giorno però,per i più altro non potrà  essere che una guerra,il tutto grazie a quei spregevoli condizionamenti.
Fantastici sono i paragoni con l"addestramento animale.
Propagatelo a più non posso, fatelo vedere a tutti i conoscenti,soprattutto ai giovani,che manifestano per una scuola migliore.
Per me ,la scuola odierna,va totalmente rasa al suolo,e ricostruita,su basi completamente differenti,questo video eccezionale,parla soprattutto di queste nuove basi,solo da queste può rinascere un umanità migliore.

L"amore il lavoro e la conoscenza sono le fonti della nostra vita.Dovrebbero anche governarla.
Wilhelm Reich.

Per leggere la traduzione in italiano,andare al canale you tube.



martedì 27 novembre 2012

Una storta al piede provvidenziale


11  GENNAIO   Appena alzato uscii dalla guest house con il preciso intento d'incontrare Patrizio, infatti sapevo che sarebbe dovuto partire da Bangkok il 13 Gennaio con destinazione l'Italia. Conoscendo il suo carattere ,intuii che probabilmente non sarebbe alloggiato qui a Kao San Road ,ma bensì nell'altro quartiere economico degli hotel cioè Soi nga dup vicino Pat pong ,infatti ricordavo chiaramente d'avergli consigliato quel posto. Subito dopo il pasto di mezzogiorno ,presi il bus con aria condizionata per Soi Nga Dup, volevo a tutti i costi rivederlo e parlargli. Ma sfortunatamente dopo circa un'ora di su e giù per le vie principali del quartiere ,ed aver chiesto numerose informazioni (due piccole bambine bionde di sicuro non sarebbero passate inosservate) decisi di ritornare a Kao San Road ,dove appena arrivato girai ancora alla ricerca del mio amico, anche se sapevo che le speranze d'incontrarlo li erano pochissime.

lunedì 26 novembre 2012

Il TUTTO,mi spiana la strada per l"India


08  GENNAIO

                                        241  LA PAURA
Il mio viaggio continua                                   ieri sera una lunga tappa
indimenticabile                                               terribile
il giorno più lungo                                          della mia esistenza
ero proprio perso                                             non ritrovavo
la dimensione reale                                         spaziavo dappertutto
non sapevo chi ero                                          volevo un’identità ma ne avevo mille 
volevo scendere                                              da quella macchina che si chiama pensiero
ma non si poteva scendere                              dovevo rimanere li in quella dimensione
in eterno                                                           la più brutta cosa
sarebbe stata quella                                          peggio sicuramente della morte
era una dannazione eterna. 
Ora per fortuna sono nel reale                          la cosa più importante è questa
quello che tocco è reale                                     fortunatamente sento quello che tocco
non è immaginazione                                        anche se ora so
che lo e' sicuramente.

domenica 25 novembre 2012

Uscire dal proprio cerchio,e vedere l"infinito


06  GENNAIO Avevo incessantemente bisogno di cambiare compagnia e questa giornata gran parte del tempo la passai con i due fratelli genovesi. Parlai moltissimo ero molto simpatico ai due, mi offrirono perciò molto marijuana. Conobbi una loro amica di nome Gianna ,anche lei amante più che mai delle droghe. Andammo alla spiaggia nudista ,ma li dovetti abbandonare non se la sentivano di spogliarsi totalmente e non avrebbero accettato me totalmente nudo, li lasciai li con i loro vestiti, naturalmente non era un obbligo fare i naturisti. Andai da Betty e Jerry ,erano nel loro bungalow ma da quello che sentii capii che stavano scopando ,perciò non li disturbai. La sera approfondii la conoscenza del socio di Franco, Andrea che amava la Thailandia più per le donne che per le droghe, seppi che Franco aveva accompagnato la moglie a Ko Samui ,da qualche ora era diventato papà. Quella sera il mio esibizionismo ebbe il sopravvento ,raccontai talmente tante cazzate che Gianmario vista la mia comicità mi riprese con la telecame­ra per circa mezz’ora.

sabato 24 novembre 2012

Conoscere se stessi,la cosa più importante


04  GENNAIO  Rividi Betty gli riconsegnai il libro e la ringraziai moltissimo lei mi fece conoscere il suo amico ,insieme a loro due ed a due bambini ,tutti nudi ci sedemmo sotto una pianta di cocco ed iniziammo a discutere. “Il libro è stato per me illuminante ,grazie ancora Betty”. “Questo è niente se avessi conosciuto OSHO come me è il mio amico Jerry ,ne saresti di sicuro ancora più sconvolto, era una sensazione unica vivere vicino a lui ,sentire le sue barzellette, di sicuro e stata la persona ,se la si può chiamare persona ,più importante della mia vita. Prese la parola Jerry; “Betty mi ha parlato di te in termini molto positivi ,l'hai molto impressionata con le tue storie.”  “Anche tu Jerry mi stai impressionando ,il tuo viso m’ispira pace e tranquillità.” “Bene allora ti farò aumentare la tua pace interiore ,suonando il mio flauto”. Jerry si mise a sedere e dal suo strumento uscirono delle note bellissime ,solo un anima in pace con se stessa le avrebbe potute produrre. Per cinque minuti regnò un religioso silenzio. Li nudi come vuole madre natura ,con quella musica, mi sembro proprio d'essere in paradiso. Dissi a loro due; “Penso che sarà molto difficile per me, reintegrarmi in una vita tanto assurda ,com'è quella europea.” “Non lo dire a me Almo io e Betty ci facciamo solamente un mese all'anno ai tropici ,dalle nostre parti in Olanda t'assicuro che il clima è molto peggiore che in Italia ,i nordici poi sono freddissimi e succubi in maniera incredibile del mercato. Fra qualche anno se non ci saranno imprevisti ,ci trasferiremo in un angolo sperduto del globo per stare bene a noi due sinceramente non serve molto”. Di colpo Betty zittì il suo compagno. “Basta queste inutili chiacchiere, andiamo tutti a farci un bagno ,una bella giornata come questa non è certo adatta per le parole, seguiamo il supremo insegnamento di OSHO cioè vivere ,solo il vivere può far capire il reale significato dell'esistenza. L'intera esistenza è qui e ora ,bisogna solamente immergersi in essa .

venerdì 23 novembre 2012

Tantra la comprensione suprema Osho


01 GENNAIO 94  Anno nuovo vita nuova ,si dice dalle mie parti ,l'incontro che feci sulla spiaggia nudista lo confermò. Mentre stavo osservando tutto nudo una delle tante e belle nudiste ,la stessa s’intromise nella mia vita rivolgendomi la parola (quando ero in spiaggia ,proprio non cercavo di familiarizzare con nessuno ero li solo per sentire magiche e profonde sensazioni interiori). Come attaccò discorso non lo ricordo proprio ,posso soltanto dire che si parlò di spiritualità. Dopo circa 10 minuti di discussione m’invitò nel suo bungalow li vicino e mi offrì un libro del suo maestro spirituale. Tantra la comprensione suprema, di Bhagwan Shree Rajneesh ,mi disse che ero stato fortunato ,infatti questo era l'unico libro in italiano del suo maestro, gli altri erano in inglese. Lei infatti era una bella ragazza svizzera del cantone italiano ,parlava 3-4 lingue ed era in compagnia di un suo amico olandese anche lui nudista. Mi spiegò che l'autore del libro era lo stesso rappresentato nel piccolo santuario qui vicino ,che proprio ieri avevo intravisto. Mi disse anche che in questa spiaggia era possibile praticare il nudismo in quanto era un luogo privato ,la sua proprietaria era una discepola di Bhagwan Shree Rajneesh (che da qui in avanti sia per comodità e perché effettivamente aveva cambiato nome ,chiamerò OSHO). La svizzera inoltre rimase sorpresa per il fatto che non lo avessi mai sentito nominare, poco dopo la lasciai, mi raccomandò vivamente di non strapazzare il libro.

mercoledì 21 novembre 2012

Il buddismo non fa per me ,meglio l"India

30  DICEMBRE  Questo giorno sulla spiaggia nudista forse ero un po’ pazzo ,in fatti ecco cosa scrissi.

                                            229   ELEMENTARE
Non ho mangiato più funghi                                   ma qui ad Had Rin
ho capito che davvero                                             il centro dell’universo
il vero Dio sono io. 
E’ tutto cosi semplice                                              quando un essere umano
è libero dai mille condizionamenti                          e può davvero pensare
capisce che il mondo circostante                             solo lui lo può creare
ed e a sua immagine e somiglianza. 
Se un uomo sta bene con se stesso                           la natura è paradisiaca
ma è la condizione mentale                                      che permette di raggiungere il paradiso
che è qui sulla terra                                                  se uno sta male dentro
questa terra è un inferno. 
Quando l’umanità capirà ciò                                    avremo un paradiso terrestre.

martedì 20 novembre 2012

Pensieri folli


28  DICEMBRE  Giorno del Full moon party cioè della luna piena.

 Tutta la mattina la passai come al solito sulla spiaggia nudista, in contemplazione e meditazione, più o meno fu una giornata simile alla precedente ,avevo dentro di me una tranquillità impressionante. Ritornato nel mio bungalow scrissi.

                             228   DROGARSI  TROPPO  FACILE
Se si ha poca immaginazione                               si soffre di questo magico mondo
uno dei rimedi preferiti                                         è il drogarsi
drogarsi in mille modi. 
Sostanze stupefacenti medicine                             sono le droghe a cui tutti pensano
ma io elencherei fra le droghe                               il sistema società
che ti schiavizza                                                     e non ti permette molte scelte 
devi remare come tutti                                           andare controcorrente è veramente arduo. 
Queste droghe non permettano                              agli immensi poteri.
del nostro cervello di progredire                            infatti se non vi fossero queste droghe
sicuramente il cervello                                            riuscirebbe da solo a sprigionare
quei procedimenti chimici                                      che avvengono sotto droga.
Oggi questo è il mio scopo                                     drogarmi star bene
raggiungere il paradiso                                           senza intrusioni esterne
mangiando tonno e banane                                     la mia unica droga il cibo
che contiene molta chimica. 
Il mio cervello costruisce da solo                            i magici momenti
del normale drogato                                                 ce la posso e devo fare
nulla è proibito                                                        nel mio magico stato mentale.

lunedì 19 novembre 2012

Sto ritornando naturale


26   DICEMBRE  La mattina mi svegliai in compagnia di un grosso ramarro attaccato alla parete, non ne fui molto contento ,ma non avevo via di scampo per qualche giorno avrei dovuto dormire forzatamente con lo stesso. Infatti appena arrivato al ristorante di Franco ,vidi partire i tre milanesi, erano appena tornati da una fallimentare ricerca di un alloggio ,si sarebbero trasferiti in un altra spiaggia dell'isola. Feci colazione li ed ebbi l'occasione di conoscere 2 ragazze di Torino, Milli e Dalila. Entrambe erano vecchie amiche di Franco ,erano un po’ particolari in quanto profondamente religiose ,cioè buddiste. Parlai un po’ con le stesse ,mi promisero di farmi leggere al più presto un libro sul loro particolare modo d'interpretare il buddismo(come la religione cristiana è suddivisa in varie correnti religiose ,altrettanto lo è il buddismo). A proposito di libri ,il mio capolavoro letterario ormai era a un punto morto ,dopo la mia esperienza con i funghi avevo deciso momentaneamente di smettere di scrivere ero in uno stato troppo confusionario ,avevo da fare cose molto più importanti come capire chi ero. Tutti gli scopi principali del mio viaggio ,passavano in secondo piano ,dovevo solo capire cosa mi era successo la notte del 13 Dicembre. Finita la colazione andai da solo alla spiaggia nudista e come l'anno passato fra un bagno di sole e di mare, contemplavo la magica natura e le belle fiche che mi erano accanto. Il pomeriggio invece dopo un rapido pasto ,andai a farmi una lunga camminata lungo la costa meno frequentata dai turisti ,anche li presi molto sole e acqua salata, naturalmente senza costume. Nudisti da quelle parti non ne vidi ,ma non c’era quasi nessuno ,un fatto che mi colpì molto ,fu il vedere la capanna del massaggiatore nepalese bruciata totalmente.

sabato 17 novembre 2012

La fortuna è la mia ombra


24  DICEMBRE  Dopo un lungo viaggio alle due del pomeriggio ero a Surat Thani, pronto ad imbarcarmi per Ko Samui. Il mare era grosso, il cielo plumbeo e piovigginava. Poco dopo la partenza inizio a piovere moltissimo ,rimasi perciò all'interno del battello. Gran parte della barca era piena di giovani occidentali i soliti turisti che fanno le vacanze esotiche di fine anno ,ebbi la fortuna di conoscere un pittore fiorentino di nome Duilio ,con il quale riempii le due ore di mare grosso. Lui come molti altri era molto agitato per il mare tempestoso io sinceramente anche se non sapevo nuotare ero calmissimo ,mi martellava un pensiero ,se fossi morto avrei solo abbandonato il mio corpo ,ma io non ero il corpo ma l'anima. Con quel semplice pensiero ,allietai un viaggio che qualche mese prima mi avrebbe innervosito parecchio. Duilio era la seconda volta che veniva in Thailandia ,aveva circa 40 anni ,era molto basso ma simpaticissimo. Mi raccontò le sue esperienze con i funghi  insieme ad un'altra pittrice francese, mi disse che il troppo mangiarli gli aveva rovinato il fegato ,ma aveva prodotto grazie agli stessi veri e propri capolavori ,sfortunatamente la ragazza francese se li fregò tutti. Gli lessi qualche mio aforisma ,ne fu entusiasta ,mi disse che ero una persona interessante ,cioè una vera rarità ,in un mondo piatto e omologato come il nostro. La barca non affondò ,alle 5 giunsi a Ko Samui ,ma rimasi li d’arrivare di notte a Ko Pha-Ngan e di rischiare di non trovare un alloggio vista l'altissima stagione non m'andava proprio. Duilio rimase con me ,ma per un altro motivo aveva paura del mare grosso.

venerdì 16 novembre 2012

AFORISMI A GEORGE TOWN


21 DICEMBRE  Presi un bus sotto un cielo plumbeo ,per l'occasione viaggiai in compagnia di due turchi. Arrivato a Medan ebbi problemi per trovare un posto per dormire ,i prezzi erano a mio modo di vedere troppo alti ,decisi di dormire in un dormitorio. Nello stesso conobbi un tedesco malato di malaria, l’aveva presa nell'isola di Nias, un posto questo che avrei dovuto visitare ,per i suoi famosi monoliti ,ma il maltempo mi aveva sconsigliato ,quasi un mese in Indonesia ,solo 4-5 giorni di sole, non vedevo l'ora di arrivare a Ko pha-ngan e prendere il sole tutto nudo sulla spiaggia. A Medan più che altro beccai tantissima acqua ,rimasi molto tempo nel dormitorio ,a ripensare a quello che mi era successo sul lago Toba ,e a rileggere quello che avevo scritto sotto fungo. Ma dovevo andare a Ko pha-ngan ,fra tante belle ragazze forse avrei smesso di pensare alla spiritualità. L'unica cosa importante di quel giorno fu il biglietto che feci per George Town ,sarei partito l'indomani via mare.

giovedì 15 novembre 2012

A vedere gli oranghi


19 DICEMBRE  La mattina ripartii con la famiglia (ma senza Jeff che se la doveva spassare con la canadese) per Bukit Lawang ,luogo questo dove era possibile vedere degli oranghi cresciuti in cattività, ma progressivamente rieducati a vivere nella giungla. Viaggio come al solito su un bus strapieno ,cielo oscuro ogni tanto pioveva ,cambio bus a Medan ,alle due eravamo arrivati alla nostra meta. Sfortunatamente era domenica ,tutte le guest house erano costruite lungo un fiume ,vi era un strettissima strada piena più che mai di turisti indonesiani ,per passare con i nostri zaini facemmo tanti slalom ,per paletti vi erano le persone. Il posto era bellissimo ,secondo quanto mi aveva detto l'inglese Alan eravamo in una foresta millenaria ,vi erano numerosissime guest house lungo il fiume era possibile fare rafting con i gommoni dei camion ,quel giorno visto che era domenica c'era un gran casino ma probabilmente i giorni feriali in questo luogo sarebbe regnata la pace e si sarebbero sentiti cantare gli uccelli. Ci sistemammo in due differenti complessi di bungalow distanti fra loro circa cento metri. Una volta nella mia stanza seppi che non vi era elettricità nell'arco della giornata avrei avuto la corrente elettrica solamente dalle 18 alle 22.

mercoledì 14 novembre 2012

Sul vulcano


17 DICEMBRE VENERDI’  Qualche anno fa’ un giorno come questo presi un bel pugno che mi fracasso la mascella ,non ho mai creduto nelle superstizioni ,ma un giorno simile mai lo dimenticherò. La mattina intanto avevo le scarpe fradice di acqua ,per cui decisi d'andare al vulcano in ciabatte. Tanto avrei sicuramente incontrato del fango ,camminare a piedi nudi nel fango di sicuro come mi aveva spiegato Patrizio (a Siberut ,visto che vi era solo fango Patrizio non aveva mai indossato scarpe o ciabatte) era bellissimo, l 'unico problema sarebbe venuto dalle sanguisughe, ma il mio maestro mi disse che nel medioevo per guarire le persone gli levavano del sangue tramite le stesse ,perciò le sanguisughe facevana solo un po’ schifo, ma per la salute non rappresentavano proprio un rischio. Salimmo su un bus strapieno e nel giro di mezz’ora eravamo alle pendici del vulcano ,proprio dove ci aveva scaricato il bus vi erano due stabilimenti con tanto di piscine di acqua calda e solforosa ,visto che l'ascesa sul vulcano sarebbe stata molto dura ,Giorgia e le due bambine sarebbero rimaste li. Erano le 10 a sentire il bigliettaio delle piscine ,nel giro di due ore saremmo giunti alla bocca del vulcano. Ci avviammo ,non vi era che fango ,entrambi camminavamo a piedi nudi ,ogni tanto stranamente vi erano degli scalini ,dovevamo fare molta attenzione a non avvicinarci troppo in una zona ricchissima dì esalazioni solforose molto pericolose.

martedì 13 novembre 2012

Divertirsi a un funerale


15 DICEMBRE  Questa giornata capii cosa significasse la morte per la gente del lago Toba. Durante la colazione il padrone della guest house c'invito ad assistere al funerale della sua anziana nonna. Dopo una lunga scarpinata tutti e sei eravamo nel luogo dove si sarebbe svolto il rito funebre ,il nipote della nonna ci aveva avvisato il funerale da quelle parti più che altro era una gran festa. La musica assordante e i visi sorridenti della gente confermarono quelle parole ,avevo letto di certe usanze ,ma qualche giorno prima ,per me sarebbero state inspiegabili. Da sempre al mio paese ad un funerale avevo visto solo facce tetre ,li si mangiava e ci si ubriacava sia con alcool e musica assordante addirittura  stavano cuocendo un immenso maiale (da queste parti sono di tutto meno che musulmani) che mi fece venire l'acquolina in bocca. Sapevo che sul lago Toba le popolazioni locali un tempo erano state animiste ,ma da molto tempo si erano convertite al cristianesimo ,sinceramente degli adoratori di Cristo così allegri ad un funerale non li avevo mai visti. Forse avevano sbagliato nell'interpretare la bibbia, ma può essere anche che Cristo sia morto per tutti noi sapendo che la morte non esiste ,se dopo la morte c’è la vita eterna ,perché hai funerali tante facce tetre.

lunedì 12 novembre 2012

Funghi allucinogeni


Non devi cercare il fungo,lui deve trovare te

13  DICEMBRE     UNA  GIORNATA  INDIMENTICABILE
Mi affaccio alla finestra dopo un lungo sonno e vedo di fronte a me l'immenso lago vulcanico ,il cielo è di un azzurro speciale ,dopo tanti giorni di pioggia mi ero dimenticato che fosse così bello. Senza indugi preparai il mia zaino alle 9 arrivai nel mio nuovo bungalow ,il panorama da questo mia alloggio era mille volte più bello. Andai subito a far colazione nello spiazzo del ristorante ,oltre allo stupendo paesaggio era li con me Giorgia e le due bambine, poco dopo arrivo Jeff ,costui ci lasciò subito doveva andare a Prapat a telefonare a qualcuno (pur essendo molto turistica l'isola ,era impossibile telefonare) giocai per un po’ con le due dolcissime bambine. Patrizio dormiva ancora così con le due bambine decisi di buttarlo giù dal letto ,ma appena entrati nella sua camera mi resi conto che non stava dormendo bensì leggeva un libro sul buddismo. Gentilmente smise di leggere e mi fece osservare un bellissimo panorama dalla sua finestra ,si vedeva il lago, la montagna dell'isola, i colori della vegetazione con il contrasto del lago e del cielo rendevano il luogo indimenticabile ,oltre a ciò vedevo tutto da una piccola finestra sembrava proprio di stare ad osservare un quadro.

Prefazione libro

Stavo pubblicando il mio libro su libero,ma un virus,che si trova nel profilo mi obbliga a chiudere tutto ed a venire qua.Almeno cosi l"ho presa io,questa infezione.
Ecco di cosa parlerà il libro,ecco una breve prefazione


Tutto Accade,e leggendo un post di un amico,che aveva preso un pensiero nel mio blog,io stesso a lo avevo preso da un altra parte.
(Tutto ciò che è intelligente è già stato pensato,basta cercare di pensarlo di nuovo.)
Qualche tempo fa scrissi anche,
Creare qualcosa?Nell"infinito universo,già tutto è stato creato,basta diventare solo più sensibili,per visualizzare queste creatività eterne.
Ho un libro nato per accadimento,visto che ho tre blog, in questo qui lo pubblicherò.
Non sono uno scrittore,sono solo un essere che ha VISSUTO,vivendo ha compreso.
Basta solamente vivere per comprendere!
Che significa vivere????
Vivere è ESSERE SENZA PENSIERI ,QUI e ORA.

domenica 11 novembre 2012

Il vero guru


Un guru è uno che ti dice di gettar via tutte le grucce che t'hanno indotto a credere essenziali per la tua sopravvivenza. Il vero guru ti dice: «Gettale via e non le sostituire con altre grucce di fantasia o magari computerizzate. Tu puoi camminare; e se cadi, puoi rialzarti e camminare di nuovo». Questo è quello che noi consideriamo - e  che persino la tradizione considera - come il vero guru; non quelli che al giorno d'oggi vendono merci scadenti al mercato della spiritualità. È un commercio; s'è trasformato in un mercato popolare del sacro. Non sto condannando nulla. Ma finché dipenderai da qualcun altro per risolvere i tuoi problemi, sarai impotente. E quest'impotenza viene sfruttata da gente che in realtà non ha affatto le risposte ai tuoi problemi, ma ti danno un certo tipo di palliativo. La gente si accontenta di questi palliativi e si adagia in questo genere di cose, invece di occuparsi da sé dei propri problemi.

(Uppaluri Gopala Krishnamurti 

Un libro trovato in biblioteca


Ho deciso di non comprare più libri,probabilmente mi sbarazzero di quelli che ho regalerandoli piano piano,oppure facendo dei piacevoli baratti.Ultimamente ho scambiato ,un Saviano che ultimamente mi sta sulle palle,con un splendido libro di Ramtha.Una volta al mese vado in biblioteca,ed ho trovato un bel libro di Benjamin Barber,CONSUMATI.
CONSUMATI,,il titolo dice tutto,cosa consuma DISTRUGGE il consumismo.LA NOSTRA PIU' GRANDE RICCHEZZA ;LA CREATIVITA.Che non si CONSUMA MAI,ANZI CRESCE SEMPRE.
Ci catturano da bambini con il consumismo ,che è questo imbrigliare stroncare sul nascere la nostra ricchezza maggiore,LA CREATIVITA.Ci vogliono far rimanere eterni bambini,degli eterni bonsai,ci tagliano le radici e ci piazzano nei supermercati alla luce artificiale.Tutto diventa artificiale,artefatto,non da noi stessi,dalla nostra creativita,ma da chi c"imbocca di consumi superflui.
Questa crisi,la sto vedendo sempre più,COME UNA BENEDIZIONE

PENSATE DI AMARE LO SHOPPING? E' LA TRUFFA DEL SECOLO OPERATA DAL MARKETING
Data: Giovedì, 26 giugno @ 20:00:00 CDT
Argomento: Economia


DI SOPHIE MORRIS
The Independent

L’autore statunitense Benjamin Barber spiega perché fare acquisti ha smesso di essere una faccenda domestica ed è divenuto un’occasione di divertimento fuori casa

La follia del consumismo crescente mentre le risorse sono sempre più scarse non sortisce effetto su nessuno, meno che mai su chi si occupa di marketing. Anzi, avendo un disperato bisogno di ottenere profitti, imprenditori ed esperti di marketing stanno prendendo di mira bambini molto piccoli, comperando la loro fedeltà sin quasi dalla nascita, e rendendo infantili gli adulti, per impedire loro di prendere decisioni razionali su quello che comprano. In questo modo, adulti e bambini saranno attratti dallo stesso prodotto, e lo compreranno per quasi tutta la loro vita, intrappolati in un ciclo di consumo “alla Peter Pan”, costruito dai grandi capi dei marchi.

Per molti, lo shopping si è trasformato da lavoro domestico in ricerca di piacere già molto tempo fa. Vi dovrete dare molto da fare per trovare un consumatore britannico che, almeno una volta, non sia uscito in strada con l’intenzione di trovare qualcosa che voleva comperare, anziché con quella di comperare qualcosa di cui aveva bisogno. Questo comportamento è in antitesi non solo con quello dei consumatori nei paesi in via di sviluppo, ma anche con quello dell’Europa e degli Stati Uniti di soli 60 anni fa.

È impossibile stabilire il momento esatto in cui una vita basata sulla sobrietà – condotta dalla maggioranza delle persone fino agli anni ’50 del secolo scorso – si è evoluta in una piena di comfort, prima di scivolare in un eccesso assurdo, ammette Benjamin Barber, autore del best-seller Jihad Vs. McWorld. Il suo nuovo libro, Consumed, affronta il tema del consumismo eccessivo ed ossessivo. Questa tendenza, secondo le previsioni di Barber, sta conducendo le società democratiche ad una morte anticipata.

"Mi ha impressionato il fatto che molto di ciò di cui è costituito il McWorld è superfluo", afferma a proposito dell’ispirazione che lo ha condotto ad analizzare questo iper-consumismo, che raggiunge il suo apice nel paese di Barber, gli Stati Uniti. “Una quantità tremenda di prodotti non sono necessari, sia che si tratti di cibo fast food o di gadget o di giochi", spiega. "Non posso dirvi dove sia il punto di svolta, ma ci siamo vicini".

Dal momento che i bisogni umani fisiologici – cibo, riparo, abbigliamento – sono stati soddisfatti dalla maggior parte delle persone nel mondo sviluppato, i professionisti del marketing stanno spremendo le loro meningi per reinventare e ricreare beni, con l’obiettivo di vendere un maggior numero di cose.

Barber non è certamente il primo ad attirare l’attenzione sul fatto che i consumatori sono molto spesso attratti dall’immagine di un prodotto, piuttosto che dalla sua funzione, e che otterremmo tutti dei benefici dal consumare meno. Tuttavia, egli fa un passo avanti, incolpando l’iper-consumismo dell’attuale crisi economica. Egli inoltre crede che al movimento anti-consumismo manchino i mezzi per affrontare il problema. “Amo il movimento anti-consumista d’indole naturale, ma esso rischia di trasformare questi temi in problemi di una minoranza”, dice.

I consumi sono fuori controllo non solo nei negozi. Barber utilizza come esempio il guardare la televisione: non c’è niente di male nel prendere in mano il telecomando dopo una lunga giornata di lavoro, sostiene. Ma 60 ore – il tempo che un americano medio trascorre davanti alla televisione ogni settimana – sono fin troppe. "È un po’ come la pornografia", afferma Barber.

[Benjamin Barber]

Guardare la televisione è solo una parte del problema. Quello che scegliamo di guardare è cambiato considerevolmente nel corso degli anni e ora assomiglia ad una poltiglia omogenea dai contenuti facili volta a suscitare l’interesse in egual misura di bambini ed adulti. Il sottotitolo del libro di Barber è “Come il mercato corrompe i bambini, rende infantili gli adulti e ingoia tutti i cittadini”. I commentatori stanno documentando da qualche anno a questa parte la crescita di adulti-ragazzini che guidano il motorino e vanno in giro con l’iPod, ma, secondo Barber, il fatto che i quarantenni di oggi siano i nuovi ventenni non significa che le persone conservano per più tempo la loro giovinezza e la loro energia, bensì che esse non stanno crescendo per nulla. Per quale ragione accade ciò? Perché gli esperti di marketing, i quali hanno un disperato bisogno di profitti immediati, tirano al risparmio trattando senza distinzioni i gusti e i prodotti di bambini ed adulti, anziché costruire un mercato sostenibile. Quindi ciò nello stesso tempo riduce la diversità e minaccia di eliminare la possibilità di scelta. 

Il successo di film come Shrek e Spider-Man, adatti a tutte le età, lo dimostra. "Se volete vedere il futuro della Gran Bretagna, non guardate cosa acquistano i quarantenni, prestate attenzione a quello che comprano e guardano i quindicenni, nonché ai loro gusti musicali", predice Barber. A chiunque si sia seduto vicino ad un gruppo di ragazzine intente ad ascoltare a tutto volume le Pussycat Dolls sui loro cellulari, l’idea che i loro gusti musicali non matureranno mai e che la tonalità del loro smalto per unghie non diminuirà mai d’intensità fa riflettere. Ma perché gli adulti non possono apprezzare, tanto per dire, le sfumature di un episodio dei Simpson o un film di Harry Potter? Crescere significa diventare noiosi? 

"Non sto dicendo che quando cresciamo perdiamo tutti i piaceri", sottolinea Barber. "Ma crescere significa diventare persone più complesse e che necessitano di stimoli maggiori. Se puoi trovare piacere e soddisfazione con un libro di fumetti, significa che sei rimasto un bambino. Non sto dicendo che le persone che si divertono hanno qualcosa che non va, ma che io mi diverto in un modo diverso da come mi divertivo quando avevo 12 anni”

Barber si è immerso in manuali di marketing per cercare di dare un senso ai motivi che ci spingono ad acquistare sempre più cose di cui non abbiamo alcun bisogno, e che spesso nemmeno vogliamo o da cui non traiamo alcun piacere nel possederle. Il chief executive della Saatchi & Saatchi, Kevin Roberts, l’uomo che ama lo shampoo Head & Shoulders così intensamente da continuare ad utilizzarlo nonostante sia diventato calvo, viene spesso rimproverato all’interno di Consumed

Sono Roberts e la gente come lui che stanno guidando il nostro impulso a fare acquisti. Questi grandi capi sono solo molto ben consapevoli che gran parte dei nostri bisogni è stata soddisfatta molto tempo fa, ed è con questo pensiero in testa che hanno cominciato a rendere eterni i desideri infantili e a fabbricarne di nuovi per gli adulti. All’interno di Consumed, il guru del merchandising Gene del Vecchio spiega: “È stato dimostrato che la domanda di beni e servizi per gli adulti non è senza fine”. Questo fatto deve essere affrontato con un “terremoto fatto di beni e servizi indirizzati ai ragazzini”. Del Vecchio ha inoltre capito che se si vogliono vendere beni a livello globale, non li si possono vendere ad adulti appartenenti a culture diverse. Ma i bambini sono uguali ovunque, e se si fanno adottare agli adulti gli stessi comportamenti dei bambini, si possono vendere gli stessi prodotti a qualsiasi generazione, ovunque.

L’iper-consumismo è una delle principali cause dei problemi ambientali, tuttavia i fautori del marketing “verde” sono colpevoli quanto gli esperti di marketing medi. “Non fatevi ingannare – avverte Barber – Il consumismo verde è pur sempre consumismo. Il modo più semplice per rispettare l’ambiente è non consumare, o consumare meno, ma queste persone vogliono che si consumi come vogliono loro, perché se si smette di consumare loro smettono di fare soldi”. 

Quando Barber ha acquistato la sua ultima auto era tentato da una Lexus ibrida, finché un amico gli ha fatto presente che il potente motore di un’ibrida consumava più petrolio di molti veicoli non ibridi. L’anno scorso una pubblicità delle auto ibride della Lexus comparsa sui giornali è stata bandita nel Regno Unito, in quanto ritenuta ingannevole per aver affermato che l’auto aveva un impatto ambientale minimo o nullo. 

Barber ricorda quando – in visita a Londra nel ruolo di presidente di CivWorld (una ONG che si occupa di politica internazionale) – ordinò dell’acqua in bottiglia al bar del suo hotel. L’acqua in bottiglia, in un paese dove l’acqua potabile fuoriesce direttamente dal rubinetto, è forse l’ultimo tra i bisogni che l’industria può soddisfare. “Oltre un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile – afferma Barber – Perché non troviamo delle soluzioni per fornire loro l’acqua di cui hanno bisogno, anziché delle nuove soluzioni per fornire l’acqua a noi?”

Tutto questo fa apparire Consumed una lettura deprimente. In un modo o nell’altro lo è, e l’idea che i consumatori occidentali siano da incolpare per il degrado ambientale, nonostante siano stati persuasi con l’inganno a comperare prodotti non necessari, è una croce pesante da portare..

Il capitalismo sta mangiando se stesso? Barber è ottimista: "Il capitalismo ha una tendenza a strafare", afferma. "Distrugge qualsiasi cosa sul suo cammino. Questa è una strategia per salvaguardare il capitalismo. Vi sono bisogni umani profondi e pressanti che devono ancora essere soddisfatti e il capitalismo è lo strumento perfetto affinché lo siano".

'Consumed' di Benjamin R Barber, Norton, £9.99. 

Spendere, spendere, spendere: dove finiscono i soldi

* Lo shopping è l’attività più praticata nel tempo libero ed assorbe il 37% di tutto il denaro che viene speso in Inghilterra.

* Oltre cinque milioni di telefoni cellulari vengono buttati nella spazzatura ogni anno nel Regno Unito

* Il costo di una borsa media è di 76 sterline; una donna media sulla trentina ne possiede 21 e ne acquista una nuova ogni tre mesi. Si può arrivare a spendere per l’acquisto di borse oltre 9.000 sterline in una vita intera.

* Circa 50,000 console Nintendo Wii sono state vendute nelle prime 12 ore successive alla sua entrata in commercio nel Regno Unito

*La durata media di un lettore mp3 è inferiore ai tre anni

* Il giovane medio di età compresa tra i 18 e i 25 anni cambia il proprio telefono cellulare ogni nove mesi, mentre gli over 25 cambiano in media il loro cellulare ogni 14 mesi. 

Shrek terzoSpider-Man 3 e Harry Potter e l’Ordine della Fenice hanno complessivamente incassato al loro primo week-end di uscita nel Regno Unito l’equivalente di 44,992,045 sterline.

sabato 10 novembre 2012

Ho visto una divisa


Vedere un ex compagno di scuola
con addosso una divisa
prima ho visto la divisa
poi ho cercato il compagno
ma lui non c"era più
la sua luce 
era data dalla divisa
i suoi occhi brillanti di allora
spenti
lo stato ti fa brillare 
se lo servi
ma la luce riflessa
ha ucciso 
la propria batteria interiore
i nostri occhi 
brillano soltanto
se non servi ha nessuno
ma solo a te stesso.
Lo stato premia
i suoi figli migliori
i più obbedienti
ma per essere ubbidienti
bisogna uccidere
la propria voce interiore,
chi la ha piccola
non la sente proprio,
chi la sente
ubbidisce solo a lei
al diavolo tutto il resto.

giovedì 8 novembre 2012

Dio non è un padrone


Da piccolo uno zio mi disse non credo in Dio,malgrado fossi circondato da una marea di superstizioni,di preti di falsi preti,fui come marchiato.Mi ricordo ,ahahah,per andare al catechismo,mi dovettero venire a chiamare a casa,non   avevo trovato il posto dove mi sarei scassato le palle,eppure ho girato mezzo mondo poi.Feci la comunione,ero un bambino spontaneo ,sul tema proposto in classe scrissi,,,ah la comunione che bella cosa tante mangiate, regali e soldini,la maestra convoco mia madre,per farmi spiegare il significato della comunione cattolica,ma non ci fu nulla da fare,non mi ci entrava proprio.Forse dipendeva dal fatto che leggevo Tex,e lui con la sua colt 45 in pugno non temeva nessuno ,e non credeva al soprannaturale.Ma mi rincoglionii,e per qualche sera dopo la comunione ad 11 anni prima di addormentarmi leggevo il rosario ben 50 preghiere a sera,ma la vita il vero dio  il Tutto,mi fece cascare mentre inseguivo una bambina, su un vetro,mi taglia di brutto il palmo della mano,ho ancora una bella cicatrice,il segno di dio,ahahah,da quella sera infasciato com"ero non potei più dire il rosario.
Cosa voglio dire con dio non è il padrone,da sempre non mi è passato mai lontanamente per la testa,che uno ci giudica se non facciamo,COSA VOGLIONO DETERMINATI UOMINI,perchè ho sempre visto i preti,forse è un dono di dio,come dei ciarlatani,non ci posso fare niente ce lo nel sangue questa qualità.Non ho mai sopportato gli avvocati di dio,dello stato,della sicurezza,cioè preti giudici poliziotti,e soprattutto i veri avvocati,è bellissimo difendersi da soli,male non fare e problemi non avrai,basta questa semplice norma,per vivere in pace.Qualche giorno fa ho parlato dei protocolli di Sion,anche gli ebrei hanno un dio padrone,cosi come i mussulmani,sarà che mi sento dio io stesso,che rido di quel dio immaginato da tanti lassù nei cieli,ahahah,loro credono in un libro,io nella divinita della natura,mi insegna più un fiore o un arcobaleno,che cento pagine di vangelo o talmud o corano.
Provo a fare un po il serio,anche se mi sa molto difficile,dovrei fare un corso di serieta,sempre se c"è qualcuno diposto a farmelo gratis,anzi no lo ripaghero con delle risate,ahah. Bestemmio tutto il giorno il mio è un disperato invito al dio immaginato dai più,ma più che altro per divertirmi con gli avvocati dell"IMMAGINARIO,ma ancora non mi ha risposto,so il perchè ,dio è silenzioso non parla ci avvolge con la sua bellezza,ed è contento di me che rido sempre,ahahah
Solo delle persone abituate a prendere frustate,possono pensare ad un dio padrone è cattivo,chi è abituato a godersi la vita,non cerca dio pero lo trova,perchè dio è nella vita in questa miracolosa vita,immergersi in essa senza pregiudizi ci porta a dio,grazie Tex per la tua colt 45,mi ha aiutato a girare il mondo senza paura,ed ad incontrare la magia della vita stessa,,,ahaha,chi non ha paura incontra sempre dio,perchè dio è selvaggio e bazzica i sentieri non battuti,questa l"ha detta Osho,ma la  sento anche mia,
ahahah

lunedì 5 novembre 2012

CARLOS CASTANEDA E IL SOGNARE DEI TOLTECHI



Da questo fantastico sito,,,http://www.carloscastaneda.it/
Il Sonno e la Libertà del Punto d'Assemblaggio
«E così gli antichi stregoni non solo trovarono la causa del fenomeno dei sogni, ma ebbero anche una ulteriore conferma della validità delle loro ricerche sul Punto d’unione. La necessità del sonno pare quindi derivare dal fatto che il fissaggio del Punto d’unione in una singola posizione, cioè quella della percezione del nostro mondo, consuma poco a poco l’energia disponibile e rende quindi necessaria una rigenerazione. Il bisogno di questa, e poi i primi accenni di movimento del Punto d’assemblaggio, si traducono per noi in ciò che chiamiamo stanchezza.» (1) La moderna neurofisiologia della cultura occidentale sa che il sonno è necessario e fondamentale, ma non sa ancora perché…
Carlos Castaneda e il Sognare dei Toltechi, simie al Sogno Lucido
Il mondo come costrutto sociale viene mantenuto da ogni essere umano attraverso la principale attività della mente: il pensiero. Ogni persona è “vittima” di un continuo, incessante e difficilmente controllabile flusso di pensieri, ildialogo interiore.
«Parliamo incessantemente a noi stessi del nostro mondo ed è proprio grazie a questo nostro dialogo interiore che lo preserviamo, e ogniqualvolta continuiamo a parlarci di noi e del nostro mondo, il mondo rimane sempre come dovrebbe essere. Con questo nostro dialogo lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, lo puntelliamo. Non solo; è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade. Ripetiamo quindi le stesse scelte fino al giorno della morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose. Un guerriero è consapevole di questo atteggiamento e si sforza di fermare il suo dialogo interiore.» don Juan Matus (2)
Fermare il dialogo interiore è l’aspetto preliminare del vedere. Fermare il dialogo interiore significa fermare il mondo. Attraverso il silenzio interiore il mondo così come lo conosciamo cessa di esistere di fronte alla nostra percezione e appare come veramente è: pura energia. Sono molti i casi in cui le attività della nostra mente pensante vengono in qualche modo alterate o sospese; l’assunzione di droghe, l’ebbrezza alcoolica, un grande shock, un trauma fisico, uno stato di deprivazione da cibo o acqua, una forte stanchezza, l’orgasmo e così via. Esiste anche un momento molto naturale e quotidiano in cui il “normale” controllo della mente viene meno: il sonno. E così all’atto dell’addormentarsi anche la fissazione del Punto d’assemblaggio viene meno, ed esso è libero di muoversi all’interno del nostro uovo luminoso. Ogni movimento del Punto d’assemblaggio determina un cambiamento nelle fibre illuminate. Alcune fibre prima illuminate cessano di esserlo ed altre che prima erano inattive ora sono illuminate. Le nuove fibre illuminate, a seconda dell’entità dello spostamento del Punto d’assemblaggio, generano percezioni nuove e sconosciute. Quando il Punto d’unione si sposta in modo lieve abbiamo immagini fantasma del nostro mondo d’ogni giorno, ma quando esso si sposta in maniera più rilevante, allora (venendo illuminate molte più fibre sconosciute) si possono sperimentare aspetti della realtà che hanno ben poco a che fare con gli scenari consueti della nostra vita quotidiana.
Nel sonno di una persona comune però, gli spostamenti del Punto d’assemblaggio sono caotici e, di conseguenza, lo sono anche le percezioni che ne derivano. Nel sognare comune, mentre si sta sognando si vive nella coerenza dei fatti sognati, mentre nel rievocare un sogno da svegli ci si accorge dell’alternanza assolutamente incoerente (a livello razionale) delle varie scene che si susseguono: si può volare e un momento dopo si è nel proprio ufficio a controllare dei documenti e un istante dopo ancora si sta combattendo contro degli invasori alieni… Il continuo movimento del Punto d’unione produce dunque, durante il sogno, l’effetto che le cose si mescolino e sembrino fondersi l’una con l’altra. L’impressione è simile alla dissolvenza cinematografica: si passa da una scena all’altra senza che lo spettatore viva questo come una interruzione di continuità. E così i sogni dell’uomo comune non hanno maggior pragmaticità di un buon film nel quale si vivono certamente delle emozioni, ma in cui si è spettatori passivi, senza cioè alcuna possibilità di intervenire.
Disegno originale di Carlos Castaneda: l'Uovo Luminoso, il Punto d'Assemblaggio e le Fibre Luminose
Questo non basta a uno sciamano che cerca la conoscenza. Il vero sciamano è consapevole, presente, attivo e pratico. Egli è a caccia di libertà ed esprime l’intento di esplorare. Nel sognare dell’uomo comune manca un fattore fondamentale che lo Sciamano conquista giorno dopo giorno attraverso un impeccabile intento: l’energia.
Occorre energia e disciplina per dare al movimento del Punto d’assemblaggio il controllo necessario per poterlo fissare in un punto alternativo a quello consueto (quella della vita di tutti i giorni).
Quando il Punto d’unione è fisso in una data posizione le immagini della propria percezione non sfumano più l’una nell’altra, ma rimangono stabili e il Sognare degli Sciamani si realizza.

Carlos Castaneda,fermare la nostra descrizione del mondo

Cazzo non ho fatto ancora un post su Castaneda,rimediamo subito.

Arrestare il dialogo interiore.
Fermare la nostra descrizione del mondo...
Agire senza credere.
Agire ..senza aspettarsi ricompense.
Cancellare la storia personale.
Togliere le proprie repliche... rendendosi indisponibile. Questo libera dall'attenzione che ci portano gli altri....e toglie l'autocommiserazione dal nostro mondo.
Perdere la nostra importanza personale.
Altro aiuto per eliminare l'autocommiserazione.
Cambiare la routine della vita.
La follia controllata.
Un uomo che ' vede', sa che nulla è più importante di qualunque altra cosa...
Agire come se fosse importante, anche se si sa che non lo è.
La prima attenzione
L'attenzione del tonal. Usata per metter insieme il nostro mondo quotidiano.
La seconda attenzione
L'attenzione del nagual
La terza attenzione
L'attenzione che si sviluppa dopo aver bruciato col fuoco interiore.
Il Tonal e il Nagual
Il tonal non è che un riflesso di quell'indescrivibile sconosciuto riempito di ordine, il nagual un riflesso di quell'indescrivibile vacuità che contiene ogni cosa.
Il sognatore e il sogno
Il segreto del sognatore e del sogno è che il sogno sogna il sognatore, così come il sognatore sogna il sogno.
Il segreto degli esseri luminosi
Il segreto degli esseri luminosi è che siamo coloro che percepiscono, siamo una consapevolezza senza solidità né frontiere. Il mondo che crediamo di vedere è solo una descrizione del mondo che ci raccontiamo col nostro dialogo interno, una descrizione che ci è stata insegnata da altri. Siamo intrappolati nella bolla di percezione e ciò che osserviamo sulle sue pareti è un riflesso della nostra visione del mondo, la nostra descrizione.
La bolla di percezione
La bolla di percezione è il grappolo di sentimenti che sono stati raccolti nel nagual e tenuti insieme dalla forza della vita.
Carlos Castaneda

Per comprendere questa crisi


Initium sapientiae est timor mei

(titolo modificato su richiesta di Schneider, ma meglio così, almeno capite subito che io so' stronzo, e che qua ce stanno figli e figliastri. Schneider è figlio... e me fermo pe' rispetto pe' ssu madre. Io poi so' er cavajere nero, just in case, per i non appartenenti alla koiné romana, sarebbe questo qua. Ricordate anche la differenza fra il troll e il maiale: del maiale non si butta niente) 


La famiglia e i contatti crescono esponenzialmente, e ho pensato allora di fare cosa utile, anche a seguito di molte vostre richieste, fornendo alcune rapide informazioni sul significato di questo blog e stabilendo alcuni semplici principi.

Questo blog nasce con intento divulgativo e sta seguendo dall'inizio un percorso didattico che ha raggiunto diverse tappe, punteggiate, purtroppo da una serie di "Quod erat demonstrandum": molti eventi che avevamo previsto come ovvia conseguenza della logica degli eventi si sono poi verificati.

Netiquette

Un principio fondamentale di netiquette (in effetti, la regola numero uno) suggerisce, quando ci si accosta a una comunità informatica, di "leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi: in questo modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con il quale quest'ultimo viene trattato in tale comunità." Da che mondo è mondo chi non ha fatto così si è preso una bella pernacchia (ahimè) e se si è offeso è stato bandito dalla comunità. Succede. Io però desidero che la comunità cresca, e per facilitare l'integrazione dei nuovi arrivati  segnalo loro una serie di post che ritengo debbano leggere perché esprimono snodi essenziali del mio ragionamento. Non sono necessariamente i più letti (quelli che trovate elencati in fondo alla pagina): la gente ha il diritto di trovare più interessanti cose che per me lo sono di meno, e poi quella lista risente del fatto che il traffico è andato crescendo nel tempo, per cui gli ultimi post, anche quelli meno importanti, hanno avuto ovviamente più lettori. D'altra parte, anch'io ho diritto di dirvi cosa secondo me riflette meglio il mio pensiero.

I fondamentali (per capire la crisi)

Chi si accosta al blog dovrebbe (cioè deve) leggere almeno i primi due di questi articoli. Tutto il resto è facoltativo, a vostro piacimento, ma questi due (o tre) vi toccano:
  1. L'uscita dall'euro (il testo del mio articolo sul Manifesto, pone il problema politico)
  2. Le aporie del più Europa (sintetizza il meccanismo della crisi e chiarisce che un altro euro non è possibile)
  3. Crisi finanziaria e governo dell'economia (il mio articolo su Costituzionalismo.it, fornisce un quadro più ampio e completo, spiega chi sono gli ortodossi e chi sono gli omodossi)

Per chi ama la sintesi (armi leggere)

Il mio blog sul Fatto Quotidiano è più sintetico ed è impostato sul principio di confutare in ogni intervento un luogo comune pro euro. Utile per difendersi nella vita di tutti i giorni dalla marmaglia luogocomunista.

 

Materiale essenziale per capire in pratica le proposte di uscita dall'euro (e altro)

Il materiale in questa sezione è per lo più in lingua straniera, il grosso dei contenuti sarà nel mio libro in italiano ma chi sa inglese o francese potrà giovarsene da subito: prima lo leggete e meglio è! Capirete così che chi vi dice che "non è possibile" e "sarebbe una catastrofe" vi sta semplicemente prendendo in giro (o è un imbecille):
  1. In italiano l'ottimo articolo di Claudio Borghi "Uscire dall'euro?"
  2. La proposta per l'uscita dall'euro di Roger Bootle (vincitore del Wolfson Economic Prize 2012): Leaving the euro: a practical guide
  3. La proposta di Johnatan Tepper (una miniera di informazioni storiche sulle uscite da unioni valutarie): A primer on the Euro breakup
  4. Lo studio di Woo e Vamvakidis sui vantaggi dell'uscita per l'Italia: Game theory and Euro breakup risk premium
  5. La proposta per l'uscita dall'euro di Jacques Sapir (tarata sul caso francese, ma utile per chi sa il francese e non l'inglese, e sostanzialmente concorde con le precedenti sugli snodi fondamentali): S'il faut vraiment sortir de l'euro
  6. In italiano: A rata der mutuo (chiarisce il problema della ridenominazione dei debiti delle famiglie) 
  7. Accipicchia: dimenticavo la fondamentale intervista di byoblu a Claudio Borghi!

Per chi preferisce ascoltare

Possono tornare utili alcuni video:
  1. Ce lo chiede l'Europa (lunga intervista a byoblu, un quadro generale sulla crisi)
  2. Il ciclo di Frenkel (breve intervento ricapitolativo sulle cause della crisi)

Sempre per avere un quadro generale, vi suggerisco:
  1. il mio intervento a Vasto
  2. il mio intervento a Frosinone
oppure l'intervista a puntate con ecodellarete, In viaggio con Goofy (capite meglio se avete letto qualcosa prima, però, altrimenti occhio ai fraintendimenti...):
  1. Le prime due puntate sono nel post su Cesena.
  2.  Qui c'è la terza puntata, che ritorna sul tema del ciclo di Frenkel
  3. Quarta puntata: corruzione e ciclo di Frenkel
  4. Quinta puntata: luogocomunismo e costi della politica.
  5. Sesta puntata: i veri costi della politica
  6. Settima puntata: beato te che nun capisci un cazzo (il titolo è un po' forte, ma si rivolgeva a me)
Per chi invece volesse vedermi in azione, qui può vedermi all'Ultima Parola, qui può sentirmi a Radio24, ecc.

 

Scritto da Cristina Bassi Ripropongo un vecchio articolo da Raptitude.com perchè ha a che fare con il senso della realtà, che è cosi tanto c...