martedì 27 novembre 2012

Una storta al piede provvidenziale


11  GENNAIO   Appena alzato uscii dalla guest house con il preciso intento d'incontrare Patrizio, infatti sapevo che sarebbe dovuto partire da Bangkok il 13 Gennaio con destinazione l'Italia. Conoscendo il suo carattere ,intuii che probabilmente non sarebbe alloggiato qui a Kao San Road ,ma bensì nell'altro quartiere economico degli hotel cioè Soi nga dup vicino Pat pong ,infatti ricordavo chiaramente d'avergli consigliato quel posto. Subito dopo il pasto di mezzogiorno ,presi il bus con aria condizionata per Soi Nga Dup, volevo a tutti i costi rivederlo e parlargli. Ma sfortunatamente dopo circa un'ora di su e giù per le vie principali del quartiere ,ed aver chiesto numerose informazioni (due piccole bambine bionde di sicuro non sarebbero passate inosservate) decisi di ritornare a Kao San Road ,dove appena arrivato girai ancora alla ricerca del mio amico, anche se sapevo che le speranze d'incontrarlo li erano pochissime. Così ritornai alla guest house e fumai un po’ di marijuana con Bob e un suo amico australiano ,con gli stessi passai l'intero pomeriggio. Sul tardi ritornai a Soi nga dup ,ma di Patrizio nessuna traccia ,mi consolai comprando la repubblica. Verso la 1 di notte fui svegliato dal padrone della guest house, visto che la mia camera disponeva di due letti ,lo stesso mi chiese se potevo dividerne uno con uno svedese ,naturalmente avrei pagato di meno ,nel mio stato di libertà interiore accettai senza problemi ,avrei dormito con uno sconosciuto ,ma anche costui di sicuro era un futuro Budda.
12  GENNAIO  Provai a dare un'occhiata anche a Kao San Road ,ma del mio amico non vi era traccia, verso le 11 ero ancora a Soi nga dup. Chiesi informazioni in due hotel ma del mio amico con le sue abbaglianti bambine non vi era nessuna notizia ,ma non disperavo ,vi erano ancora moltissime guest house da visitare, quando improvvisamente mentre stavo camminando presi una micidiale storta al piede inciampando in una buca. Istintivamente il mio cervello partorì questo pensiero; Patrizio ora è a Kao San Road. Naturalmente non vi era nessun rapporto fra i due fatti ,ma io senza pensarci due volte ero su un bus destinazione Kao San Road. Guarda caso appena arrivato e dopo un breve giro vidi quella bella donna di nome Giorgia ,con  le due bambine  e distesi per terra gli zaini di tutti e quattro. Dissi alla stessa che erano due giorni che li cercavo ,volevo sapere dov’era Patrizio ,ma le bambine mi saltarono addosso ,dovetti passare agli abbracci ,per le parole ci sarebbe stato tempo. Dopo i baci di rito Giorgia mi spiegò che erano arrivati da un'ora circa ,dopo un lungo viaggio, (provenivano da Penang) Patrizio stava cercando una guest house dove riposare, sarebbero ripartiti per l'Italia quella notte alle due ,ma Patrizio sarebbe rimasto. Per cui visto che erano tutti stanchi una volta trovato alloggio sarebbero andati a riposare ,ero stato molto fortunato perciò ad incontrarli ,poco dopo arrivò il mio guru’, l’abbracciai e ci dammo appuntamento per la sera l'avrei accompagnati all’aereoporto. Pensai a questo incontro cos'era stato ,solo culo ,o la mia storta me l'aveva causata il mio sesto senso, cioè la mia anima. Feci cena con la famigliola ,oltre a giocare con le bambine ,raccontai i miei avvenimenti a Patrizio  e gli chiesi se voleva venire in India con me ,ma lui mi rispose che era impossibile ,infatti doveva attendere una risposta dall'Italia fra due set­timane ,da quella risposta sarebbe dipeso il suo futuro ,perciò per due settimane era meglio per lui restare in Thailandia. Verso l'una salutammo Giorgia e le due bambine all’aereoporto di Bangkok ,con un taxi ritornammo in città. Visto che era di nuovo libero Patrizio decise di fare un tour a Pat Pong ,ma fortunatamente per me che non avevo voglia di donne ,non trovò una tipa di suo gusto verso le quattro ognuno era nel suo letto.
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Bangkok,e khao san road,non sono certamente tanto piccoli,trovare il mio amico è stato probabilmente come trovare un ago in un pagliaio,senza bruciarlo e usare calamite,ahahah

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