sabato 3 novembre 2012

Le lacrime di Nietzsche



23 aprile 1882
Aquila acuta, leonessa coraggiosa,
accendi passioni e fuggi ai primi guizzi di fiamma,
dimmi mio bene prezioso
da quale stella sei caduta affinchè ci potessimo incontrare ?
Tu sei il  più bel sogno della mia vita,
vieni con me Lou, amami Lou, sposami Lou.
Le nostre intelligenze e i nostri gusti sono profondamente affini 
 e d'altra parte , vi sono tanti contrasti, che noi siamo l'uno per l'altro,
 i più istruttivi oggetti e soggetti di osservazione.
Non avevo mai conosciuto una donna come te,
che sapesse trarre dalle sue esperienze
una tale quantità di cognizioni oggettive.
Vorrei sapere se si è mai data un'apertura
filosofica come quella che esiste tra noi.
Tu spirito libero e  temerario
Io fugitivus errans inquieto,
ti cerco come il mio cielo luminoso e sereno,
la mia unica condizione di vita.
Senza di te sono un animale alla tortura,
sottoposto a una tensione quasi insostenibile.
Prima di conoscerti,
ero chiuso nella mia assoluta solitudine per sopravvivere,
ora rinasco perchè tu sei il mio essere affine.
Ti adoro Lou, mia musa ispiratrice, mia musa mentitrice,
adoro le tue parole che trasformano il fango in oro
adoro il vero amore dell'anima che abbraccia il corpo.
Non posso pretendere che mi ami,sarebbe la presunzione più grande,
ma se non puoi amarmi, accettami come amico fraterno.
Ricorda che io ti amo, nell'amore c'è sempre un po' di follia
 e nella follia un po' di saggezza,
e quel che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male.
Ti amo Lou, stemma della necessità, supremo astro dell'essere
mai raggiunto dal desiderio, mai macchiato dal no, eterno sì dell'essere,
io sono e sarò il tuo sì in eterno,e ti dono le mie lacrime perchè ti amo.
Tuo Friedrich

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