sabato 24 novembre 2012

Conoscere se stessi,la cosa più importante


04  GENNAIO  Rividi Betty gli riconsegnai il libro e la ringraziai moltissimo lei mi fece conoscere il suo amico ,insieme a loro due ed a due bambini ,tutti nudi ci sedemmo sotto una pianta di cocco ed iniziammo a discutere. “Il libro è stato per me illuminante ,grazie ancora Betty”. “Questo è niente se avessi conosciuto OSHO come me è il mio amico Jerry ,ne saresti di sicuro ancora più sconvolto, era una sensazione unica vivere vicino a lui ,sentire le sue barzellette, di sicuro e stata la persona ,se la si può chiamare persona ,più importante della mia vita. Prese la parola Jerry; “Betty mi ha parlato di te in termini molto positivi ,l'hai molto impressionata con le tue storie.”  “Anche tu Jerry mi stai impressionando ,il tuo viso m’ispira pace e tranquillità.” “Bene allora ti farò aumentare la tua pace interiore ,suonando il mio flauto”. Jerry si mise a sedere e dal suo strumento uscirono delle note bellissime ,solo un anima in pace con se stessa le avrebbe potute produrre. Per cinque minuti regnò un religioso silenzio. Li nudi come vuole madre natura ,con quella musica, mi sembro proprio d'essere in paradiso. Dissi a loro due; “Penso che sarà molto difficile per me, reintegrarmi in una vita tanto assurda ,com'è quella europea.” “Non lo dire a me Almo io e Betty ci facciamo solamente un mese all'anno ai tropici ,dalle nostre parti in Olanda t'assicuro che il clima è molto peggiore che in Italia ,i nordici poi sono freddissimi e succubi in maniera incredibile del mercato. Fra qualche anno se non ci saranno imprevisti ,ci trasferiremo in un angolo sperduto del globo per stare bene a noi due sinceramente non serve molto”. Di colpo Betty zittì il suo compagno. “Basta queste inutili chiacchiere, andiamo tutti a farci un bagno ,una bella giornata come questa non è certo adatta per le parole, seguiamo il supremo insegnamento di OSHO cioè vivere ,solo il vivere può far capire il reale significato dell'esistenza. L'intera esistenza è qui e ora ,bisogna solamente immergersi in essa .
C’immergemmo perciò insieme ai due bambini tutti quanti in acqua ,fu bellissimo e come dice anche Osho, pretendere di spiegare quello che successe con le parole praticamente impossibile ,chi pensa d'aver trovato le parole giuste di sicuro non ha vissuto affatto. Dopo il bagno salutai tutti, ritornai al mio bungalow per scrivere.

                                            
                                           234   IO
Girare la mia passione                                  non fermarmi mai
fuggire da me stesso                                     e stato questo il mio vagabondare
una fuga                                                        dalla comprensione più profonda
di me stesso. 
E’ ora di fermarmi  e esplorare                   il mio territorio
Quando mi conoscerò meglio                     potrò ripartire di nuovo.
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Conoscere se stessi,oggi 2012,vedo chiaramente parlando con tutti i tipi di persone,guardando la tv raramente,che tutt"altre cose,sono veramente importanti.
Da questo fatto,derivano tutti i nostri attuali guai,l"egoismo ,gli squilibri ecologici dipendono solo dal fatto di sentirci separati dall"esistenza,eppure è talmente ovvio,che noi possiamo vivere soltanto nell"interdipendenza
Ci sentiamo separati,conoscere se stessi,è l"unico modo per comprendere,che il mondo circostante,è una nostra proiezione, se il mondo circostante è una tua proiezione,cosa basta fare,AMARLO,non ODIARLO.
Se ami crei,la tua vita può essere meravigliosa,se odi distruggi,come stiamo facendo tutt"oggi,crei l"inferno in cui viviamo.
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Al ristorante incontrai Americo stranamente senza la sua tailandesina ,con la stesso ebbi l’occasione d'incazzarmi un po’ ,dopo tanta pace e tranquillità, sicuramente mi ci voleva proprio. Parlammo di Osho. Subito il lucchese mostrò arroganza ,forse gli l'avevo tirata fuori io parlando troppo bene del guru’ indiano. “Quando conoscevo 5-6 anni fa il tuo caro OSHO, tu dove eri ,l'hai scoperto solo da due giorni ,bene io ti posso assicurare che è stato (Osho è morte nel gennaio 90) un gran imbroglione, andava in giro con le rolls royce e spillava denaro ai ricconi americani annoiati dalla vita, 1'ipnotizzava con le sue stronzate”.
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Ecco uno dei pochi video in rete,che provano a parlare male di Osho,ne dice a mio avviso di stronzate.Oggi so benissimo,come si falsica la realtà,questo video ne è un bell"esempio ,ripeto di probabili stronzate.Per quanto mi riguarda di lui solo due cose non mi hanno convinto,il suo  parlare pochissimo male contro le banche ,il signoraggio,le multinazionali.Secondo non aveva compreso ,la grossa bufala dell"aids,sull"argomento ne ha scritto di cazzate.

 Siccome non sapevo nulla del passata di OSHO ,sviai l'argomento ed attaccai duramente Americo ,gli dissi che lui era schiavo sia della fica che della marijuana ,perciò gli era impossibile capire uno come OSHO. Quasi passammo alle mani ,da quel giorno naturalmente non mi offrì più da fumare. Con questa discussione capii ancora di più quanto fossi cattivo con le parole ,una proprietà che ho sempre posseduta ,ho sempre detto quello che penso ,ma in società sono tutti falsi ,e certe cose non si possono dire. Oggi essendo un buon psicologo riesco facilmente a capire i punti deboli di chi ho di fronte ,può essere una grande arma ,ma se una va in giro armato presto o tardi dovrà affrontare una guerra. Comunque quello che mi disse Americo fu molto importante ,dopo gli elogi di Betty e Jerry era giusto conoscere l'altro lato della medaglia sul conto di OSHO. Uno come Bhagwan ,a leggere i suoi scritti tutto sembrava ,meno che un imbroglione ,ma la mia anima mi ha sempre detto di credere solo a quello che toccavo con mano.  Di OSHO sinceramente non sapevo più di tanto ,anche se il mio intuito me lo faceva molto apprezzare ,ma il mondo so bene che è pieno di fantastici imbroglioni ,tutto è possibile non si può dare mai nulla per scontato.
05 GENNAIO  Di primo mattino cambiai bungalow ,andai nello stesso complesso dove alloggiavano i due pugliesi ,era proprio in riva al mare, un bel posto allietato dalla musica proveniente dal vicino ristorante ,il bungalow con tanto di bagno a mio parere era di lusso e non pagava quasi un tubo. Pasquale e Daniele mi fecero conoscere un loro amico saltimbanco milanese ,tutti insieme giocammo a briscola e tre sette. Finito con le carte si passò al pallone, eravamo noi quattro più il figlio del saltimbanco. Conobbi anche la maglie del milanese, proprio una bellissima ragazza ,entrambi avevano sui 25 anni ,il babbo a mio modo di vedere era un gran incosciente ,ma i suoi occhi sprizzavano gioia da tutte le parti ,la moglie aveva un po’ di più la testa sulle spalle erano classici figli dei fiori ,anzi dell’erba infatti il babbo incosciente e i due pugliesi si andarono a fumare una canna ,la mamma se ne andò con il bambino, io mi misi a scrivere un pensierino.



UNO  SPECCHIO

E’ questo il mio fine ultimo                                 riflettere tutto
non lasciarmi impressionare                               da niente
 il mio sogno                                                        essere uno specchio
 che riflette                                                           i mille colori della vita.

Il pomeriggio alla spiaggia nudista rividi Jerry ,parlammo pochissimo ci guardavamo e ridevamo ,un raggio solare scorreva sul mare una visione stupenda ,la musica del suo flauto riempì quel momento. Me ne andai il mio pensiero era inesorabilmente attratto dal paranormale ,non riuscivo a distaccarmene, rividi Alessio e continuai la discussione di qualche giorno fa’. Ma più parlavo e più capivo che per comprendere ,non dovevo usare la mente bensì vivere. La sera di nuovo immerso nella danza ,li i pensieri si bloccavano, ricevevo solo energia visiva e sonora.

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