21 DICEMBRE Presi un bus sotto un cielo plumbeo ,per l'occasione viaggiai in compagnia di due turchi. Arrivato a Medan ebbi problemi per trovare un posto per dormire ,i prezzi erano a mio modo di vedere troppo alti ,decisi di dormire in un dormitorio. Nello stesso conobbi un tedesco malato di malaria, l’aveva presa nell'isola di Nias, un posto questo che avrei dovuto visitare ,per i suoi famosi monoliti ,ma il maltempo mi aveva sconsigliato ,quasi un mese in Indonesia ,solo 4-5 giorni di sole, non vedevo l'ora di arrivare a Ko pha-ngan e prendere il sole tutto nudo sulla spiaggia. A Medan più che altro beccai tantissima acqua ,rimasi molto tempo nel dormitorio ,a ripensare a quello che mi era successo sul lago Toba ,e a rileggere quello che avevo scritto sotto fungo. Ma dovevo andare a Ko pha-ngan ,fra tante belle ragazze forse avrei smesso di pensare alla spiritualità. L'unica cosa importante di quel giorno fu il biglietto che feci per George Town ,sarei partito l'indomani via mare.
22 DICEMBRE Questa giornata probabilmente è stata la più noiosa di tutto il mio secondo viaggio ,il traghetto ritardò la partenza di molte ore, addirittura ero arrivato al porto d'imbarco molto in anticipo, rividi Patrizio ,lui appena arrivato salì sul traghetto di un altra compagnia e partì subito. Mi rompetti moltissimo le palle ,in quanto non incontrai persone interessanti ,per fortuna il traghetto malgrado il mare fosse agitatissimo fu rapidissimo ,arrivai molto tardi a George Town ,se fossi arrivato in orario sarei subito ripartito per la Thailandia ,vista l'ora tarda andai nell'hotel dove ero stato circa un mese fa’, dormii in dormitorio ,uscire era impossibile pioveva moltissimo.
23 DICEMBRE Come al salito pioveva ,ma al rivedere la portoghese Nandu fu come se fosse tornato il sole ,la stessa m’accompagnò nella guest house dove era a dormire Alan ,bussai io alla porta e gli feci una grande sorpresa. Facemmo colazione insieme e poco dopo ci salutammo loro dovevano andare in Indonesia, voi sapete dove andavo io. Andai a prenotare un bus per la mia isola preferita, sarei partito l'indomani mattina molto presto alle 4 per la precisione. Dopo tanti pasti indonesiani andai in un pulitissimo Mc Donald’s a mangiare hamburger e patatine fritte.
Non conoscevo allora gli orrori di mc donald,questo video qua sotto,e solo uno dei suoi innumerevoli orrori,in rete troverete di tutto,a pensare che i miei primi viaggi a Parigi e Londra, quanto ero coglione allora,mangiavo solo quelle schifezze per risparmiare,ora capisco perchè all"estero non andavo mai di corpo,ahahah
Siccome pioveva ancora decisi di tornare al dormitorio ,presi il mio quaderno degli aforismi ,non avevo più scritto nulla dalla mia esperienza con i funghi. La mia anima ,la mia coscienza ,il mio cervello, ognuno pensi quello che più le piace ,tirò fuori questi scritti.
Questo libro è stato prima scritto a mano.Poi siccome mio cugino decise di metterlo nel computer,dovetti batterlo a macchina da scrivere.Siccome ero molto imbranato con la stessa, decisi di trascrivere gli aforismi,come sotto.
Da adesso in avanti ci saranno tantissimi aforismi,era un periodo in cui ero inondato di pensieri,per me allora unici ed originali.sotto sotto noi non siamo altro che antenne che captano informazioni dall"infinito universo,da questo MISTERIOSO UNIVERSO.
216 REINCARNAZIONE
Quei funghi hai quei funghi
mi an scombussolato l'esistenza.
Nulla mi sembra più certo la mia certezza più profonda
il mio ateismo ha subito un duro colpo alle fondamenta.
Il mio materialismo sul lago Toba
é stato scosso dal fenomeno immateriale qual'è il pensiero.
Sotto fungo molte certezze scompaiono il normale vivere non ha più senso
si è in una nuova e fantastica dimensione.
Come posso essere materialista dopo aver scoperto leggermente
i fenomenali poteri del cervello.
Il cervello e' un organo da esplorare attentamente.
E forse la sede dell'anima di mille reincarnazione
la centrale di comando della vera essenza
dell’esistenza il pensiero
Infatti nei miei scritti vi era una frase molto enigmatica “La vita e solamente pensiero ,un pensiero che non avrà mai fine per sempre”. Sinceramente non riuscivo a decifrarla.
219 L'ANIMA
Cosa sappiamo noi dell'immateriale?
Nulla i nostri normali sensi
non lo percepiscono.
Ma sicuramente esiste.
Noi percepiamo solo il necessario alla nostra sopravvivenza
ma sappiamo che altri animali percepiscono una realtà diversa.
Il tempo lo spazio non è uguale per tutti
ognuno lo misura a suo piacimento.
Percepiamo una realtà di nostro gradimento
ma siamo ciechi di fronte a molte domande.
Non possiamo spiegarci fisicamente l’anima
ma scoprire il mondo circostante ci pone sempre di fronte
a domande senza risposta non possiamo rispondere
perché non percepiamo forse lo scopo dell’esistenza
è riuscire a percepire l’impercepibile ?
Insomma capivo di non capire un cazzo
220 IL BELLO DEL VIAGGIARE
Imprevisto magica parola compagna di mille avventure
lo scopo principale del mio vagabondare.
E sicuramente l'imprevisto la cosa che più mi affascina
nei miei viaggi.
L'imprevisto sia bello che brutto nella dimensione viaggio
cioè quando il tempo non conta niente ti da delle vibrazioni esistenziali
uniche non paragonabili con nessun altro
piacere materiale sicuramente per me
è il top dell'estasi.
221 QUESTO FANTASTICO MONDO
Ogni villaggio è da esplorare ti da sempre nuove sensazioni
uomini e donne diverse culture diverse ,cibi diversi,
incontri diversi ,climi diversi animali diversi ,religioni diverse
case diverse ,mezzi di trasporto diversi, flora diversa,
la diversità succo dell'esistenza un piacevole succo dai mille sapori
che rende la vita di una bellezza trascendentale
quando viaggio e scopro il mondo sono il Dio in terra
il mio io più profondo è estasiato
e non conosce sofferenza.
Lo scopo principale dell'esistenza è sicuramente per me oggi
il rifuggire la sofferenza e quando non si soffre
la terra è un vero paradiso
Non ho parole di commento da fare, questo aforisma mi era riuscito proprio bene.
222 MATERIALISTA O VOLARE ALTO
Tutte le sensazioni recepibili dal nostro fisico
sono diverse certe sensazioni materialistiche
sono davvero paradisiache ma sfortunatamente
ho provato i funghi magici e li la materialità sicuramente non c'è
le sensazioni sotto fungo sono impareggiabili
più che paradisiache non sono in paradiso
sono il creatore dell’universo.
Cosa significa ciò?
Solo una cosa abbiamo messo i piedi sulla luna
ma qui sulla terra vi è uno spazio
ancora più inaccessibile ed esplorano
può dare delle sensazioni oggi come oggi
inimmaginabili.
Scrissi perciò parecchio e non vedevo l’ora di riprovare i funghi a Ko Pha-Ngan. Quello scritto sotto fungo andava approfondito. Ero assalito dai dubbi ,forse le droghe danno davvero una visione distorta della realtà ,ma in quei scritti molto strani vi erano di sicuro delle verità ,non lo so ,a George Town non avevo che dubbi. La sera andai a dormire molto presto ,l’indomani m’aspettava un’alzataccia.
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