26 DICEMBRE La mattina mi svegliai in compagnia di un grosso ramarro attaccato alla parete, non ne fui molto contento ,ma non avevo via di scampo per qualche giorno avrei dovuto dormire forzatamente con lo stesso. Infatti appena arrivato al ristorante di Franco ,vidi partire i tre milanesi, erano appena tornati da una fallimentare ricerca di un alloggio ,si sarebbero trasferiti in un altra spiaggia dell'isola. Feci colazione li ed ebbi l'occasione di conoscere 2 ragazze di Torino, Milli e Dalila. Entrambe erano vecchie amiche di Franco ,erano un po’ particolari in quanto profondamente religiose ,cioè buddiste. Parlai un po’ con le stesse ,mi promisero di farmi leggere al più presto un libro sul loro particolare modo d'interpretare il buddismo(come la religione cristiana è suddivisa in varie correnti religiose ,altrettanto lo è il buddismo). A proposito di libri ,il mio capolavoro letterario ormai era a un punto morto ,dopo la mia esperienza con i funghi avevo deciso momentaneamente di smettere di scrivere ero in uno stato troppo confusionario ,avevo da fare cose molto più importanti come capire chi ero. Tutti gli scopi principali del mio viaggio ,passavano in secondo piano ,dovevo solo capire cosa mi era successo la notte del 13 Dicembre. Finita la colazione andai da solo alla spiaggia nudista e come l'anno passato fra un bagno di sole e di mare, contemplavo la magica natura e le belle fiche che mi erano accanto. Il pomeriggio invece dopo un rapido pasto ,andai a farmi una lunga camminata lungo la costa meno frequentata dai turisti ,anche li presi molto sole e acqua salata, naturalmente senza costume. Nudisti da quelle parti non ne vidi ,ma non c’era quasi nessuno ,un fatto che mi colpì molto ,fu il vedere la capanna del massaggiatore nepalese bruciata totalmente.
La sera ero da Franco ,e conobbi anche tre veneziani reduci da un viaggio in India. Filippo un vero ficaialo che ci provava con Milli ,la buddista più anziana di circa 25 anni ,la più sveglia delle due. Stefano uno con la testa persa completamente nella marijuana. Alessio un tipo molto acculturato e tranquillissimo. Tutti e tre avevano più o meno 25 anni. Anche questa giornata era trascorsa ,chiesi prima di andare a dormire il libro buddista a Milli ,con la storia del buddismo forse me la sarei trombata, da quello che sapevo essere buddisti non comportava il rimanere vergini e se con la stessa ci provava Filippo ,perché non ci avrei dovuto provare anch'io.
La sera ero da Franco ,e conobbi anche tre veneziani reduci da un viaggio in India. Filippo un vero ficaialo che ci provava con Milli ,la buddista più anziana di circa 25 anni ,la più sveglia delle due. Stefano uno con la testa persa completamente nella marijuana. Alessio un tipo molto acculturato e tranquillissimo. Tutti e tre avevano più o meno 25 anni. Anche questa giornata era trascorsa ,chiesi prima di andare a dormire il libro buddista a Milli ,con la storia del buddismo forse me la sarei trombata, da quello che sapevo essere buddisti non comportava il rimanere vergini e se con la stessa ci provava Filippo ,perché non ci avrei dovuto provare anch'io.
27 DICEMBRE Tutto il giorno lo passai alla spiaggia nudista e fui protagonista di strani fenomeni. Sulla spiaggia nudo, guardando il sole e chiudendo gli occhi ,ero in grado di creare immagini a mio piacimento ,era come se avessi mangiato i funghi. Ero in un eccezionale stato di benessere ,non sentivo più il mio corpo ,stavo talmente bene che non sentivo le numerose mosche che si posavano su di me. Stavo proprio come sotto fungo, le parole non possono esprimere il mio stato di grazia ,entrai in acqua a palle nude ,sguazzavo come un pesce, uscivo fuori m’insabbiavo tutto e rimanevo sotto il sole, ero proprio un bambino ,c'erano anche tante belle donne ma non mi stimolavano più di tanto stavo benissimo non dovevo cercare niente. Fra le palle e le gambe e sopra l'uccello ,da molto tempo ogni estate venivo attaccato da dei funghi ,ma quella giornata vidi che le passate cicatrici erano sparite ,di sicuro m'aveva fatto bene il sole di ieri. Nei miei viaggi l'unica medicina che avevo sempre portato era una crema ,molto utile contro i funghi ,ma in questo viaggio malgrado il caldo umido incontrato non avevo avuto proprio nessun problema. Tutto il giorno riflettei e contemplai ,la sera a lume di candela scrissi questa roba qua.
224 A LUME DI CANDELA
Questo viaggio indecifrabile troppe cose strane
non capisco più nulla vacillo da tutte le parti
ho perso la strada maestra dove andrò ora ?
Il mio cervello o la mia anima sono in subbuglio
mi tormentano mi lasciano nel dubbio
ho grandi dubbi ho perso la strada.
Cosa fare non lo so non so più nulla
troppe stranezze sulla mia strada.
Casco dal treno i massaggi come stimolazione a Chang Mai
la pace di Sangkhom la magica Indonesia
Patrizio e i funghi magici qui solo io trovo il bungalow
oggi le visioni senza funghi un fantastico controllo del mio corpo.
Il buddismo delle ragazze di Torino le molte domande sulla reincarnazione
chi sono io?
Ho voglia anche di fica ma sono incerto
penso vi possano essere sensazioni migliori.
La musica e le droghe mi tentano penso che posso raggiungere
quello stato con i poteri della mente.
Domani vado a correre ritorno materiale
il mio spirituale mi sta stancando voglio ossigeno e materialismo
non sono ancora pronto per l'anima che intravedo
ma non acchiappo.
225 NUDISMO
Sensazioni uniche ,libertà totale paesaggio stupendo e corpi bellissimi
il mio corpo vuole il nudismo vuole il sole dappertutto.
Ho anche delle visioni galleggio senza fatica
non peso nulla posso fare anche dello yoga
non sento più il mio corpo comanda solo la mente.
Fra le gambe i segni dei funghi non ci sono più
ha vinto il potere creativo del cervello
le malattie ,la forza della mente le distrugge tutte.
Bisogna solo essere liberi e molto naturali.
La sera come al solito mangiai da Franco e fra tante chiacchiere scoprii che l’indomani ci sarebbe stata la luna piena e logicamente il Full moon party già descritto da me nella prima parte del libro. Inoltre fui avvisato di stare attento con le droghe ,come ben sapevo quest'anno Had rin era collegata da una strada con la capitale dell'isola ,era molto probabile la presenza degli sbirri. Insomma la grande libertà di Ko pha-ngan si stava restringendo ,già oggi molti figli di papà arrivano qui con le jeep ,fra qualche anno i numerosi viaggiatori alternativi si dovranno trovare un nuovo luogo di ritrovo ,qui sarà come la vicina Ko samui ,cioè spiagge per tranquille famigliole e puttanieri.
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In viaggio tanti fanno l"assicurazione,si vaccinano,si portano dietro i medicinali.
Io avevo in quei anni solo una crema,non so perchè,ma allora,quasi tutte le estati,se sudavo parecchio,ero attaccato dai funghi,tra le palle e le gambe,niente di serio tranne un anno.
Da quel giorno,non ho avuto più problemi,i successivi viaggi partii,solo con i cerotti.
La mia fortuna aver letto i libri dell"igene naturale,ora so che la mente influenza il corpo,quei libri,soprattutto quei libri,riuscirono a farmi partire,per viaggi non facili,senza eccessive paronoie.
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