30 DICEMBRE Questo giorno sulla spiaggia nudista forse ero un po’ pazzo ,in fatti ecco cosa scrissi.
229 ELEMENTARE
Non ho mangiato più funghi ma qui ad Had Rin
ho capito che davvero
il centro dell’universo
il vero Dio sono io.
E’ tutto cosi semplice quando un essere umano
è libero dai mille condizionamenti e può davvero pensare
capisce che il mondo circostante solo
lui lo può creare
ed e a sua immagine e somiglianza.
Se un uomo sta bene con se stesso la natura è paradisiaca
ma è la condizione mentale che permette di raggiungere il paradiso
che è qui sulla terra se uno sta male dentro
questa terra è un inferno.
Quando l’umanità capirà ciò avremo un paradiso terrestre.
230 PARADISO
Nudo sulla spiaggia il cielo azzurro circondato da corpi umani
alberi di cocco e altro verde
con il mio Nietzsche
il sole sul mio corpo la sabbia su di me
il mare che mi refrigera il tempo infinito
se avessi la mia Eva difficilmente potrei lasciare
questo magico posto
speriamo di non trovarla
non cerco i1 paradiso cerco di scoprire
questo fantastico pianeta non mi posso fermare
esistono sulla terra mille altri luoghi paradisiaci.
Quel
giorno non cercavo nulla ero felice di quello che c'era e quello che
c'era era incommensurabile. Una sensazione interna che bisogna provare
per capire ,chi non prova non può capire ,il problema fondamentale è che
tutti hanno dei fini ,ma inseguire un fine oscura i propri occhi. A
pranzo ero da Franco conobbi due pugliesi Pasquale e Daniele ,erano due
cuochi, questo era il loro primo viaggio in Asia ,infatti erano molto
provinciali. Vidi i lucchesi che si passavano l'abituale spinello,
m’invitarono a fumare ,ma risposi che già stavo troppo fuori. Nel
pomeriggio dopo l'abituale tintarella incontrai Alessio con cui
m’intrattenni in una conversazione. “Così venite dall'India”. “Si Almo è
un posto incredibile ,ci siamo soprattutto sballati di marijuana ,pensa
fumavamo nei tempi ,si sta troppo bene in India ,l'unico problema è
dato dall'estrema
povertà e sporcizia della gente del posto”. “Alessio tu credi in Dio”.
“Sicuramente c'è qualcosa dopo la morte ,la reincarnazione la ritengo
molto probabile, di Dio non so cosa dirti”. Lo portai al mio bungalow e
gli feci leggere i miei scritti, in particolare la mia esperienza con i
funghi. Mi consigliò di leggere un certo Castaneda, quello che mi era
successo non era niente di straordinario per uno come lui molto al di
dentro di certe problematiche. Ci salutammo ma avevo capito d'aver
incontrato, una persona come me molto attratta da certe situazioni. La
sera al solito ristorante conobbi un argentino di circa 35 anni, dopo
aver pensato tanto alla spiritualità, con lo stesso si parlo di fica
,il tipo era un vero casanova per lui le donne erano tutto ,come lo
erano state per me durante i miei soggiorni brasiliani. Gli volevo far
capire che si potevano provare delle sensazioni molto più forti ,ma lui
era ancora troppo affamato di
certe cose ,non mi poté capire. Andammo insieme a ballare ,io ballavo
,lui provava con le donne ,del ballo non gli importava un cazzo. Rividi
le due buddiste erano insieme ad Alessio e Filippo ,mentre Stefano come
al solito era perso nella marijuana. Convinsi le due a darmi il libro
sul buddismo ,poco dopo eravamo tutti nel loro bungalow, presi il libro
,ma più che altro sapevo dove alloggiavano ,Milli m'attizzava proprio
,sarei potuto venire a trovarla.
31
DICEMBRE Di primo mattino cambiai bungalow ,il nuovo non era gran che
,ma molto meglio della mia stamberga, inoltre costava la metà. Visto che
era possibile attaccai la mia amaca su dei pali di sostegno ,poco dopo
andai alla spiaggia nudista. Volevo informarmi sul prezzo dei bungalow
presenti sulla mia amata spiaggia ,così mentre cercavo qualcuno per
chiedere informazione, m’imbattei in un piccolo santuario con
tanto di foto ,vi era un tipo dal lungo barbone bianco,
tanti fiori e
degli incensi accesi ,pensai chi diavolo fosse quel tipo, ma avevo cose
molto più urgenti d'affrontare perciò passai rapidamente oltre.
Nell'unico chiosco della spiaggia chiesi informazioni e seppi che i
bungalow bisognava affittarli per due settimane come minimo ,non chiesi
perciò nemmeno il prezzo rimanere a Ko pha-ngan per altre due settimane
per me era inconcepibile. Nel pomeriggio iniziai ai leggere il libro
buddista ,siccome sono un buon lettore in due ore me lo lessi tutto
,ecco il succo. Si parlava delle diverse correnti buddiste Hinayana
,Manayana ,zen ecc. Nel libro s'esaltava il Manayana ed in particolare
un Budda giapponese, che come grande merito aveva inventato una
preghiera salvavita ,la stessa che avevo visto recitare alle due
torinesi. Naturalmente il buddismo come il cristianesimo predicava
l'amore ,ma non solo per gli esseri umani ,anche g1i animali secondo
loro
un giorno sarebbero diventati dei Budda. Ecco comunque le due cose che
più mi colpirono. 1° Bisognava seguire numerose regole ,regnava una
grande disciplina. 2° Nascere uomini è molto difficile ,essere buddisti
significa soltanto che si è molto avanti nella scala della conoscenza.
Pensai subito alla religione cattolica ,che propagava il suo credo
basandosi egualmente sul senso di grandezza (Gesù cristo l'unico figlio
di Dio). Raggiunsi una rapida conclusione ,il buddismo almeno quello
praticato dalle due ragazze non era proprio per me. La preghiera
salvavita ,l'eccessiva disciplina ,ma soprattutto l'immensa venerazione
del Budda giapponese ,non facevano per me ,solo la reincarnazione
accettavo totalmente ,ma vi sono molte altre religioni che credono alla
stessa. Forse ho semplificato troppo ,ma dire le preghiere ,non mi piace
proprio ,poi addirittura in tibetano, meglio cantare una canzone di
Celentano. Finita la lettura
scrissi.
232 IL RESTO DELL’UMANITA’
Io me stesso il resto del mondo
la stragrande maggioranza condizionata dal potere
non libera di capire.
Viaggiando è questa la sensazione
più fortemente percepibile e captabile dalla mia libertà interiore.
Gli uomini di questo pianeta più sono in movimento
e più li noto prigionieri
una grande prigione per le loro menti
mangiano sopravvivono provano ad essere felici
ma sanno benissimo di essere in prigione.
Vivono una vita piatta e per crescere ,per liberarsi
bisogna evadere cosa al giorno
d'oggi quasi impossibile.
Le catene del potere sono infrangibili solo pochi eletti
riescono a liberarsene.
Gente come me datevi da fare
molte catene sono da spezzare può costarci la vita
ma anche questo
è essere se stessi.
233 L'ULTIMO DELL'ANNO, L'AMACA, UN SIGARO BIRMANO
Dovrei pensare che è un normale ultimo dell'anno
tutti pensano a questo giorno ma io sono in un’altra dimensione
sull'amaca con il sigaro il magico tramonto
mi proietta in India.
Con il sigaro "forse" sono fuori dal mondo
ma non è solo il sigaro è la mia dimensione fuori dal mondo.
Cosa fare questa sera non lo so
preferisco rimanere nella mia dimensione
non mischiarmi ai comuni mortali.
L'ultimo dell'anno è un giorno importantissimo
per la gente normale io proprio non mi sento normale.
La
mia
anima quella sera la sentii molto bene ,dovevo assolutamente andare in
India ,ero attirato li, non sarei potuto non andare. Dopo Ko Pha-Ngan
,secondo i miei programmi veniva la Cina ,sarei andato a trovare mio
padre ,ma quella sera decisi dopo un rapido calcolo economico che ci
sarei andato solo ad una condizione. Andare in Cina e India per le mie
non eccezionali finanze era impossibile sarei andato da mio padre solo
se lo stesso mi avrebbe prestato come minimo 300 dollari. Fu questa una
decisione irrevocabile ,fra circa una settimana avrei telefonato a casa
,per sentire se era possibile sia la Cina e l’India o mi sarei dovuto
accontentare della sola India. In un primo momento pensai di rimanere
nel mio bungalow da solo ,avevo da fare un viaggio dentro di me ,ma
l'aria di festa mi contagiò ,nel ristorante di Franco tornai con i piedi
per terra. Quella sera conobbi il socio genovese di Franco, erano
comproprietari del ristorante ,il tipo si
chiamava Andrea, era arrivato in compagnia di due suoi amici Giovanni e
Gianmario (erano fratelli). C’erano anche i lucchesi, l’argentino della
sera precedente ,i due pugliesi tutti insieme ci sballammo di
marijuana, ubriacarsi di vino sarebbe stato costosissimo. Alcuni
mangiarono anche i funghi allucinogeni, totalmente sconvolti tutti
insieme ci dirigemmo alla spiaggia ,dove fra musica e fuochi d'artificio
passammo un bell'ultimo giorno dell'anno.
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