giovedì 29 novembre 2012

Scopata illuminante


13  GENNAIO  Vista la gran fame di donne del mio amico ,lo convinsi a venire con me a Pattaya, li l’aria sarebbe stata più respirabile ,le donne non costavano niente ,altrettanto le guest house. Dopo aver sgonfiato le palle ,saremmo andati in un isola molto economica e selvaggia Ko chang ,vicino al confine con la Cambogia ,un posto questo consigliatomi da molti viaggiatori ,molti già la definivano la nuova Ko Pha-Ngan. Durante il tragitto su un bus di linea parlammo molto di spiritualità ,ecco le cose più importanti che appresi. “Devi sapere A1mo che l'uomo ha dentro di se delle potenzialità inespresse incredibili. Tutte le cose che mi hai raccontato non mi sorprendono più di tanto ,anche a me come tu ben sai sono successi fenomeni paranormali ,in più ho letto molti libri sull'argomento. Le tue coincidenze strane sono inspiegabili solo perché sappiamo pochissimo dei nostri enormi poteri.
Io ti posso soltanto parlare delle mie esperienze ,ho praticato molto yoga e grazie ad esso sono riuscito a potenziare le mie qualità nascoste ,il problema per me è unico, 1’uomo è distratto da tante passioni, concentrare la propria volontà su ciò che realmente si vuole ottenere è la chiave per raggiungere qualcosa. Ma ti posso assicurare che malgrado sia mentalmente eccezionale non ho ancora raggiunto la felicità e sono molto spesso nervoso ,trovandomi di fronte al mio guru’ in India sentivo una pace una tranquillità impressionante ,perciò non ti posso mentire ,caro Almo io devo ancora percorrere moltissima strada.” Gli parlai di OSHO e del tantra ,ma il mio amico da quel che capii aveva un super ego ,non riusciva ad ascoltarmi per cui abbandonai la discussione. Arrivati a Pattaya ,siccome conoscevo bene questo posto per una volta feci da guida a Patrizio ,ritornai nell'hotel dove ero stato l'anno passato ,il prezzo non era elevato ,il mio amico senza discutere si sistemò nella stanza da me scelta. La sera fino all'una di notte gironzolammo per quell'immenso puttanaio che è Pattaya ,a me di scopare non andava proprio e speravo che anche Patrizio si trattenesse ,ero come al salito preso da pensieri spirituali ,rispetto all'anno precedente ero di sicuro un'altra persona. Il destino poi mi diede una mano ,ecco in sintesi quello che si verificò. Il mio amico di colpo decise di scegliersi una delle tante ragazze del bar dove sostavamo, ma nel momento del suo approccio giunse un bonzo tailandese, lo stesso si mise a benedire tutte le prostitute ,le quali in cambio s'inginocchiavano e lasciavano delle offerte. Questa fatto chissà perché incise sulla psiche del mio amico e li per li decise di cambiare bar. Lo segui senza discutere, ma allorché nel nuovo bar ,mentre il mio amico stava trattanda con un'altra fanciulla, ricomparve lo stesso bonzo di prima e si misi anche li a benedire tutte le belle fiche. Già la situazione per se stessa era strana (un religioso in mezzo alle puttane)ma il fatto che più ci colpiva era che quel bonzo per noi due era come un'ombra. Lo stesso infatti dopo le puttane si avvicinò a noi due e ci chiese l'elemosina ,noi istintivamente c'inchinammo di fronte a lui e gli lasciammo qualche bath, la cosa strana fu che Patrizio fu benedetto ,mentre io no. Tutti gli altri puttanieri presenti ci guardarono esterefatti , le belle fiche dopo che il bonzo se ne era andato ,iniziarono a congratularsi con noi due. Era sicuramen­te questo il momento adatto per trattare sul prezzo della scopata, Patrizio sapeva benissimo quanto fossero stimati i monaci in Thailandia ,ma stranamente il mio amico volle andare a dormire. Probabilmente il bonzo gli aveva fatto venire in mente moglie e figlie ,e questo gli aveva fatto cambiare idea. Sulla strada chiesi al mio guru’ il perché della sua benedizione, lui mi disse che sinceramente con il pensiero sperava in una benedizione e probabilmente il monaco l'aveva intuito. A me di essere benedetto non importava proprio un fico secco ,ecco perché a me non fu concesso ,comunque pensai che fosse stato un caso quello appena successo ,anche se Patrizio mi ricordò che per certe persone leggere nel pensiero è una cosa molto ordinaria. I bonzi orientali non sono come i nostri comuni preti ,praticano dure discipline spirituali ,questo mi disse il mio amico prima d'addormentarmi e ci pensai molto.
14  GENNAIO   Visto che il giorno prima non si era trombato ,l'avremmo fatto oggi, l’indomani saremmo partiti per la vicina isola di Ka Samet ,ero riuscito a convincere il mio amico a venire su quell’isola ,la lontana Ko Chang era troppo  trasgressiva per i miei gusti ,in quei momenti avevo solo bisogno di tranquillità. Tutta il giorno sentii i racconti del mio amico ,speravo un po’ di parlare anch’io, ma una volta attaccato discorso il mio amico era impossibile fermarlo, fu perciò una giornata in cui mi esercitai nell'arte della sopportazione. La sera ci portammo nella nostra camera da letto due ragazze thai che non parlavano inglese ,pensammo che così facendo la scopata sarebbe stata più interessante. Se non parlavano l'inglese probabilmente le due non era da molto tempo che facevano quella professione. Con il mio amico feci un patto ,ci saremmo scambiati le due ragazze, io avevo scelto una tipa con un bellissimo volto ma un po’ cicciottella ,mentre Patrizio un bel corpo con una faccia non eccezionale. Era la prima volta che scopavo in compagnia di un amico ,ma probabilmente lo era anche per le due thai ,infatti si spogliarono una alla volta nel bagno e ci raggiunsero poi nel letto anzi sotto le coperte  coprendosi con un asciugamano. In poche parole la mia tipa si vergognava del mio compagno e viceversa. Nulla di grave pensai in un primo momento ,ma siccome sono un po’ guardone mentre mi godevo la mia tipa i miei occhi andavano anche sull'altra ,ma alla stessa dava un fastidio tremendo l'essere guardata ,si rifiuto perciò di scopare con il mio amico ,ma lo stesso  frappose tra i nostri due letti un armadio e risolse il problema. Da questo fatto intuii chiaramente che sarebbe stato molto difficile pretendere il cambio delle coppie. Così potei dedicarmi esclusivamente alla mia thai ,il nostro accordo prevedeva di passare l'intera nottata insieme. Ma quella notte mi successero delle cose che mai dimenticherò ,ero con una bella e giovane ragazza ,ma la mia mente era da tutt'altra parte ,malgrado ciò il mio uccello era sempre dritto ,non ero per niente affamato di sesso ,ficcavo dentro il mio uccello e lo ritiravo fuori mi sembrava soltanto un gioco ,non ero teso minimamente e non facevo che ridere di quella situazione. Osservavo la comicità della situazione, mi misi in moltissime posizioni ,ridevo ma non riusciva a venire e l'uccello era sempre vispo e allegro, per circa un'ora e mezzo non feci che questo ,alla fine riuscii a venire ,mentre la thai era venuta moltissime volte. Sinceramente il mio venire non fu niente d'eccezionale ,forse mi ero divertito molto di più con il pene dritto. Non riuscivo a spiegarmi quella prestazione solo una volta in Brasile grazie all’uso della cocaina mi era successa una cosa del genere ,ma qui a Pattaya di sicuro il motivo era tutt'altro. In particolare mentre giocavo (scopavo) un pensiero era assillante ; (Almo le donne non fanno per te le hai trascese) Be’ forse il voler dimostrare questo fatto mi aveva permesso tale prestazione, in pratica stare come sotto fungo ,era molto meglio di una mia semplice entrata e uscita in una vagina. Così nel mio piccolo letto, abbracciato alla thai ,la stessa probabilmente era stata molto contenta di me e voleva continuare il giochetto. Ma a me sinceramen­te interessava solo una cosa, una bella dormita, la tipa stava sempre a giocare con il mio uccello ,ma lui come me sperava solo nel riposo ,che fare allora ? Se l'avessi fatta andar via (stare in due nel letto limitava moltissimo la mia libertà, pensavo alle coppie sposate che dovevano sopportare tale situazione per tutta la vita ,vedevo in quel fatto pura pazzia ,non riuscivo a vedere che piacere ci tosse nel dormire in due ,solo giocare è bellissimo in due) probabilmente la sua amica se ne sarebbe andata con lei, mi sarei dovuto sopportare i rimproveri del mio amico ,ma dormire abbracciati in un piccolo letto, per me era peggio di una tortura cinese. Anche questa volta a mio parere ci fu una coincidenza strana infatti la ragazza che stava con il mio amico diede segni d'insofferenza e volle andare via ,il mio amico provò a farla rimanere, gli disse che l'avrebbe pagata molto di meno ,ma non ci fu nulla da fare la tipa se ne volle andare. Al contrario la mia thai voleva rimanere e scopare ancora ,ma io con gran soddisfazione mi liberai di lei e per farla ancor più contenta gli pagai l'intera nottata. Il destino ,il padreterno ,il sesto senso ,chiamatelo come vi pare anche questa volta mi aveva dato una mano ,ma il mio amico ancora affamato di sesso riuscì di nuovo e si porto in camera una nuova ragazza ,io al contrario dormivo come un bambino.

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Scopare,è bello non lo metto in dubbio,ma è una delle più grandi schiavitù umane,gli animali sono più fortunati,scopano solo quando sono in calore le femmine.
Proprio per questo motivo,si vedono dappertutto culi e tette,leggere i protocolli di sion al riguardo della schiavitù.
Perchè è  cosi  tanto ossessionante  il sesso?
La risposta l"avrete più avanti,ma sarà una risposta,senza senso,se non avrete provato l"ESTASI,non la droga,bensi il naturale uscire fuori di se ,uno stato mistico,di comunione col divino.
Se non si ha provato sta roba, l"estasi,è ovvio che si cerca la scopata.
Siamo naturalmente estatici in un ambiente estatico,siccome ambienti estatici è difficile trovarli,si cerca solo di scopare,la scopata assomiglia all"estasi,è una delle esperienze,che più le si avvicinano.
Quando scopi perdi il controllo,tutto quello che ti fa perdere il controllo ti avvicina all"estasi,oggi con tutte le paranoie installate dal sistema dominante,i più perdono il controllo solo sotto droga,quando perdi il controllo,sappi che perdi il tuo ego,ne riparleremo approfonditamente,i prossimi post.

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