sabato 14 marzo 2020

PUO’ ESSERE UTILE SAPERE CHE:


  • In Italia ogni anno per l’ordinaria influenza muoiono 10.000 persone
  • Può essere molto più interessante ancora sapere che in Italia in un anno (2018-2019) sono morte circa 49.000 persone per infezioni ospedaliere (130-140 persone al giorno per tutto l’anno!)
  • Il video del medico che ho pubblicato qualche giorno fa, dove si diceva che l’abuso di aspirine, da parte di tanta gente presa dal panico, produce esattamente i sintomi da coronavirus, con insufficienza respiratoria più o meno grave, è stato fatto sparire da internet.
  • Un patologo veterinario dell’Università di Teramo ipotizza (con fondatezza) che alcuni farmaci contro l’ipertensione, aumentando nell’organismo l’enzima Ace-2,  favorirebbero la penetrazione del virus, rendendolo letale proprio con gli anziani in genere ipertesi.
  • Il test (pcr) per individuare i positivi è fortemente messo in dubbio. Esso darebbe molto più positivi di quelli che ci sono in realtà
  • Che qualcuno muoia CON il coronavirus, non vuol dire che sia morto A CAUSA del coronavirus. In Italia se uno muore d’infarto ed è positivo al coronavirus, viene conteggiato tra i morti di coronavirus; il numero di quelle perosne che tutti gli anni muoiono di ictus o di polmonite ordinaria, se sono positivi al coronavirus, sono conteggiati come morti a causa del coronavirus, così come quelli che muoiono per infezioni ospedaliere, col risultato che in Italia la mortalità risulta enormemente aumentata, pari al 5,8% che è cosa enorme (la spagnola era al 2%, fece tra 50 e 100 milioni di morti in tutto il mondo quando c’erano 2 miliardi di persone). Da qui ne segue un clima da panico generalizzato, da far ricordare le parole di Tucidite “Atene è stata distrutta dalla paura della peste, non dalla peste”.
  • Tutto quindi pare cospirare affinchè si produca tanto panico (vedi gente che gira in auto da sola, con su la mascherina!), destinato a produrre una crisi economica senza precedenti. L’uscita della Lagarde, che ha fatto precipitare le borse del 16%, non credo proprio sia una dichiarazione che le sia sfuggita (“non è compito della Bce ridurre lo spread”), perchè lei è stata messa lì dall’èlite che ha voluto il corona virus innanzitutto lungo tutta la Via della Seta, dalla Cina, attraverso l’Iran, fino alle regioni più industrializzate d’Italia (e del mondo) : Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
  • Questa malizia dei giornali si nota quando non ricordano mai che in Cina la quasi pandemia sta ormai raggiungendo il punto più basso della parabola discendente (non si registrano più contagi), cosa che farebbe sperare e infonderebbe ottimismo anche qui da noi. Prima o poi scavalcheremo il picco e poi si inizierà a scendere, come tutti i fenomeni biologici, e non solo, sono costretti a fare dopo la violenta parabola ascendente

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