
La Libertà Come Stile di Vita rimane un libro con idee stimolanti, sopratutto in questo periodo della mia vita in cui sono sempre più convinto di abbandonare il lavoro in ufficio per trovare un giusto equilibrio tra lavoretti part-time in proprio, coltivazione di orto e allevamento di polli.
Non serve a nulla lavorare 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana per accumulare soldi, quando si può vivere benissimo in maniera più semplice, spendendo poco, con poche cose, vendendo qualcosa online, riciclando, collaborando con gli amici, costruendosi da soli i mobili, vendendo torte o biscotti al mercato del paese, piantando semi, consumando meno e trovando un migliore rapporto con il proprio tempo.
Facile? Difficile? Possibile? Impossibile?
Insomma, di cosa parla Tom Hodgkinson in La Libertà Come Stile di Vita? Qui sotto una serie di frasi e citazioni tratte dal libro, per avere un'idea più chiara dei suoi contenuti.
Buona lettura!
"Nell'ottica dell'anarchia, i contratti si stipulano tra individui, non tra cittadino e stato. L'anarchia si basa sull'idea che gli esseri umani siano fondamentalmente buoni e dovrebbero potersi governare da soli;
Il senso della vita è riappropriarsi delle libertà perdute.
A scuola e al lavoro ci persuadiamo a vicenda di non essere liberi nè responsabili.Creiamo un mondo di doveri, obblighi e cose da fare. Dimentichiamo così che la vita dovrebbe essere vissuta con spontaneità, gioia, amore.
Morte ai supermarket
Impasta il pane
Suona l'ukulele
Fai musica
Smetti di consumare
Inizia a produrre
Tornatene in campagna
Schiaccia l'usura
Scegli la povertà
Lunga vita allo scalpello
Ignora lo stato
Le riforme sono inutili
Lunga vita alla vanga
Lunga vita al cavallo
Lunga vita alla penna d'oca
Ama il tuo prossimo
Sii creativo
Scava la terra
Produci concime
La vita è assurda
Noi siamo liberi
- L'ansia fa molto comodo allo status-quo.

Di conseguenza, i governi e le grandi aziende amano il terrorismo: lo adorano, perchè fa bene ai loro affari. L'ansia ci fa ripiombare nel conforto del cibo scadente e dello shopping con carta di credito, quindi il sistema produce deliberatamente l'ansia, proprio mentre ci promette di eliminarla.
- Prima della nascita della polizia di stato, il rispetto della legalità era garantito da agenti eletti a livello locale. Oggi invece abbiamo un imponente macchinario statale [...]
- Un'altra strategia per combattere l'ansia è assicurare varietà alle nostre giornate. Uno dei piaceri della vita in campagna è che c'èmolto lavoro manuale da fare. Tre o quattro pomeriggi a settimana me ne vado nell'orto e pianto, scavo, estirpo, trasporto letame o semplicemente mi fermo a guardare.
Una dieta fatta solo di lavoro mentale è soffocante.
- La noia è una forma di controllo sociale.
Contemporaneamente al sorgere della noia alla fine dell'ottocento, assistiamo a un attacco sferrato contro l'idea che il popolo possa organizzare il proprio divertimento.
-Il lavoro ci annoia e poi la pubblicità promette di liberarci dalla noia, dietro pagamento. Lo chiamano "svago" [...] Lo svago è quindi ciò che ci è concesso nel nostro "tempo libero".
E costa.
-Tutto questo universo di noia è esattamente ciò contro cui si battevano i Sex Pistols. Sono perfettamente d'accordo con Johnny Rotten: non voglio una vacanza al sole.
Rifiuto la vostra offerta indegna di 2 settimane in spiaggia per rinfrancare lo spirito dopo 50 settimane passate in ufficio.

-Perchè l'autosufficenza e la creatività tornino nelle nostre vite, potremmo avviare un'attività commerciale da casa, un'azienda a conduzione familiare e domestica, un'attività creativa nella quale possiamo investire tempo ed energia quando e come vogliamo, a seconda dei momenti. [...]

Ogni famiglia eserciterebbe un'arte o un mestiere o una professione, i cui prodotti venderebbe al resto del mondo. Ciascuna famiglia coltiverebbe o produrrebbe un certo numero di beni o di oggetti che potrebbero usare ma anche scambiare con le altre famiglie in cambio di altri oggetti.
- Indossare un orologio comunica agli altri che vi siete sottomessi ai ritmi industriali moderni. Indossare un orologio molto costoso indica che siete orgogliosi di esservi sottomessi. Si tratta, letteralmente, di un paio di manette di oro zecchino.
- Ivan Illich ha calcolato che se sommiamo tutto il tempo che passiamo in macchina, compresi gli spostamenti da casa al garage e il tempo che passiamo a guadagnare i soldi che spenderemo in benzina, e dividiamo il totale per il numero di km percorsi, la nostra velocità media è di otto chilometri all'ora.
Andremmo più veloci in bicicletta.

- liberarsi dai desideri materiali non è una buona azione, un sacrificio di sè: è lascelta rivoluzionaria di uno spirito libero.
E' un gesto anarchico.
- Le prime 3 cose buone sono:
la sussistenza, cioè cibo, acqua e un tetto sulla testa.
Il "progresso intellettuale e morale", che per me significa libri e amici (gli amici sono gratis e i libri si possono comprare per due soldi o prendere in prestito in biblioteca o dagli amici).
Le "gratificazioni a poco prezzo" che per me significano birra e tabacco. Quindi in poche parole: se avete dove vivere, soldi abbastanza per comprare o produrre buon cibo, amici, libri, alcol e sigarette in quantità, quanto brutta può mai essere la vita?
- Persino il contadino medievale, proverbialmente sfruttato, non era tenuto a versare alla comunità più del10% di quel che guadagnava e produceva.
-Esiste un'alternativa concreta ai governi eletti dal popolo.

- Invece di attaccare lo status quo, sempre un'idea pessima, perchè attaccare qualcuno tende a rafforzarlo, sarebbe forse più saggio creare delle società tutte per noi, parallele all'attuale sistema, e fare del nostro meglio per ignorare del tutto la Cosa. Per minimizzare la burocrazia e le tasse, guadagneremmo piccole somme di denaro e sopperiremmo aiutandoci l'un l'altro.
- Aiuto senza gerarchia: questo dovrebbe essere lo scopo.
E aiutarsi l'un l'altro. [...] Quando facciamo i grandi pranzi domenicali, ciascuno dà una mano a preparare il cibo, oppure porta un'insalata o il pane. Ognuno dà un contributo al servizio in tavola e al lavaggio dei piatti.
-A mio figlio Arthur dico che non deve per forza andare a scuola se non gli va. Ci sono altri modi di educarlo e crescerlo.
Se va a scuola è perchè ha deciso di andarci.
- Dolore vuol dire profitto: in una società più onesta della nostra, sarebbe questo lo slogan dei colossi farmaceutici. [...] Le nuove malattie creano nuovi mercati.
- In un epoca meno incentrata sullavoro, come indubitabilmente era il medioevo, avremmo forse avuto il tempo di metterci a letto con il nostro mal di testa, invece di prendere una pillola e tornare al lavoro al passo di marcia.C'era più tempo per riprendersi.
- In quanto persone che cercano la libertà, è vostro preciso dovere rifiutare lo spreco, perchè lo spreco è parte integrante del sistema capitalistico.
- Idler:
Si può vivere senza lavorare?
-Vaneigem:
L'unico modo in cui si può vivere
è senza lavorare.
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