UN LUNGO SOGNO.
STORIA DI UN RISVEGLIO, viaggiando nel sud est asiatico,da cui è nato un libro.Cliccando nelle ETICHETTE,,,LIBRO FINE,,potrete leggere la parte finale del libro,il mio incontro con il GRANDE MISTERO.Cliccando LIBRO, invece si avra un lungo riassunto.Nel blog informerò su argomenti che i normali mass media non trattano.Una volta conosciuti se stessi,ci si diverte un mondo a conoscere la realtà,che chiunque proietta.
domenica 13 maggio 2018
MATTARELLA VI INSEGNA LA LIBERTA’.
FONTE
Maurizio Blondet50 commenti
Sono contento di questa occasione storica: il presidente Mattarella insegna alle giovani generazioni che cos’è la Libertà.
Anzitutto l’articolo. E’ del Giornale berlusconiano:
Mattarella nega alla Lega i ministeri chiave con i dossier esteri
“Il Quirinale si aspetta che Salvini rassicuri Stati Uniti e alleati europei, Francia in testa
”
Una presa di posizione chiara, netta ed inequivocabile sulla politica estera. Sergio Mattarella non solo la chiede, ma la pretende. Vuole
che Salvini si esponga in prima persona, confermando senza esitazioni
la collocazione dell’Italia nell’Alleanza atlantica e al fianco degli
Stati Uniti. Una dichiarazione che rassicuri non solo Washington, ma
anche le cancellerie europee in agitazione ormai da giorni (l‘ambasciatore francese Christian Masset pare sia tra i più preoccupati).
Come inquieto è lo stesso presidente della Repubblica, che in quanto a
filoatlantismo non ha nulla da invidiare a Francesco Cossiga. D’altra
parte, prima da vicepremier e poi da ministro della Difesa fu proprio
Mattarella a seguire l’intervento italiano nella missione militare della
Nato in Kosovo.
Così, nello scenario attuale e con l’alta tensione tra Usa e Russia
all’orizzonte, è nelle cose che il Colle chieda garanzie. Il tweet di Salvini contro l’intervento americano in Siria, infatti, non è passato affatto inosservato
a Washington. Così non è un caso che proprio ieri Guglielmo Picchi
abbia provato ad aggiustare il tiro. «Non abbiamo dubbi, siamo
nell’Alleanza atlantica senza se e senza ma», ha spiegato il deputato
della Lega e consigliere per la politica estera di Salvini, che ha pure
tessuto le lodi di Donald Trump e di Israele. Insomma, un prima manovra
di assestamento che al Quirinale hanno sì apprezzato ma che non
ritengono sufficiente. Sul Colle, infatti, si attende una parola chiara
da Salvini in persona.
È per tutto queste ragioni che nelle ultime ore il Quirinale sta
giocando di sponda con Di Maio per contenere la Lega. […] la distanza è
tutta politica, non certo personale. Distanza siderale se pare che il
Colle – questo raccontano sia fonti del M5s che del Carroccio – avrebbe posto un veto su tutte quelle poltrone dove passano i dossier chiave della politica estera. E quindi non solo la casella di premier e vicepremier, ma anche quella di ministro degli Esteri e della Difesa,
tutti snodi nevralgici se si arrivasse ad una crisi nei rapporti tra
Stati Uniti e Russia. A preoccupare, infatti, sono soprattutto le
posizioni filo Putin e il rapporto con Mosca. Qualche spiraglio, invece,
si sarebbe aperto per la casella di sottosegretario alla presidenza
(con forti dubbi per l’eventuale delega sui servizi). Nessun problema,
invece, per la poltrona di ministro dell’Economia (sempre che ci vada
Giancarlo Giorgetti) e dell’Interno.
Il punto, però, resta soprattutto la premiership. Di Maio e Salvini
hanno contattato alcune figure per così dire «terze» ma tutti hanno
declinato l’offerta. Così, anche grazie alla sponda del Quirinale che
dal M5s si sente decisamente più garantito sul fronte internazionale,
sono tornate a salire le quotazioni proprio del leader del M5s. Quel che
è certo è che Mattarella ha messo in chiaro che il futuro premier dovrà avere un profilo «presentabile» al prossimo G7 che si terrà l’8 e 9 giugno in Canada. Insomma, nessun esperimento con personalità alle prime armi,
ma qualcuno che abbia già una consuetudine con i consessi
internazionali o comunque un suo peso politico da mettere sul tavolo”. http://www.ilgiornale.it/news/politica/mattarella-nega-lega-i-ministeri-chiave-i-dossier-esteri-1525535.html?mobile_detect=false
Vedete o giovani, quanta libertà vi dà l’Europa? Potete votare
liberamente per chi volete. Poi gli Stati Uniti decidono che non può
essere né premier né vicepremier, e si assicurano che Mattarella non gli
dia gli Esteri né la Difesa: e ciò nel caso “si arrivasse ad una crisi nei rapporti fra Stati Uniti e Russia”. Una crisi peggiore di quella in corso, capite cosa significa?
“La collocazione atlantica al fianco degli Stati Uniti”non
può essere discussa in politica. Ma tuto il resto sì. Negli appositi
talk shows. La libertà vostra, grazie alla democrazia, è totale.
L’Europa vi ha dato delle libertà che prima non avevate, come mostra
questo breve video dell’europarlamento: https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816
siete liberi di “viaggiare, lavorare, studiare e andare in pensione” –
cosa che gli stati nazionali non vi permettevano – avete “più
opportunità di lavoro” (all’estero) , e ”garantisce i vostri diritti di
consumatore”. Di più, di più,: se siete sodomiti, potete sposarvi tra
voi e adottare un figlio preso da un utero in affitto; potete avere il
suicidio assistito. Solo la collocazione atlantica a fianco degli Stati
Uniti” non deve essere una opzione fra le altre.
Quella si chiama “libertà politica”, e questa non vi è data. Ma che vi
importa, o giovani? Che sacrificio è, in comparazione dei diritti LGBT
di cui voi tutti godete?
Avete letto sopra, o giovani, che “l’ambasciatore francese Christian
Masset” è “preoccupato”, sicuramente ha telefonato a Mattarella, che si
premura di epurare il futuro governo secondo i desideri di Parigi. Ora,
magari, voi pensate che la UE essendo una unione di “liberi e uguali”,
dove tutti gli Stati membri hanno pari diritti, il governo italiano
abbia mai potuto fare altrettanto? Che possa ficcare il naso, tramite
ambasciatore, su quale ministro degli Esteri ha scelto Macron? E’ un
errore. Scusabile, lo ammetto. Voi siete ancora legati alla vecchia idea
per cui le “giuste” relazioni internazionali sono basate sulla
non-ingerenza e sulla “reciprocità”: un concetto antiquato e malsano,
tant’è vero che viene promosso dal dittatore Putin. Le vere relazioni
internazionali, di cui l’Europa è il modello, sono queste: loro possono
interferire negli affari interni nostri, noi “non” possiamo, nemmeno
osiamo, ingerirci degli affari loro. E’ il modello di espansione della
democrazia americano: quando un governo appare alle potenze occidentali
poco democratico, esse lo bombardano e lo cambiano. A Salvini, per ora,
si limitano a chiedere una abiura “pubblica, netta e inequivocabile”,
sulla politica estera. Qualcosa che ricorda il trattamento che si faceva
subire agli eretici in tempo di fanatismo ed oscurantismo religioso. Ma
a voi che importa, o giovani? La storia è così noiosa! Voi avete,
grazie alla UE, tutte le libertà, tipo “studiare, lavorare e andare in
pensione dovunque nella UE”, – volete che vi rimandi il filmetto? https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816
Siete liberi, o giovani! Certo che se “si arrivasse a una crisi fra
Stati Uniti e Russia”, sarete voi a partire, in mimetica ed elmetto. La
libertà politica serve, ma solo di tanto in tanto.
Per esempio, di fronte a quel che il presidente Mattarella con le
“cancellerie” sta facendo della volontà popolare legittimamente espressa
dal popolo italiano, l’unica risposta sarebbe la tanto celebrata
Resistenza, la preparazione alla lotta per la Libertà, anche armata. Ma
voi avete le armi? Sapete usarle? No, vi hanno liberato della noiosa
incombenza che si chiamava “servizio militare di leva” – quindi voi non
fate più paura a chi vi toglie la libertà, mentre siete voi che dovete
aver paura di loro: non a caso voi siete disarmati e impreparati alla
“lotta”, mentre loro hanno tre polizie di 500 mila uomini – per
mantenere l’ordine – non verso gli immigrati violenti, è chiaro; verso
di voi, se vi ribellate in caso di “crisi fra Stati Uniti e Russia”
Richiamo infine la vostra attenzione, o giovani che necessitate di
chiarirvi le idee sulla Libertà, sull’ultimo capoverso dell’articolo di
cui sopra.
Si tratta di scegliere il premier. I due partiti che hanno vinto le
elezioni, col 33 e 17 per cento dei voti (quindi il 50%), hanno la
maggioranza – ma non possono sceglierselo fra loro, come vogliono loro
secondo il mandato che hanno ricevuto da voi.
Di Maio e Salvini hanno contattato alcune figure per così dire «terze» ma tutti hanno declinato l’offerta”, e ci credo.
“Mattarella ha messo in chiaro che il futuro premier dovrà avere un
profilo «presentabile» al prossimo G7 che si terrà l’8 e 9 giugno in
Canada”.
E chi può essere? Uno atlantico e europeista, di sicuro. Ma dove trovarlo? Cercate, cercate….
“Insomma, nessun esperimento con personalità alle prime armi, ma
qualcuno che abbia già una consuetudine con i consessi internazionali o
comunque un suo peso politico da mettere sul tavolo”.
Quindi nessun Di Maio, nessun Salvini, nessuno dei loro nuovi eletti da
voi, perché sono tutti alle prime armi, oppure sono critici dell’euro,
quindi “impresentabili” Nello stesso tempo deve essere uno “di area”,
perché di europeisti e atlantisti ce ne sono mazzi a sinistra, ma la
sinistra ha perso – sarebbe troppo sporca prendere da lì il premier del
governo Lega-M5S
Chi sarà? Chi sarà? – come canta la Butterfly – giusta suspence, o giovini, vi attanaglia. Ma ecco: uscito dalla folla cittadina Un uomo, un picciol punto S’avvia per la collina. Chi sarà? Chi sarà? (canta la Callas)
Lo riconoscete? Sì! E’ lui!
Di nuovo eleggibile! Votatelo, siete liberi.
“Sorpresa! Berlusconi riabilitato e candidabile!
Il tribunale di sorveglianza di Milano: il venerdì pomeriggio. Con
due mesi di anticipo rispetto al calendario (doveva decidere a giugno).
Nel cuore delle trattative per il nuovo governo – che fa? Lava il
Cavaliere da tutti gli effetti della condanna subita nell’agosto del
2013 per frode fiscale Mediaset.
“La clamorosa decisione – dicono i media – consente insomma a Berlusconi
di tornare in campo a pieno diritto, candidandosi fin da subito se, per
esempio, fallisse il nascente governo Lega-5Stelle e si andasse alle
urne per luglio o settembre”.
Eccolo lì, l’uomo col profilo presentabile al prossimo G7, l’uomo con
esperienza nei consessi internazionali, l’uomo col suo peso politico –
anche se, oddio, noi vecchi ci ricordiamo che nei consessi
internazionali la sua “esperienza” non fu memorabile, non aveva peso
politico,
, faceva le corna al momento delle foto ufficiali, fingeva di fare
nascondino dietro Angela Merkel (la “culona inchiavabile”), strattonava
re Juan Carlos tirandolo per un braccio, urlava per richiamare
l’attenzione dell’”Abbronzato”: “Mister Obama, Mister Obama!” al punto
da irritare la regine d’Inghilterra. Insomma dava fastidio a tutti, era
impresentabile, Merkel e Sarkozy lo schernirono e infine lo fecero
cadere, con la complicità do Draghi e Napolitano, lo hanno sbattuto giù
dal governo dandoci Mario Monti al suo posto, e 8 anni di governi non
eletti. Ma hanno cambiato idea. Adesso è presentabile, atlantico,
europeista.
E la magistratura? Cinquecento processi appena vinse le elezioni aprì
contro il Cavaliere, per frodi, puttane, figlie di Mubarak, olgettine…e
adesso lo rende ricandidabile. Il venerdì pomeriggio. Con due mesi
d’anticipo, nel cuore delle trattative fa Lega, Cinque Stelle e
Quirinale per un governo da cambiare. Come mi dice l’amico Angelo P.,
“questa magistratura non conosce festivi”. Non quando c’è da difendere
la collocazione atlantica a fianco degli Stati Uniti.
Si può sempre contare sulla Giustizia Italiana.
A questo punto, a voi giovini, vi toccherebbe fare la rivoluzione. Ma
con quali mezzi? Armi? Cultura politica? Avrete nuove elezioni e
Berlusconi premier.
Un a ltro governo di questi che tanto bene hanno fatto al debito pubblicoQualcosa dà anche l’Italia alla UE…
Coi voti anche PD. Che volete di più? La UE vi ha già dato tante
libertà: potete viaggiare, lavorare (se potete), pensionare….Vai col
filmino! https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816
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