giovedì 19 marzo 2015

UN PAESE DOVE IL NEMICO HA TROVATO SEMPRE TANTI COLLABORAZIONISTI (ecco perché è ora allo sfascio)

 Fonte https://debernardi.wordpress.com
Nella prima parte di questo articolo trovate una lunga pagina che vi descrive la situazione reale in cui versani gli italiani, tratta dal sito crisitaly, sul quale di pagine drammatiche come questa ne avete ben 27, che raccontano storie di immenso dolore, tenuto conto che coinvolgono anche i familiari di chi ha deciso di farla finita per una situazione economica insostenibile. Queste pagine le caritas e le coop che accolgono profughi non le vogliono leggere, così come i Mariomonti, cioè quelli incaricati dal Grande Parassita di fare le spending revew per restituire il debito da parte del Paese usurato. Nella seconda parte dell’articolo avete una piccola rassegna delle richieste fatte al nostro paese dai “richiedenti asilo” che per coop e caritas sono diventati un affare mirabolante. Per ognuno dei migranti ricevi 1050 euro al mese e per mantenerli nella tua struttura ne spendi 300; ogni migrante ti fa guadagnare 750 euro al mese (è cento volte meglio dello sfruttamento della prostituzione o dello spaccio della droga, perchè qui, pur guadagnando tutti quei soldi, passi da caritatevole, che merita paradiso, filantropo, buon samaritano e trombi le giovani migranti). Nella tua struttura ne accogli 40. Bene. Sono 30000 euro mese! Nel frattempo il migrante, dopo che nella struttura ha mangiato dormito, si è vestito, è stato su facebook, se ne va a zonzo, con gli auricolari, per la città a osservare compatito gli italiani che corrono da mane a sera per pagare le bollette, se non vogliono essere impiccati da equitalia. Altrimenti va a fare altre attività che voi sapete. Comunque l’urgenza di lavorare e pagare l’affitto lui non ce l’ha. Non ha l’aria stressata.
Di tutto questo, oltre a ringraziare coop e caritas (che visti i guadagni andrebbero in Africa a nuoto per caricarsi migranti sulle spalle), dobbiamo ringraziare uno sgoverno di scafisti e negrieri, sostenuto dal pd, che a bloccare le frontiere neppure ci pensa; anzi sanno che una volta dato il diritto di voto ai migranti, questi certamente voteranno per loro (all’interno, l’operazione “negriero”, che sfrutta la Marina militare, trova l’ appoggio  dei centri sociali, di gran parte di mamma chiesa, di arcigay, e di quella parte della magistratura che dimezza pene agli immigrati e le raddoppia agli italiani). Per avere in futuro quei voti, i badogli dello sgoverno stanno facendo provvedimenti legislativi a  favore degli immigrati e a sfavore degli italiani. Si sentono forti, avendo l’appoggio di repubblica della sera, dietro alla quale ci sono i soliti soros internazionali, interessati a fare il meticciato e a produrre un popolo di miserabili alla fame. Allora il prossimo TTIP avrà successo perchè sbarcheranno le multinazionali americane a dare alla gente-senza-soldi prodotti gratis, facendo fallire le industrie europee. Loro in cambio del gratis vogliono tutti i tuoi dati personali, da vendere a caro prezzo alla nsa, che deve realizzare il grande fratello del governo mondiale.(Del resto il soros internazionale ha detto espressamente che tutti i paesi europei dovranno diventare come Ucraina e Grecia). Intanto il nostro paese viaggia a circa 700 casi al giorno di svaligiamento case, con omicidi, furti, rapine di cui Reppubblica della sera ha l’ordine di tacere. “Non creiamo allarmisti” ripetono i tre principali scafisti dello sgoverno.
Infine all’articolo avete link dove vedete che paesi con pochi badogli in casa, dalla Spagna, all’Austria, alla Baviera i finti profughi li rispediscono a casa. PDB
Vittime della crisi
mercoledì, 18 marzo 2015
Sant’Andrea Apostolo dello Ionio: 55enne si suicida impiccandosi
Secondo le prime notizie in nostro possesso, un suicidio si sarebbe consumato questa mattina a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, nella frazione superiore. Si tratterebbe di un 55enne, A. C., che si sarebbe impiccato. Sul posto sono giunti i Carabinieri per i rilievi del caso. Seguiranno aggiornamenti… Fonte telemia
martedì, 17 marzo 2015
Arezzo: Geometra 44enne si suicida facendosi travolgere da un treno
Un geometra di 44 anni, residente ad Arezzo, è stato travolto da un treno ed è morto sulla linea lenta Firenze – Roma, in località Matto. La tragedia è accaduta stamani alle 8.45. Il macchinista lo avrebbe visto sdraiarsi sui binari, ma è stato impossibile evitare l’impatto. L’ipotesi fatta al momento è che si tratti […]
martedì, 17 marzo 2015
Sernaglia della Battaglia: 55enne promotore finanziario si suicida in casa
Un biglietto di addio in cui ha spiegato i motivi che lo hanno portato a farla finita. E poi si è ucciso. E’ stato trovato morto dal fratello, poco più tardi, ma a quel punto ogni tentativo di soccorrerlo si è rivelato completamente vano. Dramma lunedì pomeriggio a Sernaglia della Battaglia, l’ennesimo nelle ultime settimane […]
lunedì, 16 marzo 2015
Loano: Barista 58enne si suicida con un colpo di fucile, all’origine del gesto problemi di debiti
E’ stato ritrovato questa mattina il cadavere di un uomo, morto per un colpo d’arma da fuoco nella propria abitazione in via Gozzano. Sul posto sono immediatamente giunti un’ambulanza della Croce Bianca di Borghetto, il 118 e i Carabinieri, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Secondo le primissime ricostruzioni l’uomo, P.V., […]
lunedì, 16 marzo 2015
Fontaniva: Imprenditrice 59enne si suicida impiccandosi, l’azienda era in difficoltà economiche
La crisi e le difficoltà economiche, all’origine del gesto disperato di una donna di 59 anni, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto, nella tarda serata di domenica, nella sua abitazione a Fontaniva, dove ha anche sede la ditta di autotrasporti di cui era titolare, insieme al fratello. Suicidio a Fontaniva, 15 marzo 2015 […]
lunedì, 16 marzo 2015
Venezia: Artigiano 50enne telefona alla moglie e si suicida sparandosi, era indebitato
Altro che ripresa, la crisi sembra non finire mai. E in Veneto non si interrompe la drammatica catena dei suicidi. Così si è verificata un’altra tragedia della disperazione nel Veneziano: non reggeva la depressione per le difficoltà economiche: sabato sera un 50enne residente a Lugugnana, sposato e padre di un 20enne cuoco della zona, si […]
venerdì, 13 marzo 2015
Roana: 41enne di Montecchio Maggiore si suicida gettandosi dal ponte della Val D’Assa
Un uomo di 41 anni, S.A. di Montecchio Maggiore, si è gettato oggi dal ponte di Roana. Il soccorso alpino di Asiago è stato allertato alle 13 ed è intervenuto con un fuoristrada. Ha poi utilizzato una motoslitta per raggiungere poi a piedi il punto nel quale si trovava il corpo. Sono così iniziate le […]
giovedì, 12 marzo 2015
Verrua Po: Imprenditore 47enne si suicida sparandosi alla tempia, ditta era in difficoltà Un imprenditore di 47 anni si è tolto la vita all’alba nella sua officina di Verrua Po, nel pavese. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Stradella e Bressana l’uomo, che conduceva l’azienda meccanica affiancato dal fratello, avrebbe sofferto ultimamente a causa dei gravi problemi in cui riversava la ditta. Questo, almeno, avrebbero riferito agli […]
mercoledì, 11 marzo 2015
Montebelluna: Giovane 23enne si suicida sparandosi, non riusciva a trovare lavoro Tragedia questa mattina in via Colombare a Montebelluna dove Giulio Piovesan, 23 anni, si è tolto la vita con un colpo di fucile. Prima di mettere in atto il suo gesto avrebbe lasciato un biglietto. Il corpo è stato scoperto dal padre del ragazzo, Gianni, già consigliere comunale nella giunta Puppato, che pochi minuti prima […]
martedì, 10 marzo 2015
Bergamo: 67enne si suicida gettandosi dalle mura e finisce sui fili della funicolare Un uomo di 67 anni si è ucciso questa mattina alle 7.45, gettandosi dalle Mura di Bergamo Alta e finendo sulla linea della storica funicolare. Il convoglio in salita è arrivato pochi istanti dopo il tragico gesto. L’autista è riuscito a frenare prima di investire il corpo e ha dato l’allarme. In quel momento la […]
lunedì, 09 marzo 2015
Lucca: 46enne si suicida nel bosco a Sant’Andrea di Compito, lascia moglie e 2 figli Lo hanno trovato impiccato al grosso ramo di un albero sull’orlo di una scarpata. Appeso ad una corda c’era il corpo, ormai privo di vita, di un operaio di 46 anni, originario della provincia di Pistoia ma abitante da tempo con la famiglia nel comune di Montecarlo. A fare la macabra scoperta sono stati alcuni […]
lunedì, 09 marzo 2015
Pescara: Imprenditore 53enne tenta suicidio in mare, muore di infarto per lo stress Il cadavere di un uomo di 53 anni è stato trovato domenica mattina sulla spiaggia di Pescara. Il corpo senza vita all’altezza dello stabilimento Cavallino azzurro è stato segnalato da un pescatore che ha chiamato subito il 118. La vittima con i capelli rasati e vestito bene (jeans e giacca), con una sola scarpa è […]
domenica, 08 marzo 2015
Rieti: Il suo mulino va all’asta, mugnaio si suicida gettandosi nel lago
Silvio Paoselli, il mugnaio buono delle terre intorno a Rieti, ha lasciato soli i suoi amici del Mercato Contadino Castelli Romani e Capannelle. Il suo corpo l’hanno ritrovato nelle acque del lago del Salto, trascinato via dalla gelide correnti. I suoi amici produttori erano restii a parlarne per rispettare il dolore della famiglia, ma ormai […]
sabato, 07 marzo 2015
Dosolo: 45enne suicida in auto, muore intossicato da monossido di carbonio Ancora un caso di suicidio nel Mantovano. L’ennesima tragedia si è consumata ieri a Dosolo. Un uomo di 45 anni martedì sera era uscito da casa in auto e non aveva fatto ritorno per la notte. I famigliari, allarmati, forse insospettiti, hanno subito allertato i carabinieri di Viadana, che hanno cominciato immediatamente le ricerche. Ieri […]
sabato, 07 marzo 2015
Monza: Pensionato 60enne si suicida in una fabbrica dismessa, il corpo rivenuto da un fotografo È stato un ragazzo appassionato di fotografia a scoprire il corpo senza vita del pensionato del Villaggio Ambrosiano, rinvenuto all’interno di una fabbrica dismessa, la ex Gvm di Palazzolo, nel pomeriggio di martedì. Il corpo del 60enne è ancora al vaglio della magistratura, e sarà il giudice a dire l’ultima parola, ma in base alle […]
venerdì, 06 marzo 2015
Verucchio: 55enne senza lavoro da tempo si suicida impiccandosi
Nella tarda mattinata di oggi e’ stato ritrovato nelle campagne del Comune di Verucchio (territorio italiano), il corpo senza vita di Marcello Biordi. Il cadavere del cittadino sammarinese, scomparso dalla giornata di sabato scorso, dopo il recupero e’ stato trasportato all’obitorio dell’Ospedale di Rimini, per restare a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria. Sara’ l’esame autoptico a stabilire […]
giovedì, 05 marzo 2015
Cortona: Cassintegrato 53enne si suicida impiccandosi in casa, lascia 4 figli «Aveva 53 ANNI, da agosto non riscuoteva lo stipendio e domenica ha deciso di farla finita, lasciando la moglie, disoccupata, e quattro figli. Siamo spiazzati e preoccupati». Raccontano così Alessandro Mugnai, segretario provinciale della Cgil e Nicola Innocenti, della Fillea dello stesso sindacato, la tragica fine di un operaio cortonese. «Non mi vergogno di usare […]
lunedì, 02 marzo 2015
Sermoneta: Perde il lavoro e si suicida con un mix di farmaci, corpo trovato dopo una settimana Purtroppo le ricerche di Mauro Bittarelli, 46enne di Sermoneta scomparso la scorsa settimana, si sono interrotte nel primo pomeriggio di oggi, con il rinvenimento del suo cadavere all’interno dell’antica torre medievale Acquapuzza. IL TRAGICO RINVENIMENTO. Il suo corpo è stato scorto dagli agenti del Corpo forestale dello Stato, comando stazione di Sezze, che partecipavano, insieme […]
lunedì, 02 marzo 2015
Pieve di Soligo: Muratore 55enne si suicida impiccandosi, lo trova la moglie rientrando dal lavoro Come tutti i giorni è rientrata alla stessa ora dal lavoro, ma ciò che ha visto questa volta difficilmente riuscirà a dimenticarlo. Il suo compagno era a casa, ma non riusciva a trovarlo. Si è messa a cercarlo e, pochi minuti più tardi, all’interno della rimessa degli attrezzi attigua all’abitazione, ha fatto la drammatica scoperta. […]
sabato, 28 febbraio 2015
Treviso: Commerciante 53enne si suicida in magazzino, trovato impiccato dai dipendenti Il suo modo di fare quel giorno era piuttosto strano, ma niente lasciava presagire ciò che poi è accaduto. I colleghi lo avevano visto un po’ giù, ma quella che poteva sembrare probabilmente una giornata no è terminata in dramma. Quando sono andati a cercarlo, ormai era già troppo tardi. Il suo corpo era lì […]
martedì, 24 febbraio 2015
Pavia: 23enne disoccupato e depresso per mancanza di lavoro uccide il padre durante lite Siro Garlaschelli, il 50enne colpito a martellate nel tardo pomeriggio di sabato dal figlio Luca, di 23 anni, non ce l’ha fatta. È morto lunedì nel reparto di Rianimazione del Policlinico San Matteo di Pavia, nel quale era ricoverato in gravissime condizioni dopo l’aggressione all’interno della sua abitazione, una villetta a Pinerolo Po, nel Pavese. […]
martedì, 24 febbraio 2015
Valdobbiadene: Agricoltore 62enne si suicida impiccandosi nella soffitta della casa colonica Quando lo hanno trovato non c’era già più niente da fare. Sono stati inutili i disperati tentativi di rianimarlo, al momento del rinvenimento del corpo non si è potuto fare altro che constatarne il decesso. Gli investigatori non hanno dubbi che sia un suicidio quello avvenuto lunedì nel tardo pomeriggio a Valdobbiadene, intorno alle 18.30, […]
domenica, 22 febbraio 2015
Camaiore: Uccide la madre e si spara con il fucile, aveva problemi di natura economica Non ci sono più dubbi sulla natura della tragedia che si è consumata a Capezzano Pianore, sulle colline versiliesi. Si tratta di un omicidio suicidio. Le vittime sono una donna di 77 anni, Maria Palmerini, e il figlio di 50, Andrea Bresciani, che avrebbe sparato prima a lei e poi avrebbe rivolto il fucile contro […]
domenica, 22 febbraio 2015
Roma: 43enne disoccupato e con problemi economici si suicida impiccandosi alla ringhiera del balcone Una lite in casa con la convivente nella notte, l’ennesima, probabilmente generata da problematiche economiche. Poi, la decisione di armarsi di cavo elettrico e impiccarsi alla ringhiera del balcone della propria abitazione. È successo poco dopo la mezzanotte in via Lezzeno, in zona Primavalle. A trovare l’uomo impiccato è stata proprio la convivente che, dopo […]
giovedì, 19 febbraio 2015
Comano: Artigiano 53enne si suicida lanciandosi dal ponte sul torrente Taverone Il corpo ritrovato giovedì mattina ai piedi di un alto ponte sul torrente Taverone, nei pressi della frazione di Camporaghena, è quello di un artigiano 53enne residente nella provincia di La Spezia. Alcuni residenti della zona avevano notato fin dal giorno precedente un’auto parcheggiata nei pressi e, continuando a vederla nello stesso punto, hanno dato […]
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Capo Rizzuto, gli immigrati bloccano la Statale: “Vogliamo il wifi e i soldi”
Hanno inscenato una manifestazione vicino al centro di accoglienza per lamentare le loro condizioni e chiedere di accorciare i tempi di concessione del visto
Anita Sciarra – Lun, 16/03/2015 – 18:23 il giornale
Hanno bloccato la Statale in segno di protesta. Circa 300 immigrati, ospiti del Cara (il centro di accoglienza per richiedenti asilo) di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, hanno inscenato in queste ore una manifestazione bloccando la statale ionica 106 che passa davanti alla struttura ed al vicino aeroporto.E questo per denunciare i ritardi con cui vengono rilasciati i documenti necessari alla concessione del visto. Non solo. “Vogliono il wifi libero nella struttura, chiedono denaro in luogo dei pocket money e avanzano lamentele per la presenza nel menu di portate, come le lasagne, a loro non gradite”, ha spiegato all’Adnkronos Leonardo Sacco, vicepresidente nazionale della Misericordie. “Noi di solito -aggiunge- convochiamo il leader dei gruppi e ascoltiamo le loro richieste ma non abbiamo mai avuto segnalazione di quanto loro chiedono oggi”.
Di certo i manifestanti oggi non hanno voglia di dialogare con le forze dell’ordine, ma hanno scritto sui cartelli le loro richieste. Non è la prima protesta messa in atto dai migranti. Già in passato hanno attuato blocchi parziali o totali del traffico per problemi organizzativi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno gestito la situazione tentando di convincere i manifestanti a desistere.
Proprio a causa dei disordini si sono venuti a creare dei rallentamenti al traffico automobilistico, tanto che l’Anas ha provvisoriamente chiuso al transito il tratto posto in prossimità del km 236,6 della statale 106. E tre voli in arrivo sono stati dirottati sull’aeroporto di Lamezia Terme, e i tre in partenza annullati.
La statale 106, nel corso della giornata, è stata bloccata in tre punti, uno dei quali davanti all’aeroporto di Crotone, situato praticamente di fronte al Cara dove vivono coloro che hanno manifestato.
Non sono neanche mancati momenti di tensione, quando i migranti hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine. Alcuni degli operatori sono rimasti lievemente contusi. La situazione è tornata alla calma dopo alcuni minuti, ma la protesta si è protratta sino al primo pomeriggio.
Uno dei manifestanti ha accusato un lieve malore ed è stato accompagnato in ospedale con un’ambulanza.
Immigrati in hotel protestano per il cibo: “è poco e inadeguato”
CRONACA venerdì, 4, aprile, 2014 Imolaoggi
4 apr – Protesta giovedì mattina degli immigrati richiedenti asilo politico che vengono ospitati in una struttura alberghiera di Triscina, adibita a Centro di accoglienza gestito dalla cooperativa “Insieme”.
Una cinquantina di aspiranti rifugiati infatti si sono riversati in strada per manifestare, bloccando le strade cittadine. Per gli “ospiti” dell’hotel infatti il “cibo non sarebbe abbastanza, non molto buono e non sarebbe adeguato alle loro abitudini”.
Gli extracomunitari, nella struttura della località balneare da circa tre mesi, si sono incamminati verso Castelvetrano con degli striscioni nei quali spiegavano le ragioni delle loro lamentele. Hanno protestato per il cibo ed anche per la “mancanza di acqua calda.
SONO IN VACANZA AI PIEDI DELLE DOLOMITI WWW.ribelli.eu
PUOS D’ALPAGO – I clandestini ospiti – a spese nostre di un lussuoso rifugio alpino – non hanno infatti gradito l’arrivo nel ‘loro’ hotel, di altri 8 immigrati.
Così, quando i 28 sedicenti profughi già ospitati nella struttura alberghiera hanno visto il personale della cooperativa sociale Integra (che specula sul business dell’immigrazione parassitando i contribuenti italiani per conto del Centro italiano di solidarietà bellunese) aggiungere posti letto nelle camere singole, è scoppiato il caos. Urla e oggetti scaraventati a terra.
È successo ieri pomeriggio, poco dopo le 14.30, in località Bastia.
E’ dovuta intervenire la Polizia su richiesta della proprietà e del personale della famigerata cooperativa Integra.
Gli immigrati ospitati all’hotel Alpago a spese nostre, che ha una capacità di accoglienza di 40 posti letto, sono attualmente 28: tutti ‘poveri’ immigrati tra i 18 e i 32 anni.
Non sopportavano l’idea di condividere le stanze con altri, esigevano di stare in stanze singole.
La struttra dispone di un bar e di una sala riunioni.
Tutte le camere sono con servizi privati, tv, telefono, garage coperto e parcheggio, custodia biciclette, giardino.
Già che c’erano, gli africani hanno protestato per l’alimentazione inadeguata – troppi spaghetti, hanno gridato alla Polizia – alle varie etnie presenti e per la difficoltà di comunicare tra loro. Esempio in vitro di società multietnica.
Dice il personale della famigerata cooperativa: «E annotando le loro richieste si capisce quanto siano anche culturalmente diversi fra loro. Vengono da Eritrea, Sierra Leone(Ebola), Togo, Nigeria, Guinea(Ebola) e sono tutti ragazzi». Sono tutti ragazzi provenienti da paesi senza guerre, eppure dobbiamo mantenerli noi in hotel, mentre i nostri ragazzi non hanno lavoro e sono costretti ad emigrare.
‘Profughi’ bloccano strada: “Hotel 4 Stelle è inadeguato”
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Admin — 18 marzo 2015
BRIATICO – Un centinaio di immigrati ha bloccato questo pomeriggio la Provinciale (foto amatoriale) “Costa degli Dei” nel tratto di Briatico. Una protesta violenta, questa dei manifestanti, messa in atto per lamentarsi della struttura recettiva che li accoglie, il “Costa Bella“. Non è dato sapere se il problema sia la piscina troppo piccola per le loro ‘esigenze’, magari vogliono dare qualche party…
La stragrande maggioranza degli extracomunitari proviene dal continente africano e fa parte delle ondate di clandestini arrivate al porto di Vibo, su navi mercantili e della Marina, verso la fine dell’anno passato. Grande Al Fano.
“Fateci vedere la Coppa d’Africa”: immigrati in rivolta alla coop
I profughi danno in escandescenze a Vittorio Veneto: alla coop non c’è la pay tv, scoppia una lite con gli operatori della coop sedata solo dall’intervento dei militari
Ivan Francese – Lun, 19/01/2015 – 18:50 il giornale
I profughi giunti dal Continente nero vogliono vedere le partite della Coppa d’Africa e si rivoltano contro la coop che non glielo permette.
La polemica è scoppiata a Vittorio Veneto, dove la coop “Integra” ospita alcuni immigrati africani disposti a tutto pur di vedere in tv gli incontri di Coppa d’Africa Gabon-Burkina Faso e Guinea Equatoriale-Congo (per la cronaca conclusisi 2-0 e 1-1). Si dà il caso però che le due gare venissero trasmesse solamente su Sky e Mediaset Premium, evidentemente non disponibili alla cooperativa.
È così scattata la furibonda protesta degli immigrati, come racconta la Tribuna di Treviso: prima lamentele, poi vere e proprie recriminazioni nei confronti degli operatori della coop. Per sedare la lite che ne è scaturita sono dovuti intervenire addirittura i carabinieri. Sull’episodio ha detto la sua anche il segretario federale della Lega Nord Salvini, che in un post su Facebook ha commentato lapidario: “Vogliono vedere la Coppa? Tornino in Africa e ci restino.”
La protesta dei profughi: “Dateci soldi, non cibo e vestiti vecchi”
La rivolta alla Caritas di Crema: “I 35 euro al giorno dello Stato dateli direttamente a noi”
Giovanni Masini – Gio, 26/02/2015 – 13:41 il giornale
È scoppiata una rivolta, al centro Caritas di Crema. Una ventina di profughi ha dato vita a una protesta che si è conclusa solo con l’arrivo della polizia.Ieri mattina per circa quaranta minuti alcuni dei rifugiati ospitati nella struttura della città lombarda hanno inscenato una protesta per chiedere che venissero loro distribuite pietanze diverse da quelle previste dal menu e vestiti nuovi al posto di quelli usati, spesso provenienti dalla raccolta degli abiti tra i cittadini. In particolare, i profughi avrebbero chiesto che venisse servito loro più pollo e più riso, rispetto a quanto dato loro normalmente.
Inoltre, racconta Il Giorno, hanno chiesto che i 35 euro stanziati dallo Stato giornalmente per ciascuno di loro venissero assegnati direttamente a loro, piuttosto che utilizzati secondo le direttive del centro di aiuto. I rifugiati preferirebbero insomma avere la possibilità di gestire autonomamente le somme destinate alla loro accoglienza: una richiesta che però, allo stato attuale delle cose, non può essere accolta.
Dopo circa tre quarti d’ora, grazie anche all’intervento degli agenti delle forze dell’ordine, la protesta è rientrata e gli immigrati sono potuti rientrare nelle aule dove stavano facendo lezione di italiano.
Non è la prima volta che simili episodi vengono segnalati nei centri d’accoglienza per profughi. Non è raro che le esigenze degli ospiti albergati nelle strutture dello Stato o delle associazioni caritative sfocino in contestazioni anche violente. A gennaio, in una coop di Vittorio Veneto alcuni immigrati avevano dato vita a una protesta violenta perché non riuscivano a vedere una partita della Coppa d’Africa in televisione. Altre volte, per fortuna, le richieste vengono espresse in modo più pacato.
http://www.crisitaly.org/cat/vittime-della-crisi/
http://voxnews.info/2015/03/19/da-governo-schiaffo-ai-giovani-italiani-servizio-civile-agli-immigrati-anche-appena-sbarcati/
http://www.grandecocomero.com/austria-confine-mare-nostrum-controlli-clandestini-immigrati-profughi-respinti-video/
http://www.grandecocomero.com/baviera-espulsione-finti-profughi/

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