venerdì 18 luglio 2014

Caterina porete

) È giusto che tutte le cose mi siano sottomesse, poiché sono state create per me.
 Lui è colui che è da sé: amante, amato, amore.
Quest'Anima non dà alcun giudizio su quello di cui non ha comprensione, se non sempre in bene.
A chi chiedesse a queste Anime libere, sicure e in pace, se volessero trovarsi in purgatorio, direbbero di no; se volessero venire rassicurate sulla loro salvezza, direbbero di no; se volessero trovarsi in paradiso, direbbero di no.
 Quest'Anima ode spesso quello che non ode,
e vede spesso quel che non vede
e così è spesso dove non è affatto,
e spesso sente ciò che non sente.
) Quest'Anima che vive di vita divina è sempre senza di sé.
Queste Anime sono sole in tutte le cose, e comuni in tutte le cose.
Qui non c'è nessuno tranne lui; nessuno ama tranne lui, perché nessuno è, tranne lui; lui che, quindi, da solo ama, vede e loda il suo stesso essere.
 Ora invece l'Anima dimora nel nulla, perché Amore vive in lei, e lei così è senza di lei; perciò non c'è mai niente di sé che la renda triste o felice: il Pensiero non ha più signoria in lei.
 Come e di cosa potrebbe quest'Anima aver paura?
Un fiume che viene dal mare ha un proprio nome [...] ma quando quel fiume rientra nel mare, perde la forma ed il nome [...] Parimenti accade a quest'Anima.
Chi vuol capire questo stia in guardia dagli inganni della Natura, perché tanto sottilmente come il sole estrae fuori l'acqua dalla stoffa, cosa che non si nota quando si guarda, così la Natura s'inganna senza accorgersene.
Tutto per me è uno, senza gioia né preoccupazione.
Il niente volere semina il seme divino, posto nel divino volere. Questo seme non può fallire mai, ma poche persone si dispongono a riceverlo.
Qualunque stato non è altro che un giocare a palla e un gioco da bambini in confronto allo stato sovrano del niente volere.
 Nessuno arriva a questa vita, se non è morto di tutte le morti.
 La perfetta libertà non ha alcun perché.
Chi cerca quello che ha, è perché manca di conoscenza.
 Carità dona a tutti quello che ha di buono, e non trattiene neppure se stessa.
 Quest'Anima si salva per fede senza opere.
Una tale dama non cerca più Dio, non ne ha motivo, non sa che farsene di lui.
Queste Anime sono sole in tutte le cose, e comuni in tutte le cose.
Non mi manca nulla, poiché non voglio nulla.
 Se conosceste perfettamente il vostro niente, non fareste niente, e questo niente vi darebbe tutto.
Solo la verità è, e nessun'altra cosa.
Sarete sempre orbi, voi indottrinati dalla Ragione. Infatti è orbo chi vede le cose davanti ai suoi occhi e non le conosce.
Quando quest'Anima cercava Dio, non sapeva che Dio è dappertutto: se l'avesse saputo, non l'avrebbe cercato.
) Nessuno è tranne Dio; e per questo io trovo solo Dio, ovunque guardi; perché in verità non c'è niente all'infuori di lui.
 E noi siamo niente perché nulla abbiamo da noi.
Tale pace non si lascia immaginare né dire né scrivere, tanto l'Anima in questo amore è senza opere di corpo, di cuore e di spirito
 La Verità dice che sì, la creatura umana può restare in vita, ed essere "senza" se stessa.
 Quest'Anima troverà Dio, tale come lo spera.
 Ora è morta la Ragione.
 Non sono altro se non quello che Dio è in me; e anche Dio è quello che è in me
 Tutto ciò che si può dire o scrivere di Dio, o quello che si può pensarne, è più mentire che dire il vero.
Io non devo a Dio nessuna opera, perché lui stesso opera in me; se metto del mio, distruggo la sua opera.

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