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DI MASSIMO FINI
ilgazzettino.it
Gli omosessuali stanno diventando una minoranza – sempre che in questa
società sia ancora tale -estremamente intollerante. Discriminati da
sempre, oggi non lo sono più, occupano posizioni di potere in ogni
settore e di alcuni, come quello della moda, hanno il monopolio. In
Parlamento si discute se varare una legge che consenta loro di sposarsi.
Com'è giusto che sia. Se due persone dello stesso sesso sono legate
affettivamente o comunque convivono perchè non devono poter rendere
giuridica la loro situazione? (Anche se una linea del genere, bisogna
saperlo, puo' portare molto lontano. Esistono, come nell'anticipatore e
splendido film di Truffaut, 'Jules et Jim', anche i 'triangoli' dove due
uomini convivono con la stessa donna, la amano, ne sono riamati, mentre
fra loro esiste una profonda amicizia. Perchè anche questa situazione,
se i protagonisti lo desiderano, non dovrebbe essere regolata
giuridicamente?
Assisteremo quindi, in futuro, a matrimoni
collettivi, fra eterosessuali, omosessuali, bisessuali, transessuali
legati fra loro da amorosi sensi?).
Gli omosessuali sono quindi cittadini a pari diritti, questo è pacifico.
Ma non possono pretendere di averne più degli altri. Giorni fa Guido
Barilla, patron dell'omonima azienda (quella, per intenderci, del
'Mulino Bianco') ha dichiarato in un'intervista che per lanciare i suoi
prodotti non farà mai «uno spot con una famiglia gay, non per mancanza
di rispetto ma perchè non la penso come loro». Apriti cielo. Sono
insorti i gruppi omosessuali, Dario Fo, Claudio Magris. Ma qui il
sessismo non c'entra nulla, è una questione commerciale.
Il target del 'Mulino Bianco' è la famigliola tradizionale, pulitina,
ordinatina, perfettina che tante volte è stata presa in giro per la sua
banalità («cose da 'Mulino Bianco'»). Ma anche la banalità della
normalità ha diritto di esistere, non meno dell'omosessualità, della
bisessualità, della transessualità. Mi pare che Fulvio Scaglione di
Famiglia Cristiana abbia centrato il punto: «La legge sull'omofobia è
diventata, nella pratica e nella mente di molti, una legge contro
l'eterofilia. C'è un industriale che a quanto pare non puo' fare
pubblicità come vuole e per chi vuole».
L'intolleranza degli omosessuali nei confronti di chiunque non li
condivida si aggancia infatti anche alla recente legge sull'omofobia che
si inserisce nella più ampia legge Mancino che punisce l'istigazione
all'odio razziale, l'antisemitismo, la xenofobia. L'omofobia viene
definita «come condotta basata sul pregiudizio e l'avversione nei
confronti delle persone omosessuali, analoghe al razzismo, alla
xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo che si manifestano nella
sfera pubblica e privata in forme diverse quali discorsi intrisi di
odio». L'odio, come l'amore, la gelosia, l'invidia (motore quest'ultima,
sia detto per incidens, del consumismo e quindi alla base del sistema
liberista) è un sentimento e quindi, come tale, incomprimibile. Nessun
regime, neanche il più totalitario, si era mai spinto fino a questo
punto: a mettere le manette ai sentimenti (alle azioni e alle idee
ovviamente, ma non ai sentimenti).
In democrazia dovrebbero essere penalmente perseguite solo le azioni. Io
ho il diritto di odiare chi mi pare. Ma se gli torco anche solo un
capello devo finire dritto e di filato al gabbio. Se andiamo avanti di
questo passo sul piano del 'politically correct' finirà che non potremo
più dir nulla, solo parafrasare la Gazzetta Ufficiale. In ogni caso se
oggi uno non appartiene a qualche minoranza protetta ma fa parte di quei
quattro gatti della maggioranza è spacciato.
Massimo Fini
Fonte: www.ilgazzettino.it
4.10.2013
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Omosessualità e cambiamento informazioni scientifiche per adolescenti e famiglie oltre le menzogne delle associazioni lgbt http://alidavismara1.blogspot.ch/2013/07/informazioni-per-adolescenti-e-famiglie.html
RispondiEliminaRitrovarsi, oltre l'omosessualità, racconti di Raffaele ragazzo che attraverso l'introspezione è riuscito a comprendere la vera natura delle sue pulsioni omosessuali .... cambiandole:
https://www.facebook.com/pages/Ritrovarsi-Oltre-lomosessualità/336455059822549?fref=ts
Personalmente,posso comprendere la bisessualita,mentre l"omosessualita sia maschile che femminile,la considero una limitazione della visione esistenziale.Sia chiaro non ho niente contro gli omosessuali,li considero solo un po limitati,gli mancano qualcosa,e nessuno ti assicuro mi può convincere del contrario.Il mondo è fantastico nelle sue innumerevoli diversita creative,rifiutare l"altra parte del polo,sinceramente mi sa una limitazione dell"intelligenza personale.
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