giovedì 24 dicembre 2015

Un mio vecchio aforisma

862 riflessioni thailandesi

Bambini tantissimi
che accudiscono  bambini più piccoli.
Non si ha paura
che qualcuno possa morire
se succederà
se ne farà un altro,
solo i migliori sopravviveranno.
Si è compreso incosciamente
che tutto è illusorio
e non ci si attacca
più di tanto
a forme illusorie.
In Europa,
la cultura cattolica
ha messo al primo posto
la sacralità della vita umana,
ma ogni individuo
è nulla di nulla
solo lo spettacolo della vita
è davvero importante.
Facendo cosi l"Europa
produce uno spettacolo televisivo
veramente affascinante,
il contrario
della vita reale
dove il preservare
a tutti i costi
tutti gli esseri viventi
produce uno spettacolo orripilante.
Qui in Asia
vedo solo vitalità
da noi non vi sono
che zombi viventi.
Proteggere il non vitale
è un grande errore
specialmente ora con un pianeta sovrappopolato.
Qui in Asia altro errore
fare tanti figli
i condizionamenti predominanti
vogliono a tutti i costi
preservare la propria cultura,
anch"essa come gli individui
chiaramente illusoria
ma molto più difficile da estirpare,
che bene o male
produce una ricchezza di vitalità
INEGUAGLIABILE.
Il solitario che è in me
l"eterno osservatore
gode di questo fantasmagorico
spettacolo chiamato vita,
perchè libero da qualunque legame.
Chi è legato a qualcosa
non può capire
l"immenso potere che dispone
dentro di se,
al contrario ,deve solo preservare
il suo ego individuale o sociale.
La vita è uno spettacolo meraviglioso
solo per lo spettatore,
chi partecipa
 ha troppi obblighi
troppe regole da seguire
non sapra mai cos"è la libertà
La libertà è
essere o non essere spettatore
si può scegliere,
chi appartiene a qualcosa
non può essere spettatore.
Sangklaburi 05 12 06

Un aforisma sull"illusorietà dell"esistenza,un illusiorità spettacolarissima.

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