martedì 2 aprile 2013

BENEFICI DELL'EUROPA?

Da questo Link,http://accademiadellaliberta.blogspot.itl
Mentre l'unione doganale e l'unione tout court (come dimostrano TUTTE le unioni doganali, BRICS in testa, ma anche l'unione doganale che portò all'unificazione tedesca: zollverein, comprese: sviluppo strade, ferrovie, canali) sono naturali apportatrici di ricchezza, nel caso UE come nel caso USA l'inserzione degli interessi FINANZIARI svincolati da vincoli nei confronti degli Stati, ha comportato l'asservimento dei popoli e la loro povertà. In particolare, negli USA, molti presidenti hanno combattuto INUTILMENTE contro il potere finanziario: Lincoln, poi assassinato, A. Johnson, che persegue la politica moderta di Lincoln, viene a sua volta assassinato, Andrew Jackson combattè inutilmente conto la Second Bank of the USA, Wilson ammise a fine mandato di essere stato utilizzato dalla Federal Reserve, Kennedy fu assassinato per aver firmato l'Executive Order n. 11.110. E' pertanto molto chiaro che l'inserzione del potere finanziario svincolato da obblighi e con in più il DIRITTO DI SIGNORAGGIO al quale si sono piegati TUTTI i governi europei (ad esclusione dell'Ungheria e dell' Islanda) costituisce qualcosa di assolutamente estraneo alla costruzione dell'unione fra Stati. In Europa, per di più, la presenza dell'EURO, che potrebbe benissimo essere una moneta prodotta da BANCHE CENTRALI PUBBLICHE (ricordo che in Inghilterra la Banca Centrale fu nazionalizzata dai Laburisti nel 1946, mentre in Italia la Banca d' Italia è stata privatizzata solo in previsione dell'entrata in UE), costituisce un costante pericolo per la supremazia del dollaro negli scambi internazionali ( PETROLIO IN PRIMIS). Da qui la duplice esigenza da parte del potere finanziario globalista di garantire da una parte il SIGNORAGGIO della BCE, e dall'altra la SUPREMAZIA DEL DOLLARO SULL'EURO, il quale potrebbe essere "reso di proprietà pubblica" in qualsiasi momento con la presenza ai vertici dell'UE di persone NON allineate, come oggi, agli interessi finanziari. G.V.

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