Sintesi ed estratti dalla intervista:
L'universo si divide in due parti: una parte REALE, ovvero immutabile, la coscienza ed una parte VIRTUALE che vuol dire modificabile.
ANIMA- SPIRITO E MENTE, sono le tre realtà distinte che Malanga ha cercato di spiegare e definire nella sua intensa ricerca, partendo dalle esperienze di ipnosi effettuate su addotti (da entità aliene ), che lui ha seguito per oltre 30 anni.
ANIMA non ha il tempo, ma ha energia potenziale e spazio. Conosce attimo e sempre. Ha una visione globale del tempo (non parcellizzato)
SPIRITO non ha lo spazio, ma ha energia potenziale e tempo. Non ha coscienza della località
Visione globale dello spazio
MENTE ha energia potenziale, ha visione globale della energia
La consapevolezza è la misura della coscienza.
Tutto cio' che è immutabile non puo' essere matematicamente definito. Perchè non cambia mai. Non fa niente e quindi è invisibile.
Piu' io conosco il "sistema", piu' ho una visione ordinata della creazione. Non è l'entropia (definita altresi "disordine") che aumenta sempre, ma la COSCIENZA, che quindi è proporzionale all'ordine o al disordine del sistema. Misurando l'entropia abbiamo una misura di cio che siamo che consapevolezza abbiamo dell'universo
Anima spirito e mente hanno una propria differente coscienza, non commutabile tra loro, non sovrapponibile. Non interagiscono. Ecco il primo problema dell'uomo. Un tempo erano uniti ma poi qualcosa è successo [si veda anche tutta la ricerca di David Icke] e sono stati divisi. Perchè lobo destro e sinistro non sanno di esistere l'uno con l'altro.
L'osservazione non è legata alla oggettività ma alla consapevoleza della cosa che io credo di avere davanti. Non è lo strumento che fa l'osservazione, che misura le cose ma la coscienza dell'osservatore che sta dietro e che misura le cose. Rendersi o meno conto di una cosa dipende solo dalla consapevolezza che ho della cosa che sto osservando.
[vedetelo applicato a tutta la diagnostica medica...ndr]
Differenza tra onda e particella
Onda: espressione di non consapevolezza del fenomeno che sto osservando. Particella è il contrario. Il fotone non è ne l'uno nè l'altro [la terza tesi di Malanga] ma mi appare perchè ne ho consapevolezza.
L'universo non è locale, come dice Bohm, non esiste l'ora e il dopo ma tutto accade in un unico istante. Noi abbiamo una idea del tempo come fosse una linea (la timeline come la chiama la PNL) come un album di foto, che è pero' statico. Il vero album di fotografie, non esistendo il tempo, è una album dove le foto cambiano. Passato e futuro sono co-presenti con il presente. Il primo a dirlo, che io sappia, è stato S. Agostino.
Quel che cambia è la coscienza, che è in continua mutazione, percio' cambierà e cambia il passato e il futuro.
Il passato esiste come luogo geometrico di punti. Fisicamente parlando esiste solo il presente, che è l'unica soluzione geometrica della realtà virtuale. il punto sta dove sto io.
Se io mi sposto nel passato o futuro, io li lo porto con me. Io sono il punto.
Il cervello è un lettore di ologrammi
Se non esiste spazio e tempo, non esiste azione e reazione, causa ed effetto [si rifletta su tutta la impalcatura reicarnazionistica-esoterica, ndr] , perchè sono la stessa cosa, dato che la loro differenziazione si ha solo sulla linea del tempo. Ma prima e dopo non esistono. Causa ed effetto sono la stessa cosa.
Ma se getto una pallina di gomma contro il muro, questa mi torna addosso e mi colpisce in fronte. Ecco una causa-effetto. In realtà, io sono la causa del lanciamento della pallina e l'effetto di averla preso in fronte. Il mio atto di volontà ha costruito sia la causa che l'effetto. Io ho creato il mio universo, io ho creato la situation comedy che sto vivendo. io e solo io sono l'unico creatore della mia realtà virtuale. Tutto cio' che mi accade, dipende da me.
Concetto fondamentale che prevede che Dio sono io, che mettere Dio fuori da te, era una idea semplicemente molto comoda dell'uomo, perchè cosi si levava il peso delle responsabilità delle sue decisioni. Eh... è stato dio che ha creato l'universo, mica io, è stato il braccio di Allah che ha ucciso quell'uomo, mica io... quando tu comprendi che anche da un punto di vista fisico, ideico, geometrico, simbolico, sei tu il responsabile di tutta la tua creazione, allora devi prenderti responsbilità dell tue idee, decisioni...
Perchè accade tutto questo? Perchè io come Coscienza-creazione DEVO fare una esperienza. La Coscienza reale ha creato la realtà virtuale di spazio-tempo-energia e la sta creando in continuazione. Perchè deve acquisire cosapevolezza di sè. Ma chi glielo fa fare?
La domanda non ha senso perchè è una domanda sbagliata. "Perchè la Creazione ha voluto manifestarsi?" è la domanda sbagliata. La Manifestazione è la creazione. Se tu non fai, non sei, non ti manifesti,... non esisti
Tu esisti solo se SEI, cioè se FAI. Il fotone che ti passa davanti ...te non lo vedi nemmeno. Per te non esiste. Il fotono esiste se FA qualcosa con te, cioè interagisce.
La coscienza ha un bisogno fondamantale: acquisire consapevolezza di sè e per sapere chi è, deve FARE. Cosa? L'esperienza. Quale? L'unica che gli manca: quella di cominciare e quella di finire, perchè lei è eterna.
L'unico modo per farlo è costruire una realtà virtuale in cui costruire dei corpi che possono nascere vivere e morire e li si incarna e deve nascere per dare poi un colore alla morte, in miliardi di modi. Con tutte le possibilità.
Analizzando i dati ottenuti nel corso di terapie e sedute su soggetti addotti, il ricercatore italiano ha elaborato una teoria straordinariamente originale per spiegare l'origine della vita su questo pianeta e il senso ultimo dell'esistenza umana. QUI PER ACQUISTO
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