VI RACCONTIAMO COSA COMBINATE NELLA UE, CARI SIGNORI
MOSCA - Il Ministero degli Esteri della Russia ha duramente criticato i paesi UE per la situazione nel campo dei diritti dell’uomo. Nel rapporto pubblicato dal ministero russo e’ detto che i gravi mali che affliggono l’Unione Europea sul piano dei diritti umani “sono diventati ancora piu’ gravi e richiedono adeguate misure pratiche per essere eliminati”.Il rapporto si basa su autorevoli fonti internazionali, compresi i rapporti del Consiglio dei diritti umani dell’ONU e del Commissario europeo per i diritti umani, nonche’ i documenti dell’OCSE. Nel preparare il rapporto i diplomatici russi si sono basati anche su fatti riferiti dagli esperti, dai giornalisti e dalle organizzazioni non governative che operano in questo campo. L’importanza del tema dei diritti dell’uomo per tutto il mondo e’ stata rilevata dal noto attivista e avvocato russo, professor Ghennadij Shylo.
I diritti umani sono una sfida importantissima che deve essere affrontata da tutto il mondo, in particolare dall’Unione Europea e forse anche dagli USA, considerati il paese piu’ democratico dove, pero’, le violazioni abbondano. Anche per noi sono il problema piu’ acuto. E’ inconfutabile che tra gli Stati UE ci sono paesi come Lettonia e Estonia che ancora nel periodo sovietico hanno imparato a violare con molta abilita’ i diritti dell’uomo e continuano a farlo anche oggi. Probabimente per questi paesi cio’ e’ ormai un’abitudine a cui non possono rinunciare.
Commentando il rapporto, il rappresentante per i diritti dell’uomo del Ministero degli Esteri della Russia, Konstantin Dolgov, ha rilevato che una delle sfide piu’ importanti per l’Europa e’ la rapida diffusione delle tendenze xenofobe, del razzismo, nazionalismo aggressivo e neonazismo. Va rilevato anche che gli Stati piu’ importanti dell’UE chiudono un occhio su questo fenomeno.
Il rapporto constata che anche sul versante della liberta’ di stampa esistono dei problemi, mentre i cittadini diventano spesso vittima dell’ingerenza nella loro vita privata.
Gli autori rilevano in particolare che dopo le rivelazioni dell’ex uomo della CIA Edward Snowden sullo spionaggio elettronico da parte dei servizi americani che controllavano decine di milioni di persone, l’Unione Europea dovrebbe reagire a questa gravissima violazione dei diritti dell’uomo. Tuttavia per ora non vediamo nessuna reazione a parte le dichiarazioni patetiche fatte durante il vertice di ottobre dell’Unione Europea.
Al tempo stesso il ministero russo ha invitato a non politicizzare il tema dei diritti umani. Il rappresentante per i diritti dell’uomo del Ministero degli Esteri della Russia, Konstantin Dolgov ha spiegato lo scopo di questo documento.
Il nostro rapporto mira ad attirare l’attenzione su gravi sfide, comprese quelle di natura sistemica, che esistono sul piano dei diritti dell’uomo e della supremazia del diritto in Stati che si definiscono democratici, che credono di far parte delle democrazie evolute o degli Stati che proseguono con dinamismo sulla strada dello sviluppo democratico. Invitiamo a usare i meccanismi internazionali a difesa dei diritti umani, in primo luogo quelli che esistono nell’ambito del Consiglio dei diritti umani dell’ONU, dell’OCSE e del Consiglio d’Europa. Invitiamo la comunita’ internazionale a concentrarsi su un dialogo costruttivo, a impegnarsi per l’eliminazione delle gravi sfide di cui oggi siamo testimoni.
Il testo del rapporto in lingua russa e inglese puo’ essere consultato sul sito internet del Ministero degli Esteri della Russia.
Non lo rispetto molto, un po' come tutti i politici esistenti su questo pianeta ma a volte dice delle cose sensate in confronto con certi europei o americani...
RispondiEliminaJan
Fra russi e noi occidentali,meglio di sicuro i polinesiani,fondamentalmente noi occidentali siamo solo guerrafondai
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