LA “BALLA” CHE LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA- ART.75: VIETATI I REFERENDUM PER ABROGARE LE TASSE. BASTA QUESTO ARTICOLO PER FAR COMPRENDERE CHE TUTELA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE I PARASSITI
AMICI DEL 9 DICEMBRE, LA COSTITUZIONE VA BUTTATA NEL CESSO
di GIORGIO FIDENATO (www.lindipendenza.com)
Cari amici dei “Movimento 9 dicembre 2013″, ma siete proprio così sicuri che la nostra “grande e meravigliosa” Costituzione italiana sia proprio così bella? Proviamo a leggere l’Articolo 75, al comma 2: “… Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio …”.
Cosa vuol dire ciò? Ciò vuol dire che la politica italiana, lo Stato centralista italiano può istituire le tasse che vuole (è di questa legge di stabilità appena approvata: finanziamento per un altro anno dell’assunzione di 24.000 statali in Sicilia per scadenza del contratto al 31 dicembre 2013; 600 milioni di euro per salvare il bilancio di Roma capitale, ecc…), ed i cittadini non possono dire la loro attraverso un referendum che abroghi leggi che li obbligano a pagare tasse per mantenere i parassiti! Lasciatemelo dire, questa Costituzione italiana va buttata nel cesso e va tirata l’acqua! Per dirla con Gaetano Salvemini “quella italiana è la costituzione più scema che sia mai stata prodotta dai cretini di tutta la storia dell’umanità”.
Prima di prendercela con la Merkel, con l’euro, con gli stranieri che lavorano in Italia, con i prodotti importati, ecc… è bene meditare sulle vere cause del nostro disastro!
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