Non vi sono esseri “risvegliati”.
Ci sono solo meccanismi corpo-mente in fenomenalità attraverso i quali
funziona la Totalità.
Come parte di questo funzionamento della Totalità attraverso questi diversi
meccanismi corpo-mente alcuni diventano ricercatori.
Essi si chiedono ad un certo livello se sono veramente coloro che agiscono.
Quando queste domande vanno in profondità allora la vera natura delle
cose può essere rivelata come parte di questo processo. Questa rivelazione
non capita ad un individuo.
Per un individuo identificato non è possibile concepire questo stato più di
quanto non sia possibile descriverlo. Eppure questa intera discussione è un
tentativo di indirizzare intellettualmente verso ciò che non può essere
intellettualmente capito.
Il meccanismo corpo-mente del saggio è solo un saggio in relazione ad un
discepolo. Senza discepolo non vi è alcun saggio. Non c’è bisogno di un
saggio. Ci si potrebbe anche spingere tanto in là da dire che
concettualmente la presenza del discepolo porta in vita il saggio.
A questo si riferiscono i buddisti quando dicono che il buddha appare come
atto compassionevole per rendere liberi i ricercatori che si considerano in
schiavitù.
E’ la presenza del ricercatore che si considera in schiavitù che richiama il
saggio, il buddha.
Wayne Liquorman
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