mercoledì 23 gennaio 2013

.Edward Muzika

L’unica realtà è  Sono, che contiene tutte le esperienze ma che è essa stessa 
osservata. Quindi io ora mi interrogai: «Chi è il testimone di tutto questo?». La 
risposta mi si presentò come una voce interiore: «Nessuno!». Realizzai che c’è solo 
l’osservare senza nessun osservatore/testimone. Proprio come non c’era nessun Io a 
prendere possesso di un desiderio o di un pensiero, non c’è nessun testimone a 
prendere possesso di alcuna esperienza. L’idea del  testimone e l’apparente 
percezione di questo testimone nasce dall’apparente dualità creata dall’idea  Io. 
Quando questa dualità di base scompare, scompaiono  anche tutte le altre dualità, 
incluso l’immaginaria dualità di testimone e oggetto testimoniato, di osservatore e 
oggetto osservato.

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