mercoledì 22 febbraio 2012

Commento al libro.Il grande sigillo,di Tilopa.Cap.8

Taglia le radici di un albero,e le foglie appassiscono;
taglia la radice della mente e il Samsara cade
Tagliando la radice della mente,il mondo intero si trasforma,sei ancora nel mondo ma sei diverso,hai trasceso lo stesso.


La luce di una lampada disperde in un istante
l"oscurita di lunghi kalpa,di lunghe ere.
Con l"arrivo della luce non si brancola più nell"ignoranza,non si immagina ,la semplice visione basta per comprendere.

La luce abbagliante della Mente
consuma in un attimo il velo dell"ignoranza
Mente con M maiuscola ,cioè il Testimone ,la Coscienza,non l"ego illusorio.

Chi si aggrappa alla mente,si identifica
e non vede la verita che sta oltre la mente.
Chi si sforza di praticare il Dharma
non trova la verita che è aldila della pratica.
Tutte le tecniche meditative,servono soltanto per persone,molto ma molto condizionate,totalmente innaturali,che non hanno la minima idea della spontaneita.La meditazione è l"inizio ma non la fine,il fine è l"assoluta spontaneita e naturalezza ,solo allora si pronti per fiorire.

Per conoscere ciò che è aldila,sia della mente e della pratica
bisogna tagliare di netto la radice della mente
e,nudi guardare
Il Testimone che nudo guarda,cioe senza pregiudizi solo osservare,OVUNQUE.Taglia in modo naturale la radice della mente

bisogna abbandonare ogni distinzione
e restare rilassati.
Sembra difficilissimo oggi, restare rilassati ,il vero miracolo per gli occidentali,  la cosa più semplice diventata impossibile,questo per l"eccessivo indottrinamento della mente a discapito della sensibilita.Se si è rilassati,si sente l"universo che ci parla,la mente che disturba,non c"è più ,la verita ci sarà rivelata.

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