venerdì 17 febbraio 2012

Commento al libro Il grande sigillo di Tilopa,parte 5







La quarta parte la mettero alla fine.

Questo capitolo probabilmente il migliore dell"intero libro.

La pratica di mantra e paramita
la conoscenza dei sutra e dei precetti
gli insegnamenti delle scuole e delle scritture
non valgono a produrre la consapevolezza della verita innata


I mantra sono come medicine ti fanno star meglio ,ma non ti danno la vera salute,paramita,(significa aiutare gli altri),non serve a nulla se non si ha compreso se stessi,per lo più è una fuga dai propri problemi reali,ci si sente un po meglio soltanto perche si vede chi sta peggio di noi.Il tantra dice scopri prima la tua ricchezza interiore e poi condividila,chi è povero interiormente,puo solo fare dei danni cercando di aiutare gli altri.Tutto quello che viene da scritti e insegnamenti,non ti possono far diventare un saggio,perche un saggio VEDE ,non ha bisogno di seguire quello che hanno scritto gli altri.

Perchè la mente ,che piena di desiderio
insegue un fine
non fa che nascondere la luce

Solo i nostri desideri ,c"impediscono di vedere,senza desideri si vede,perchè la mente e i desideri,sono gli ostacoli più grandi sulla via della conoscenza.

Colui che tiene fede ai precetti tantrici,e tuttavia discrimina
tradisce lo spirito del samaya.

Non dividere l"esistenza in due,tutto è uno,solo la tua mente divide.

Desisti da ogni attivita,abbandona ogni desiderio
lascia che i pensieri salgano e scendano
a loro piacimento come onde dell"oceano.

Per questo sembra impossibile il tantra, abbandonare ogni desiderio,in questo periodo storico sembra proprio impossibile,ma se si prova per un po di tempo,non facendo assolutamente nulla ci si rendera conto, una volta trasformati,che solo i nostri desideri altro non erano che prigioni mentali.

Colui che non viene mai meno al non- dimorare
ne al principio di non-distinzione
adempie ai precetti tantrici.

Non abitare in nessun luogo durante la tua ricerca,non portare inutili pesi,sii leggirissimo solo te stesso,non avere legami relazioni in questo momento di ricerca,elimina dal tuo vocabolario la parola mio.

Colui che abbandona il desiderio
non si attacca a questo e a quello
coglie il vero significato contenuto nelle scritture.

Le scritture i desideri gli attaccamenti,tutto opera della mente,che non puo cogliere l"unita del tutto,e si chiude nella propria piccola prigione.Il tantra apre gli occhi,e ci fa comprendere l"unita con il tutto,la goccia diventa oceano, qualunque luogo  sara la propria casa,tutti i luoghi sa che sono divini.In questa accettazione,si comprende l"affascinante mistero dell"esistenza,tutto sarà utile per comprendere l"infinito,mai ci si annoiera di questo infinito universo.

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