lunedì 9 gennaio 2012

Peccato ed ignoranza

Chi commette un peccato trasgredisce delle regole trascritte nei libri sacri,se uno legge questi libri sacri trovera di tutto e di più,anche delle fesserie,come è possibile credere nel 2012 a delle fesserie,come è possibile affidarsi a libri cosi vecchi.Secondo me il peccato più grande e quello di non sentire la propria coscienza,ma di certo non mi azzarderei mai di punire qualcuno per ciò.
Gli orientali invece secondo me giustamente parlano d"ignoranza,sanno benissimo che l"UNIVERSO HA LE SUE LEGGI E CHI NON LE SEGUE SI SCOTTA DA SOLO,non c"è bisogno di scomodare nessun testo sacro,la VITA TI RIPAGHERA PER LA TUA IGNORANZA,non solo dopo la morte ma anche in questa vita.
Come dicevo prima il peccato più grande è non seguire la propria voce interiore,ma non è un peccato,e un ignoranza che impedisce di rendere la propria vita PARADISIACA,VIVERE CON LA COSCIENZA PULITA é UN ESPERIENZA SOVRANNATURALE;PROVARE PER CREDERE.



Seguire altri insegnamenti,addirittura trascritti millenni fa,c"impedisce di crescere,di sviluppare la nostra naturale intelligenza,per capire le cose sembrera folle,ma basta solo osservarle,la risposta NASCERA NATURALMENTE IN QUANTO LA VITA E UN TUTT"UNO,E TUTTO PARLA,BISOGNA ESSERE SOLO SILENZIOSI ED ASCOLTARE.

In più OGNI MOMENTO é UNICO,E SI AVRA SEMPRE UNA NUOVA E ORIGINALE RISPOSTA,portarsi dietro risposte vecchie,non fa altro che meccanizzare ancora di più la nostra gia orripilante vita ripetitiva.
Seguire le regole permetto lo sviluppo della memoria ,non certo dell"INTELLIGENZA,quest"ultima è una qualita del nostro vuoto interiore,sfortunatamente,QUESTO VUOTO é RIEMPITO DA MILIARDI DI PENSIERI.

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