domenica 1 gennaio 2012

Credo,droga più pericolosa


Chi scrive è un ex credente,credevo nell"ateismo,finche l"incontro con il mistero dell"esistenza,mi fece capire quale prigione fosse il mio credo,come tutti i credo.Comprendere i misteri dell"esistenza è impossibile se si è circondati da questa fortezza illusoria chiamata credo.

PERCHE SI CREDE?
Di sicuro non ci sono certezze,in quanto se ci fossero non si crederebbe ,si sarebbe sicuri.Allora perché non dire che tutto è possibile,invece di fabricare un illusorio credo?

PERCHE ILLUSORIO CREDO?

Osservando il mondo si notano tantissimi credo,ognuno è sicuro che il proprio sia quello giusto.Se fossero tutti giusti,ED IO PENSO CHE SIA COSI,sarebbe soltanto il CREDERE a fare la differenza,NON QUELLO CHE SI CREDE.ECCO PERCHE SONO ILLUSORI.
Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo.Insomma il credo è la più potente DROGA,in quanto moltissime persone alterano la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA.Cè bisogno di unita di vedute,si crea un mito(allucinazione credo) e ci si raduna intorno ad esso.Ma questo CREDO è ancora peggiore delle droghe,in quanto le stesse sono criminalizzate,mentre il CREDO é SUPERECLAMIZZATO,una propaganda ALLUCINATORIA che impedisce di osservare LA NUDA REALTA,il credo MODIFICA LA REALTA,che ha mio parere è di una SEMPLICITA CHIARISSIMA.La REALTA ha leggi chiare e non è frutto di fantasie.
Marx di sicuro non conosceva l"oppio,altrimenti avrebbe definito le religioni ,CAMOMILLA dei popoli,il POTERE ha bisogno di gente facilmente addormentabile,e qui in occidente facilmente MANIPOLABILE,per compiere le peggiori angherie(GUERRE) chi usa l"oppio non sa proprio che farsene della violenza.
  •  Uno degli inganni più terribili
    a cui veniamo sottoposti, noi Esseri Umani
    in viaggio sulla Terra, è il credere
    al ricatto del denaro: la trappola
    è stata concepita bene, sono state
    inventate molte coperture che paiono
    giustificare l'esistenza e l'uso del denaro,
    sono coperture apparentemente valide,
    fondate su ragioni oggettive,
    ci sembra ragionevole credere,
    e andare in giro a dire, a nostra volta,
    che tutto ha un prezzo, e che perciò
    l'unica cosa da fare, nella vita,
    sia lavorare per guadagnare i soldi
    per comprare le cose.

    In realtà, le risorse del Pianeta Terra
    sono a disposizione di tutti, gratuitamente
    e da sempre: formiche, batteri, fili d'erba,
    si nutrono e vivono usando le risorse della Terra,
    e questo è perfettamente naturale,
    persino grandioso, nella sua dimensione estetica...

    Ma ecco che in questo bello scenario arrivano
    quattro "esperti" che pretendono d'essere
    gli "inventori di tutto", e vogliono che
    il tempo, le energie, e i pensieri
    siano continuamente indirizzati verso
    di loro: in che modo?

    Per mezzo dell'uso del denaro, che tali "esperti"
    affermano essere "il motore, l'essenza di tutto".

    Il denaro l'hanno inventato loro per vincolare
    gli Esseri Umani a rimanere intrappolati
    e a dirigere le loro menti creative soltanto
    a tali "esperti".

    E così, dentro la trappola che fa credere
    che per accedere alle risorse della Terra
    bisogna tirar fuori delle banconote,
    e che l'unico modo legale per avere banconote
    sia quello di lavorare tutta la vita
    (anche chi è in pensione, anche i neonati,
    dipendono dal lavoro: senza lavoro
    non ci sono banconote né per i pensionati,
    né per i neonati), ecco che dentro
    questa gigantesca trappola finiscono
    moltissimi Esseri Umani, i quali
    non si fermano a pensarci su... Un po' perché
    sono stressati dal lavoro, un po' perché
    quando non lavorano si interessano essenzialmente
    di calcio, cosce di ballerine, telenovela,
    film intellettuali, pettegolezzi, poesie
    dell'antichità, uncinetto, studio della
    storia della filosofia... dimenticando
    l'essenziale, ossia capire per vivere.

    Per fortuna esistono diverse vie d'uscita,
    tutte dignitose, legali, e al di sopra
    del livello meschino di perenne scarsità
    a cui gli "esperti" vorrebbero farci vivere:
    in questo video ti presento almeno
    una via valida, collaudata, percorribile
    da subito, per uscire dalla trappola
    predisposta da chi vorrebbe convincerci
    che la principale, anzi l'unica cosa
    da fare nella vita sia lavorare per mangiare.


    Per saperne di più visita il sito
    CLVQTS - Come La Vita Quando Ti Sorride
    http://www.comelavitaquandotisorride.com/
    Life Coaching Seminari Corsi Online Consulti
    Soluzioni Per Vivere Meglio

2 commenti:

  1. Come non condividere quello che dici?
    Per me è così naturale pensare che non siamo venuti al mondo per lavorare, produrre e consumare.
    Non credo neanche serva una particolare propensione alla ricerca interiore, alla meditazione, alla spiritualità.
    Basterebbe fermare un pò la mente ed i suoi automatismi per rendersi conto della follia del lavoro.
    In questo mistero dell'esistenza c'è la sola certezza del tempo. Il tempo libero, naturalmente.
    Il tempo della vita.
    Un abbraccio.

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  2. ti posso parlare per me,la mia spiritualita è semplicissima,amare questo stupendo pianeta,io mi sono svegliato cosi.Quando lavoravo controvoglia,vidi un gatto,ruzzolare sull"erba gioiosamente,io dovevo andare a lavorare,mi dissi sono piu stupido del gatto???Chi a tempo per se è come il gatto,spirituale senza sforzo,ciao bella pizza amo le pizze,,ahahah

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Scritto da Cristina Bassi Ripropongo un vecchio articolo da Raptitude.com perchè ha a che fare con il senso della realtà, che è cosi tanto c...