giovedì 5 gennaio 2012

Pillole per addormentarci.Il mangiare

A vedere questo piatto molti proveranno schifo,molto meglio un bel piatto di
lasagne,ma la vera funzione del cibo e di riempire lo stomaco,e bene o male
gli insetti possono assolvere a tale compito.Noi occidentali ma in particolare
noi italiani,viviamo per mangiare,gran parte del nostro tempo è in funzione di
piatti prelibati,grandi cene  in molti casi si parla tanto e non ci accorge
nemmeno di stare a mangiare.
Ma perchè questa ricerca ossessiva del cibo,
di sicuro è per i più il senso più sviluppato,almeno dalle mie parti,conosco
tantissime persone che campano solo per mangiare.Io mi spiego
questa follia che fa male alla salute  al portafoglio a la natura,con un ad-
dormentamento di altri sensi,vedere bei paesaggi la bellezza della vita,
odorare i deliziosi profumi della natura,ascoltare  la musica della natura è
soprattutto di compositori cantanti,imparare l"arte del massaggio
per risvegliare l"immensa sensibilita del nostro corpo, sesto senso per ora
e meglio non parlare,basterebbe  sviluppare questi sensi e l"ossessione per
il mangiare facilmente scomparirebbe.Tutto qui abbiamo(RIPETO  é UN
DISCORSO GENERALE;MA  RAPPRESENTATIVO)perso la sensibilta,
mangiamo come automi,cerchiamo cibi raffinati,dove per fare una fantastica
superlativa,meravigliosa,godereccia mangiata ,basterebbe
mangiare solo quando si ha  fame. Ogni anno
faccio 2 giorni di digiuno,la mia prima mela dopo il digiuno,pensate quanto
possa essere buona.Chiudo con un fatto accadutomi a Sao Paolo Brasile,
stavo seduto sulla strada mangiando un coscio di pollo,quando un
poveraccio me l"ha rubato ed è scappato,non dico altro.

3 commenti:

  1. L'equilibrio dovrebbe riguardare tutto, ogni aspetto della vita, ogni istinto, piacere, bisogno etc.
    Il cibo, come tantissime altre cose, è uno di quegli "appetiti" inculcati dalle abitudini, uno di quei piaceri verso cui si corre in cambio di un pò di "oblio", per non pensare, per non restare soli.
    Ridare al cibo la sua dimensione naturale (e/o pur indulgendo di tanto in tanto nel piacere del palato) è un'azione che rientra probabilmente tra la miriade di cose da fare nell'ottica di una destrutturazine personale e di una rinascita interiore.
    Ma, come ogni cosa, per cominciare una qualsiasi "rivoluzione interiore" bisogna sviluppare una propria consapevolezza e convivere con la gioia della solitudine e della rilassatezza.
    Così pian piano l'equilibrio verrebbe da sè senza dover fare proprio un bel nulla.
    Ciao.

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  2. il problema è proprio questo ,,,Ristabilire l"equilibrio.Per quanto mi riguarda cerco di utilizzare tutti i sensi e la mente,il variare è una fantastica ricetta,per un vita fantastica armonica ,senza mali

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