Fa’ come l’uccello.
D.C.: Per riassumere la pedagogia relazionale del viaggio da qui a qui, prendiamo l’analogia dell’uccello!
All’inizio della vita terrena sono un uccello chiuso nel mio guscio, non so di essere un uccello e che c’è un fuori! Vivo totalmente nel mio mondo interiore dipendendo dai processi ereditari e automatici della trasmissione della specie.
In seguito percepisco il mio guscio, ne esco e imparo a vivere la mia vita seguendo il modello culturale e familiare. Mi rendo conto di essere in una gabbia! E’ la via psicologica.
L’uccello trova la porta della gabbia, è già aperta! Vola nei dintorni ma ritorna al nido! (abitudine al conosciuto e a essere prigioniero). Inizio della ricerca spirituale.
L’uccello diventa il volo
non è più identificato a un oggetto o a una cosa; è l’intelligenza della via spirituale, diventa il processo vivente, il gesto di Dio, la relazione tra Dio e la sua creatura.
D.C.: Per riassumere la pedagogia relazionale del viaggio da qui a qui, prendiamo l’analogia dell’uccello!
All’inizio della vita terrena sono un uccello chiuso nel mio guscio, non so di essere un uccello e che c’è un fuori! Vivo totalmente nel mio mondo interiore dipendendo dai processi ereditari e automatici della trasmissione della specie.
In seguito percepisco il mio guscio, ne esco e imparo a vivere la mia vita seguendo il modello culturale e familiare. Mi rendo conto di essere in una gabbia! E’ la via psicologica.
L’uccello trova la porta della gabbia, è già aperta! Vola nei dintorni ma ritorna al nido! (abitudine al conosciuto e a essere prigioniero). Inizio della ricerca spirituale.
L’uccello diventa il volo
non è più identificato a un oggetto o a una cosa; è l’intelligenza della via spirituale, diventa il processo vivente, il gesto di Dio, la relazione tra Dio e la sua creatura.
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