giovedì 27 febbraio 2014

Carlo Sibilia sull"euro



Grazie a tutti per i vostri messaggi di apprezzamento per la mia partecipazione di ieri a "La Gabbia" su La7. Oltre aver spiegato le imposizioni della Troika, i conflitti d'interesse del governo Renzi, aver spiegato le nostre proposte su abolizione IRAP, Reddito di Cittadinanza, Superamento del vincolo del 3% del patto di stabilità, abolizione di Equitalia e molto altro (in pochissimi minuti e continuamente interrotto), ho spiegato anche la posizione sull'Euro. Nella prima parte era un momento concitato dove non si comprendeva bene ciò che mi si chiedeva da studio. Io rispondevo alla domanda EURO SI o EURO NO?. Ovvero alla domanda di Paragone "A questo referendum voterebbe Si o No?" Che era la domanda che mi sembrava di aver sentito. Ed ho detto NO. Nessuna supercazzola (quelle le fa Renzi o Vendola). Io ho una mia idea personale che è per EUROEXIT (in questo momento storico). Questa è la mia idea. Ma non sono, ne voglio essere un influencer. Ne questa è la posizione del Movimento 5 Stelle. Ognuno deve poter prendersi la propria responsabilità votando al referendum e conoscendo le conseguenze dell'una e dell'altra scelta. Il Movimento 5 Stelle vuole essere promotore di un cambiamento culturale dove ogni cittadino diventa responsabile per se e per gli altri. Costruendo le basi della comunità. Il Movimento 5 Stelle vuole restituire la sovranità ai cittadini. Prima di votare bisogna adeguatamente informarsi. Come sempre abbiamo fatto in questo paese durante un referendum. E ogni volta che gli italiani sono stati chiamati a scegliere (come sui rimborsi elettorali o sull'acqua pubblica o sul nucleare) hanno sempre fatto una scelta GIUSTA. Giusta in quanto accettata e condivisa perché ha coinvolto tutti nella scelta. L' invito che faccio é tenere come esempio l'Argentina che in un dato momento storico è uscita da un sistema monetario a cambio fisso e ha migliorato la sua situazione. Ora il momento storico è cambiato ma le politiche economiche restano identiche e ciò determina un nuovo momento di difficoltà per la nazione Sud Americana. Quando siamo entrati nell'euro nessuno ci ha chiesto niente. Abbiamo seguito il "pifferaio magico" Prodi che diceva "Tutti dentro" , "Con l'euro lavoreremo meno e avremo più soldi". Oggi si pente impunemente. Ma sia chiaro. Il Movimento 5 Stelle non sarà il prossimo pifferaio magico che vi laverà il cervello dicendo "Tutti fuori", " Se usciamo dall'euro il mondo sarà più bello e fiorente", questo lo fa qualche altra forza politica che già ha tradito la fiducia dei cittadini italiani in passato acquistando diamanti con i soldi pubblici (non importa se in lire o euro). Dunque restare o meno nella moneta unica (o meglio "moneta a cambio fisso") è una scelta che faremo insieme. Qualcuno critica questa posizione perché è abituata al politico pedagogo, il politico pifferaio, il padre padrone. Ma non è colpa loro è che questo paese ci ha disabituato alla democrazia. Allora mi chiedo...CHI HA PAURA DELLA DEMOCRAZIA? Noi no di certo. 

Ancora grazie a tutti.

PS: Il Movimento 5 Stelle sta togliendo un po' di zavorra e come una mongolfiera volerà ancora più in alto come è sempre successo fino ad ora  

http://www.youtube.com/watch?v=9E79gkGrH28&feature=c4-overview&list=UUQMR0q4wNM8Rbe7W0UlX1jg

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