domenica 16 febbraio 2014

RIVOLUZIONE? SI, MA DELLA NOSTRA PERCEZIONE SERVE UNA SPIRITUALITA’ DI STRADA

Icke allo stadio Wembley/Londra- conclusioni
data pubblicazione: 2012-11-27 Fonte http://www.thelivingspirits.net/

Altri articoli sullo stesso tema

SEGNALA AD UN AMICO VERSIONE PER LA STAMPA

Nel seguito una ultima sintesi della parte conclusiva dell’evento-Wembley di David Icke a Londra nel’ottobre scorso
(qui la parte unodue , tre , quattro )

Dopo averci mostrato i dati della sua ricerca, arricchita da informazioni e dia su lavori di altri ricercatori, poeti, scienziati, artisti, guide spirituali, Icke pone le domande cruciali:  COSA FARE QUINDI e PERCHE’ SONO QUI ADESSO E IN QUESTO POSTO E CULTURA?
PAURA
Prima delle sue risposte sul tema, personalmente molto condivisibili, Icke riporta l’accento sulla PAURA  che domina il collettivo e che è (non serve piu’ portare dati a dimostrazione…) il maggior sistema di controllo sull’essere umano. In inglese paure si dice FEAR , che creativamente ma molto acutamente viene scorporata in questo modo:  False  Emotions  Appearing  Real:
False Emozioni che Appaiono Vere. Questo il punto da non dimenticare

Quindi primo compito personale: NO  MORE FEARImpegnarci a non avere piu’ paura“Se non potete ridere della follia, diventerete pazzi voi stessi”, ci dice.
Aggiungo, per il contenitore culturale “italiano”, che… si non essere dominati dalla paura non è facile, nemmeno immediato (sono le ricorrenti affermazioni che sento dire e con  enfasi da decenni…) . Tuttavia non avere paura,  non è impossibile . In aggiunta: abbiamo alternative al malessere e alla prigionia, se non incamminarci per quella via, una via di riconoscimento e dominio della paura?
Utilizzando il dispositivo qxci  ho notato piu volte durante il test, che al soggetto puo’ essere proposta una “consapevolezza” (un “pop up” sullo schermo di lavoro) che ricorda che la paura è una emozione importante, che puo’ aiutarci a preservarci. Tuttavia non è un maestro, ma solo un mezzo. Quindi non dobbiamo elevarla a rango di guida e Maestro. Certamente la dobbiamo riconoscere e dirle: “Grazie per esserci, ma stai al tuo posto”.
“Il modo comune in cui le persone danno via il loro potere, e’ nel credere che non ne abbiano”, dice Icke. E qui è inevitabile ricollegarci a quella forza arcontica di cui abbiamo parlato piu’ diffusamente negli altri articoli su Wembley; tale forza non puo’ creare ma solo manipolare e distorcere l’esistente, ovvero noi.
La produzione cinematografica e TV , ovvero il microonde della mente dice Icke, sono i veicoli migliori per inculcare paura e distorsione. “Guardate i film dell’ultimo decennio che ritraggono lo stato orwelliano incluso il progetto agenda 21   e lo fanno per una ragione: per implementare nel subconscio quelle distorsioni e coercizioni ed eliminare la nostra creatività”
Tutto cio’ accade perchè acconsentiamo ad essere divisi e dominati.  “Celebrate pure la vostra cultura delle origini, ma ricordate che è solo una esperienza, perché noi siamo tutti Uno. Me-me-me è un’altra regola del “dividi et impera
“La forza non giunge dalla capacità fisica, ma dalla volontà indomabile” M. Gandhi
RIVOLUZIONE
“Si abbiamo bisogno di una rivoluzione ma una rivoluzione della percezione umanadella consapevolezza  umana. Non abbiamo bisogno di odiare il sistema di controllo perché se lo odiamo, diventiamo parte di esso. L’odio divora. E’ un cancro.
Le varie manifestazioni di piazza non hanno mai cambiato niente; invece  dobbiamo renderci conto di cosa è la libertà e chi siamo noi e allora potremmo avere una possibilità di far terminare questo sistema.
Quello che loro temono , di cui sono terrorizzati, è che noi ci mettiamo insieme, ci riuniamo, al di là della religione, nazionalità, razza e stato e nel far questo guariamo quelle strutture del divide ed impera, che sono state costruite artificialmente 
Dobbiamo smettere di essere acquiescenti, complici. Dobbiamo non cooperare.
La nostra schiavitu’ è la nostra acquiescenza, a seguito della nostra schiavizzazione. E dobbiamo farlo non con rabbia e amarezza, ma con un sorriso.
Svegliatevi e ricordatevi chi siete! La consapevolezza non combatte perchè sa che quel che combatte è una parte di sè  stessa”.
CAMBIARE IL SENSO DELLA REALTA’
“Il sistema vuole che noi “crediamo”. Se la religione è nella mente, allora crediamo.
Creiamo la nostra realtà attraverso il nostro senso della realtà: cambiamo questo senso  e cambieremo come la realtà si manifesta

Occorre ridefinire il sé: non piu’ “io non posso,  non potrei mai, non sono capace…”. Occorre prendersi responsabilità.  Dobbiamo sapere, essere informati su questa cospirazione globale,  per capire cosa possiamo fare e dove possiamo essere”.
Le persone sono molto spaventate da coloro che conoscono se stessi . Essi hanno un certo potere, una certa aura ed un certo magnetismo, un carisma che puo’ tirar fuori  dei giovani vitali , dalla loro prigionia  tradizionale.  L’uomo risvegliato non puo’ essere schiavizzato – questa è la difficoltà- e non puo’ essere imprigionato. L’uomo risvegliato è il piu’ grande estraneo nel mondo, sembra che non appartenga a nessuno. Nessuna organizzazione lo confina, nessuna società, comunità o nazione” . Osho.
PERCHE’ SIAMO QUI ORA?
La fortuna non esiste, è come nel film “Matrix”:
Tu hai già fatto una scelta per essere qui. Adesso devi capire perchè l’hai fatta. Non la stai facendo ora. La scelta di essere in questa realtà in questo ciclo, fu fatta dalla coscienza oltre lo spazio-tempo. Quello che è dentro o spazio tempo sta cercando di capirla, ecco perché è cosi difficile”.

La maggior parte di noi, questo il mio sentire – dice Icke-, è qui per rompere l’incantesimo
E dobbiamo quindi far uscire questi parassiti dalla nostra testa, farli uscire dalla nostra consapevolezza. Come?  Vediamo come i parassiti della mente vogliono che noi pensiamo e cosa vogliono che sperimentiamo emozionalmente.
Vogliono metterci in uno stato di:
rabbia, dolore, invidia, risentimento, avidità, arroganza senso di colpa, autocommiserazione, inferiorità, bugie, falso orgoglio, superiorità ed ego
Non vogliono farci arrivare in uno stato di:
pace, gioia, amore, speranza, serenità, umiltà, gentilezza, benevolenza, empatia, generosità, verità, compassione e fede
Quindi se siamo coscienti, usiamo la volontà per andare in quegli stati,  facciamo si che i parassiti mentali perdano potere su di noi ed evitiamo che abbiano il sopravvento sulla nostra percezione   della realtà e le nostre risposte.
La rivoluzione è muovere dal chakra delle emozioni a quello del cuore
VIBRAZIONE DI VERITA’: IL PRESENTE
 “La viltàsi chiede: sono al sicuro se lo faccio?
La convenienza si chiede: è politico?
La vanità si chiede: è popolare?
Ma la coscienza si chiede: è giusto?

E arriva il tempo in cui uno deve prendere una posizione che non lo rende indenne, né politico, né popolare, ma deve prenderla semplicemente perché è giusta”Martin Luther King

“E qui è esattamente dove siamo : nel cambio di paradigma, che sta risvegliando le persone attraverso le vibrazioni:  è una cambio vibrazionale, una verità vibrazionale,  perché sempre piu’ persone  si risveglino a cio’ che sono.

Anche “loro” sapevano che questa vibrazione di verità sarebbe arrivata e percio’ non è pura coincidenza che questo stato di polizia avanzi. E le persone risvegliate sono per loro un problema ben maggiore degli addormentati che possono manipolare
Cio’ di cui abbiamo bisogno ora è una “spiritualità di strada”,  che conosce si tutto cio’ che è bene per la salute e il cibo biologico e gli integratori, ma è anche con i piedi per terra e conosce cio’ che accade e sa come gestirlo
Il primo step per andare da qualche parte è non voler piu’essere dove siamo, quindi bisogna cambiare, poi si potrà sperimentare che possiamo volare, ma prima bisogna fare il passo.
Ed è la paura del “non posso” che impedisce di farlo.
Siamo in controllo della nostra realtà  solo se ritorniamo ad essere “persone del cuore” e lasciamo “le persone della pancia” dietro di noi”.

La parte conclusiva dell’evento Wembley, vede Icke danzare sul palcoscenico con dei ragazzi, sulle note di una musica folkloristica irlandese, che anima anche la platea. E' in questa ultima parte che Icke  ricorda questa citazione di John  Lennon:

“Non credo nella religione
No credo nella newage
Non credo nella scienza
Non credo negli insegnanti
Non credo nei politici
Non credo nei dottori
Non credo nella monarchia
Non credo nei media
Non credo nel corpo
Non credo nello specchio
Credo semplicemente in me stesso
La Coscienza è me
Essa è me”.

“Ricordati chi sei. L’Amore infinito è l’unica verità. Tutto il resto è una illusione”

Nessun commento:

Posta un commento

Scritto da Cristina Bassi Ripropongo un vecchio articolo da Raptitude.com perchè ha a che fare con il senso della realtà, che è cosi tanto c...