Stefano Stefanini (al centro) insieme agli amici Fabio Venturi (a dx) e Davide Boscagli (a sx) a Roma a una manifestazione degli "Indignados" |
Spesso nel mio peregrinare su internet, mi imbatto in coloro che non credono alle tesi che esista un sistema che ci sta “volontariamente” fregando, insomma in coloro che ci definiscono “complottisti”.
Escludendo
qualche ingenuo e alcuni negazionisti “professionisti”, la maggior
parte sono studenti di economia che forti del supporto politico
,mediatico e quello della dottrina ufficiale, ripetono la lezioncina
scolastica dandoci degli ignoranti e carichi della loro spocchia
rifiutano qualunque tentativo di discussione su quei basilari concetti
di diritto e di economia, che celano la truffa in atto.
Prima di entrare nel merito due parole dedicate a quella simpatica risma dei negazionisti professionisti.
Sono
un numero esiguo di individui (basta una mano per contarli), che
cambiando nome , nick name, e qualche volta cambiando anche sesso (non
pensate male non sono “trans”), girano senza sosta per tutti i siti dove
si aprono discussioni su temi complottisti, come il signoraggio , la
sovranità monetaria, la truffa del debito, con un impegno stakanovistico
che mi dà da pensare.
Strani personaggi che nemmeno hanno il coraggio di metterci il proprio vero nome e la propria faccia, come faccio io,
Negano
tutto, anche palesi evidenze, cercando di denigrare gratuitamente
coloro che magari, anche molto qualificati, supportano certe tesi ( una
volta mi è capitato perfino uno che ha dato ad un premio nobel per
l’economia dello “stupido ignorante !!!” ).
Nella
mia mente contorta questo loro comportamento con il quale difendono un
sistema marcio fino alle fondamenta, mi fa pensare ad un comportamento
mercenario, ma io sono complottista quindi non ci fate caso !!!
Veniamo
al dunque, oggi darò, a quei lettori che almeno sospettano “che ci sia
qualche cosa che non va”, oppure a coloro che sono già “complottisti
dichiarati” come me, la possibilità di mettere questi personaggi con le
spalle al muro !!!
Do
ora alcune nozioni essenziali (ed innegabili) che ci aiuteranno ad
evitare distorsioni nella lettura dei semplici schemi che seguiranno.
1)Non esiste più la conversione aurea (dal 15 agosto 1971)
2)L’istituto poligrafico dello Stato “la zecca” non crea le banconote ma lo fa la BCE (art. 105 trattato di Mastricht)
3)Le
banche hanno il monopolio sull’emissione/creazione del denaro, con le
Banche Centrali per quanto riguarda le banconote e con quelle
commerciali per il denaro virtuale che creano con il Moltiplicatore dei
Depositi (o Sistema a riserva frazionaria).
Vedi prova:
(Dal
libro di scuola di mia figlia “ITALIA EUROPA MONDO percorso di diritto
ed economia per il biennio” di Maria Rita Cattani Paravia Editrice
pagina 396
Per chi vuole leggerlo il testo è riportato integralmente nei primi due capoversi di questo mio articolo http:// stefastenodebitbancusura. blogspot.it/2010/09/la-grande- truffa-sui-libri-di-scuola. html)
4)
Visto e provato che le banche possono creare denaro dal nulla,
stampando pezzi di carta colorati (costo di produzione 30 centesimi
circa) e denaro virtuale con un click sul computer, ovviamente non
rischieranno mai prestando il denaro dei loro ricchi proprietari o
azionisti e neppure quello dei risparmiatori, ma presteranno quel denaro
che nulla gli costa !!!
Insomma riassumendo le banche CREANO il denaro dal nulla e CE LO PRESTANO !!!
Ora con queste conoscenze di base costruiamo, come fossimo un laboratorio scientifico, un sistema economico.
Ma…….si c’è un ma grande come un grattacielo !!!
Il denaro per effetto della restituzione del prestito è tornato tutto nella banca ed in più c’è un problema !!!
La banca è monopolista d’emissione ricordate ?
Solo lei può creare denaro !!!
Lei ha creato solo 500 euro all’atto della richiesta dei 5 produttori .
Ma ora ne vuole indietro 500 + un tot. d’interessi .
Ma se il denaro esistente sul mercato sono i soli 500 euro dove prenderanno quelli per gli interessi ?
In nessun posto, perché non esistono, non sono stati creati !!!
Con
questo sistema si crea un debito inestinguibile , quindi una truffa, in
quanto il denaro circolante sarà sempre inferiore al debito !!!
Ma proseguiamo e vediamo cosa accadrà l’anno successivo.
In
ogni caso il funzionamento della nostra economia dipenderà dalla
volontà della banca, che ripeto, non ha alcun obbligo nei nostri
confronti !!!
Se
ancora non vogliamo definirla una truffa, è quantomeno anomalo che la
nostra capacità produttiva possa essere limitata a loro piacimento da
enti che nulla hanno a che vedere con la produzione stessa e non da
fattori reali come potrebbe essere la domanda, ovvero la capacità del
mercato di consumare ciò che viene prodotto.
Così
si crea un paradosso, ovvero che un mercato con un enorme potenziale
produttivo e di consumo ( la nostra realtà ) sia paralizzato per la
mancanza di dei pezzi di carta, il denaro.
Incredibile funziona !!!
E’ cambiato un solo particolare il denaro anziché addebitato viene accreditato ai produttori.
Perfetto !!!
Nel nostro piccolo laboratorio scientifico abbiamo creato “il moto perpetuo dell’economia”.
Bene
abbiamo visto che nel nostro attuale sistema monetario. con il
monopolio d’emissione in mano al sistema bancario, la soluzione più
rosea che ci si può prospettare è quella di un debito che crescerà
eternamente e possiamo solo sperare che il progressivo esproprio dei
nostri beni sia il più lento possibile.
Quindi una lunga agonia ed una morte sicura, queste sono le nostre certezze attuali.
I
detrattori dicono che abbiamo dato il monopolio alle banche perché i
politici si approfittavano della stampa di moneta (per clientele e
sprechi vari)e questo comportava l’arrivo del flagello dell’inflazione
!!!
Quindi
sostengono che il controllo del denaro sia più in mani sicure
affidandolo a delle istituzioni private, autoreferenziali e senza alcun
controllo democratico.
Insomma alle sagge ed oneste banche che in cambio ci proteggeranno dalla terribile inflazione.
Ma
hanno trascurato di dirci un piccolo particolare, che nel fare questo
passaggio avremmo scelto di passare da un sistema dove il denaro era
emesso a credito, questa si chiama sovranità monetaria, ad uno dove lo
avremmo avuto a debito.
Va bene loro avranno pensato “Ma non è necessario fare una domanda così stupida ai cittadini !!!”.
Infatti chi di noi fra avere un credito o un debito, non avrebbe scelto il debito !!!
O forse non è così ???
Ma vediamo con alcuni semplici esempi perché quel denaro ci deve essere accreditato:
Prima
il denaro era un valore, perché era la rappresentazione cartacea
dell’oro, e visto che quest’ultimo in virtù della sua rarità aveva un
valore intrinseco, il denaro che era un “certificato rappresentativo di
quel valore” era quindi anch’esso un valore .
La
banca quando esisteva la conversione aurea ti diceva “ questo pezzo di
carta è un titolo rappresentativo dell’oro, e visto che l’oro è mio,
anche il denaro creato è mio e quindi te lo presto.”
Venendo
a mancare la conversione aurea, il denaro non ha più quel valore
intrinseco trasmessogli dall’oro, e sarebbe dovuto quindi venir meno
anche quella pretesa di proprietà da parte della banca.
Ma
non è stato così, la banca a continuato a creare quei pezzi di carta
conferendogli il valore all’atto della creazione, appropriandosi di tale
valore e quindi continuando a prestarlo.
Ma allora a chi appartiene ora il valore del denaro creato ?
Quel denaro appartiene a noi !!!
Perché ovviamente quel denaro potrà essere usato per scambiare le merci.
Ma se smettiamo di produrre e le merci scompaiono il denaro torna a valere zero !!!
E quindi il frutto di questa semplice equazione è………..
Si
lo so il dogma del debito è fortissimo e qualcuno magari ora si starà
stropicciando gli occhi incredulo pensando a questa dichiarazione
finale, ma vi invito a riflettere con attenzione su questi semplici
esempi, provate pure a confutarli, ma non fatevi confondere da chi cerca
di rendere l’economia una cosa complessa.
Mio padre mi diceva “Diffida di colui che non ti fa capire ciò che dice !!!”
La
complicazione dell’economia è la principale barriera difensiva per
impedire che la massa possa comprendere ciò che stanno facendo.
Il
denaro storicamente è nato per semplificare gli scambi, è semplicemente
un unità di misura del valore delle merci, oggi invece attraverso una
scarsità dello stesso, artificialmente creata dal sistema della moneta
debito, è divenuto un freno all’economia, e cosa più grave, attraverso
il debito che questo sistema genera, il denaro oggi è un mezzo di
controllo per soggiogare gli stati e rendere sempre più schiavi i
cittadini .
Stefano Stefanini - http://stefastenobebtbancusura.blogspot.it
fonte
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