giovedì 4 ottobre 2012

L"ordine criminale del mondo


Edoardo Galeano è uno degli intellettuali più rispettati della sinistra latino-americana; un valoroso esercizio giornalistico, di chiara opposizione alle barbarie militari nel cono Sud, lo ha costretto all’esilio. 
Il suo incorruttibile compromesso etico, che si manifesta in tutta la sua opera attraverso una squisita ironia poetica, gli è valso il riconoscimento internazionale della sua figura letteraria. 

“Il diritto all’indipendenza, il diritto alla sovranità è oggi un lusso dei paesi potenti, paesi ricchi; quando i paesi poveri esercitano il patriottismo, quel patriottismo si trasforma in “populismo”, o peggio ancora in “terrorismo”, e costituisce una minaccia per il mondo. Noi non abbiamo il diritto di difenderci. Abbiamo solo il diritto di accettare quello che altri decidono per noi, e quegli altri sono coloro che esercitano il Governo Mondiale.
Ma chi è questo killer seriale che uccide tutto ciò che tocca?
Bisognerebbe metterlo in prigione, mi viene da pensare, ma succede che non si può mettere in prigione questo killer seriale, perché lui ha le chiavi di tutte le prigioni, e perché è un sistema, un sistema universale di potere che ha trasformato il mondo in un manicomio e in un macello.
Il Fondo Monetario Internazionale lo controllano cinque paesi, soprattutto uno, che è quello che ha diritto di veto, ma diciamo cinque.
La Banca Mondiale è un po’ più democratica, è controllata da otto paesi.
L’Organizzazione Mondiale del Commercio (che è quella che ci condanna a guadagnare sempre meno e pagare sempre di più) , il suo statuto stabilisce il diritto di voto, ma mai si è votato. MAI!
EDUARDO GALEANO
Il seguito è qui

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