La conoscenza che ti salva la vita Da www.stampalibera.com
Ripropongo questi quattro articoli (qui riuniti in un solo post) su come ho conosciuto la Nuova Medicina Germanica, tentando di bilanciare le schifezze che i vari Camurri, D’Amato e altri faziosi disinformatori hanno operato nella serata del 6 maggio su Rai3 e rimbalzata sempre con intenti diffamatori nei principali quattro giornali di Regime: la Repubblica, il Fatto Quotidiano, la Stampa e il Corriere della Sera. E’ stata un’operazione diffamatoria delittuosa portata a termine con una attenta e studiata Regia. Chi ha potuto vedere simili sconcezze credo non possa far altro che andare a scoprire quello che NESSUNO HA DETTO realmente, ovvero: cosa provoca il cancro, la motivazione e il suo decorso. Quella a cui abbiamo assistito, venerdi sera e in questi ultimi anni, é una prova tecnica di disinformazione e controllo delle masse da parte del Regime. Dopo la bufala dell’aviaria e della suina con le quali le grandi industrie farmaceutiche si sono rimpinguate dei denari dei Governi vendendo dannosi vaccini, il Regime é riuscito, nelle varie Nazioni, a distruggere l’economia di sopravvivenza di tante famiglie con la presunta impossibilità di tenere dei volatili da cortile come anche dei maiali rei di trasmettere questi fantomatici virus (li abbiamo smascherati in questo sito con decine di articoli). Siamo arrivati oggi all’accettazione del transgenico e alla messa al bando delle cure tradizionali delle popolazioni come la pratica erboristica.
Posto questo articolo per far riflettere le persone di buona volontà e coloro che non hanno ancora rottamato il cervello a seguito di un’overdose di TV.
Non cerchiamo ragione ma vogliamo che sappiate che si può vivere e morire in maniera decorosa e non straziati.
Posto questo articolo per far riflettere le persone di buona volontà e coloro che non hanno ancora rottamato il cervello a seguito di un’overdose di TV.
Non cerchiamo ragione ma vogliamo che sappiate che si può vivere e morire in maniera decorosa e non straziati.
Premessa importante
Chi scrive non é un medico e non intende con questi articoli indurre le persone a comportamenti diversi da quelle che possono essere le loro convinzioni. Si intende casomai suggerire di approfondire e riconsiderare le convinzioni acquisite e le nostre abitudini. Quindi consiglio il lettore di consultare figure professionali preparate in caso di malattia.
Non costituisce un “consiglio per gli acquisti” e nemmeno una rivelazione… é esclusivamente un incitamento alla consapevolezza ed a prendere in mano la propria vita. Si consiglia all’interno di leggere dei libri che i ritengo in maniera del tutto disinteressata,utili per la nostra vita, ma per i quali non sono assolutamente in conflitto di interessi..
Non ci sono links relativi a conferme, statistiche, procedure, protocolli o altro e quindi non vi é la presunzione di imporre alcunché di dogmatico. Il sito come gli articoli che quì vi appaiono siano da considerarsi come una lettera ad amici, quasi un diario, in cui intendo manifestare esclusivamente alcuni pareri personali che reputo possano essere considerati di pubblica utilità.
Storia di un principe che uccide un giovane, figlio di un medico geniale, da cui é nata la più logica e naturale scoperta sulle cause che generano le malattie, per la prima volta scientificamente comprovabile.
Cari amici sopportate il resoconto dettagliato della mia storia perché potrà essere utile a voi e ai vostri cari.
Era una bella domenica invernale e andai nel bosco a tagliare alcuni alberi per favorirne lo sviluppo di altri. Il lavoro mi sembrava greve ma continuai, come spesso facciamo noi uomini duri… In piena notte, mi svegliai con un forte dolore al braccio destro. Era il primo di 60 giorni di dolori da pianto che mi sarebbero occorsi da quel momento. Ma non basta: mi resi conto di non aver più fame, né sete e di non riuscire più ad urinare.
Era un bel problema. Di solito non vado dal medico perché in tanti anni non ricordo di aver mai avuto guarigioni dopo la prescrizione di farmaci, al punto che, negli ultimi quindici anni, li compravo solo omeopatici. Ma, siccome questi “funzionavano” in tempi troppo lunghi, alla fine anche questi li lasciavo nella loro scatola.
Decisi di soffrire nella convinzione che tutto si sarebbe sistemato, ma mi sbagliavo.
Dopo 15 giorni circa di sofferenze che mi obbligavano ogni notte a star sveglio ed a piangere sommessamente, decisi di chiamare un medico. Venne, mi guardò, mi palpò e poi, con aria sconsolata, mi fece capire quello che capivo sempre in questi casi: nemmeno lui non ci capiva un accidente di niente.
Mi mandò a fare i raggi che feci giorni dopo e non rilevarono niente,ma uno specialista di una clinica privata mi venne a dire che sicuramente si trattava di una vertebra che schiacciava una piccola ernia.
Consigliavano di operare.
Consigliavano di operare.
Conoscendo il business degli ospedali non mi passò nemmeno nell’anticamera del cervello il pensiero di un intervento anche perché a sentir loro mi sarei dovuto rettificare il naso, operare le adenoidi, operare l’appendicite, operare al menisco, fare la cura per l’Helycobacter e tante fesserie di questo tipo. Ovviamente sono guarito da ognuna di queste cose ed in tempi relativamente brevi, quindi avevo una buona dose di fiducia in me ma…
Il dolore era tanto e perseverava. Mi decisi così di accettare a prendere un rimedio sintomatico che prometteva di farmi sparire il male al braccio. Quando lessi le tre – dico 3 – pagine di controindicazioni ebbi ben chiaro che era una truffa. E certo, se ti addormento, ti drogo, tu non senti più niente! La cosa più diabolica però era che dovevo prendere questo medicinale per 6 mesi almeno. Un vero drogaggio criminale. Scaraventai nel cestino il medicinale e trovai un’altra soluzione che fu quella di tenermi impegnato cercando di leggere libri riguardanti il problema che mi assillava. Ma più leggevo e più mi rendevo conto che erano tutte fesserie. Sì, perché io non avevo ancora ripreso a mangiare, se non assaggiare qualcosa solamente, e non sentivo nessuna esigenza di bere, non sudavo, ero fresco. Mi sentivo solo intorpidito per il fatto che ogni notte alle 3 in punto mi svegliavo. Avevo anche paura, paura di avere un brutto male. Conoscevo empiricamente per aver studiato sugli articoli di Oreste Speciani, sui primi numeri di Riza Psicosomatica, che i cancri sono il frutto di un processo che coinvolge la psiche e da quel punto di vista non mi sentivo in un particolare conflitto. Questo mi dava una certa sicurezza. Mi chiedevo “ma per quale cavolo di motivo dovevo avere un cancro?”. Mi consideravo fortunato e realizzato nella vita e quindi dovevo star bene, pensavo. Ma la notte quelle poche ore che riuscivo a dormire avevo degli incubi; un paio li ricordo ancora perfettamente.
Vedevo un gigante con una corazza nera dentro il mio giardino, quando lo vidi con paura lo intercettai e gli dissi che quella era la mia casa e gli chiesi come aveva fatto ad entrare visto che il portone era chiuso. Lui mi mise una mano sulla testa e mi disse stringendola un po’: “io faccio quello che mi pare e non sei certo tu che me lo vieti”. Un’altra volta dei cavalieri scorazzavano sempre in giardino e davanti casa e quando andai a bloccarli per dir loro che questa era la mia casa uno di loro mi puntò una spada alla gola e mi zittì.Un’altra volta dei cacciatori si misero a sparare agli uccelli, che tanto difendevo, nel laghetto dietro casa.
Insomma mi svegliavo prostrato. Tempo prima mi ricordai di aver scaricato dal sitowww.nuovamedicina.com una fascicolata di pagine riguardanti il cancro. Le avevo lette velocemente e le passai ad una amica a cui avevano operato un “presunto” tumore al cervello. Era angosciata perché le avevano dato una scarsa percentuale di possibilità di vita negli anni a seguire. Si sentiva una autentica nullità, era depressa e quasi rassegnata. Dopo aver letto le cose inerenti la pubblicazione si sentì sollevata. Io le dissi tranquillamente che noi siamo tutti perfetti, non sfigati come le avevano fatto capire, e che avevo saputo che molte persone erano guarite. Ha ripreso molta fiducia in sé. Adesso sono passati 9 anni e sta benissimo. Direi che è rinata, ha finito l’università ed ha fatto un master in fotografia a Milano con successo.
Dopo aver capito che quello che aveva letto l’aveva aiutata molto, decisi di comperare il libro “Testamento per una Nuova Medicina” di un medico tedesco, che piazzai regolarmente in un angolo della mia biblioteca. Era un mattone di più di 1300 pagine che mai e poi mai avrei cominciato a leggere se non fossi stato immobilizzato a letto in preda al dolore e all’insonnia. Dalle prime parole cominciai a capire che rispetto ai bei libri di tanti autori, qui l’editing risultava un po’ spartano. La persona che scriveva mi sembrava un po’ fissata su un argomento: la morte del figlio.
Ricordai la storia e se non fosse stato che quel figlio, Dirk Hamer era morto colpito da un proiettile alla coscia sparato dal principe ubriacone Vittorio Emanuele (Notate che in questo giornale del gruppo De Benedetti non viene mai fatto il nome di Ryke Geerd Hamer il padre sventurato) forse non avrei proseguito la lettura.
Nella morte di Dirk entrava anche la bellissima sorella Birgit ex Miss Germania e Niki Pende medico romano ex marito di Stefania Sandrelli.
Niki Pende ebbe ufficialmente a dire che il processo contro il Principe era stato corrotto e la sorella chiese e non ottenne (anche dopo la registrazione sbruffona dell’ammissione di colpa in carcere del Savoia) il rifacimento del processo. La cosa mi puzzava non poco.
La storia si presentava molto interessante anche perché il principe è un trafficante di armi, amico o quantomeno non nemico di Berlusconi con cui condivide l’iscrizione alla loggia Massonica P2 (propaganda 2, quella che dava le direttive per effettuare il colpo di stato morbido cioè acquistando televisioni per ottenere il consenso, per poter cambiare le leggi ecc., esattamente ciò che è successo) .
In quella storia di quel povero ragazzo morto dopo mesi di sofferenze fra le braccia del padre entra anche il giudice Carlo Palermo che aveva pizzicato il Savoia a trafficare in armi per “l’amerikano” Scià di Persia, Reza Pahlavi.
Carlo Palermo era un giudice di Trento che scampò casualmente all’attentato stile Falcone in cui rimase ferito nell’85 a Pizzolungo in provincia di Trapani dopo che si era occupato di mafia ed era stato lasciato senza scorta.
Riporto questo perché qualche anno dopo il Savoia verrà reintrodotto in Italia proprio da Berlusconi che gli revoca il confino, l’esilio a cui era stato inviato come appartenente alla famiglia reale. Il Berlusca lo sdogana e lo porta dal papa Woytila che lo riceve con il dovuto fasto; strana coincidenza!
Riporto questo perché qualche anno dopo il Savoia verrà reintrodotto in Italia proprio da Berlusconi che gli revoca il confino, l’esilio a cui era stato inviato come appartenente alla famiglia reale. Il Berlusca lo sdogana e lo porta dal papa Woytila che lo riceve con il dovuto fasto; strana coincidenza!
Il dottor Gert Hamer oncologo chirurgo, teologo, inventore, che dirigeva una famosa clinica specializzata in cancri al seno, dal giorno del ferimento del figlio vive notti di grande panico, Dirk viene operato una quindicina di volte finchè non spira fra le sue braccia.
Per contro il tribunale salva il Savoia, grazie alla complicità di una gran quantità di personaggi che costituivano i poteri forti -come un senatore corso che ebbe a dire che il principe non era colpevole in quanto suo amico e persona stimata-.
Ad un certo punto al Dottor Hamer si ingrossò un testicolo, un cancro – gli dissero – e lo operarono. Da personaggio di scienza qual è, questi, cercò di capire il motivo di questa patologia e nelle tanti notti di dormiveglia in cui era vicino, in sogno, al figlio, trovò il bandolo della matassa. Capì che quel cancro era legato al suo vissuto ed al fatto di non aver ottenuto giustizia.
Tornò nel suo ospedale e analizzò le circa 3500 cartelle contenenti le anamnesi delle pazienti che avevano contratto il cancro al seno. Scoprì che tutte le pazienti avevano problemi con i figli in difficoltà, che non riuscivano ad aiutare o che avevano avuto dei distacchi da loro o dal partner o dai genitori. Scoprì anche la lateralità della malattia, ossia che nelle donne mancine viene interessata una mammella mentre nelle destrimani l’altra. Comprese, ottenne una risposta che aveva un senso compiuto. Quando poi controllò le Tac scoprì una serie di cerchi concentrici a bersaglio sempre in un punto determinato del cervello, che chiamerà FA (focolai di Hamer). Sarà quella la prova del nove. Con i tre elementi Causa, Sintomo, FA, Hamer scoprì la prima delle sue cinque leggi biologiche. Una scoperta scientifica che rivoluzionerà l’intera storia della medicina.
Correva l’anno 1981… il cancro di lì in poi non avrebbe avuto più nessun segreto, sarebbe divenuto di facile comprensione.
Hamer scoprì poi che anche gli animali sono soggetti alle leggi biologiche da lui scoperte e fu proprio analizzando il caso di molti animali, specialmente cani e animali da cortile, di cui conoscevo vita e morte, che fui indotto a comprendere la veridicità, la logica della Nuova Medicina.
Ero a letto che leggevo tutto questo, alle 4 di notte.
Ho chiuso il librone e gli occhi ed ho iniziato a ricordare tutti i casi di cancro al seno che conoscevo, compreso quello di mia suocera e di una amica che vedevo tutti i giorni. Entrambe le donne cercavano disperatamente di “aiutare” il figlio grande in difficoltà ed il cancro era nient’altro che un aumento di funzionalità. Avevo anch’io la mia conferma. Un brivido mi percorse la schiena.
Anch’io avevo fatto la mia scoperta. Ero solo all’inizio del libro…
Secondo la Nuova Medicina la malattia é un programma biologico sensato di riparazione dei vari organi, ed avviene alla fine del processo di riparazione, quello che invece é inteso come “l’inizio della malattia” dalla Medicina tradizionale.
Questo capovolgimento diagnostico é un’autentica scoperta perché implica la liberazione dell’individuo da Big Pharma, dalle medicine, dai medici e dagli ospedali. Forse per questo é osteggiata dai poteri forti.
I giorni che seguirono lessi con avidità il librone ed arrivai a comprendere meglio la faccenda. Scoprii che il cancro altro non è che un programma biologico sensato del nostro corpo.
Per sviluppare un cancro dobbiamo subire un conflitto inaspettato, smarcante ed (ovviamente a seconda delle diverse intensità e del “sentire” della persona, avremo delle diverse reazioni o conflitti) a cui segue poi una fase di conflitto lisi e solitamente di scomposizione del cancro stesso ad opera dei batteri, funghi e virus, nostri preziosissimi alleati. E già qui comincerete a comprendere di quale portata sia questo capovolgimento diagnostico di stampo galileiano o copernicano.
Ricordai allora che avevo avuto delle situazioni di contrasto con almeno 3 persone e che erano state di una certa valenza per me, anche se di pressoché nulla importanza. Erano proprio state delle azioni inaspettate che avevo vissuto in solitudine ed ero scivolato in una situazione di ansia diffidente. A casa poi erano partiti dei problemi con mio figlio che non ne voleva sapere di studiare, con mia moglie che aveva l’esigenza di assentarsi da casa per lavoro e mia figlia piccola di una vivacità eccessiva. Mi sembrava che tutto il mondo che girava intorno a me fosse divenuto tutto ad un tratto ostile o meglio ancora mi sembrava di non riuscire a tener insieme la famiglia, di perdere il branco…
Capii quindi, leggendo il librone, che avevo un conflitto di territorio. Immaginate la sorpresa quando leggo che chi ha il conflitto di territorio si sveglia sempre alle 3 di mattina, non orina, non mangia, non suda. In definitiva trattiene i liquidi e che, quando ferito, non perde sangue. Tutti i sintomi che avevo riscontrato su di me!
Il significato biologico è il seguente: l’uomo o animale che si sente sotto attacco fa scattare automaticamente un programma sensato per mettere in sicurezza il suo corpo dalla possibilità di perdere liquidi durante uno scontro con uno o più rivali. Sì, perché durante uno scontro il nostro corpo non può permettersi di perdere sangue, sudore, saliva, lacrime. I liquidi gli servono per sopravvivere. Se non lo facesse nel corso di uno scontro con un rivale potrebbe perdere in pochi minuti una gran parte di liquidi che possono essere difficilmente recuperabili e questo lo esporrebbe inevitabilmente al rischio disidratazione che lo porterebbe a morte rapida.
Ecco perché non potevo più orinare, non mi serviva più bere, né mangiare ed ecco perché “fifottavo” senza lacrime.
Ecco perché non potevo più orinare, non mi serviva più bere, né mangiare ed ecco perché “fifottavo” senza lacrime.
Era la prima volta che ci capivo qualcosa sul mio comportamento in una fase di malattia. Con questa scoperta mi caricai di un entusiasmo che mi fece scomparire la paura. Ricercai accuratamente le cause che mi avevano indotto a subire il conflitto, le rimossi, cercando sicurezze dai miei familiari e mandando al diavolo i problemi derivanti dal lavoro.
Di li a poco iniziai ad orinare e cominciai a mangiare, bere e a dormire come un ghiro. Era finita una fase di conflitto attivo ed ero entrato nella fase CL di conflittolisi. Durante una notte sentii di avere delle palpitazioni che in altre occasioni mi avevano impensierito ma che con la scoperta del grande Hamer sapevo essere il giro di boa da cui inizia la fase di riparazione. Ero quindi contento ed anche la piccola ernia che mi provocava il dolore al braccio si stava seccando e mi sentivo meglio. Mi sentivo tanto debole e stanco ma avevo letto che era la norma. Stavo in fondo riparando i guasti di una DHS (di una sindrome di Dirk Hamer, ossia un fatto per me di una certa gravità che aveva fatto partire l’intero processo di malattia-riparazione).
Fu quì che scoprii che solitamente la medicina ufficiale ti prende e ti massacra proprio in questa fase in cui oggettivamente si è fuori fase, scusate il bisticcio. In questi momenti coloro che per stare sul campo di battaglia hanno consumato energie in questo momento le ritrovano. E’ la fase di crescita delle cellule di riparazione delle ossa che, durante l’osteolisi, avevano perduto di spessore . E proprio in questa fase fortunata che se un medico ti fa fare delle analisi del sangue ti può dire la frase terribile “Lei ha un tumore” se trovano un osso in fase di riparazione con un agglomerato di cellule che lo sta costruendo, ti dicono che hai un sarcoma.
Se non lo trovano come massa ti diranno che ce l’hai nel sangue il tumore, ossia che hai una leucemia. A questo punto se sei forte ti pappi una dose da cavallo di veleni, talmente forti da bloccare la voglia di rinascita del tuo organismo. Riescono a bloccarti la fase di guarigione e spesso riescono anche ad ucciderti. Se invece la tua energia è inarrestabile riesci a sopravvivere nonostante la chemio e devi andare subito alla basilica di Sant’Antonio a Padova ad accendere un cero.
Questo era in pratica quello che avevo compreso. Aveva tutto una logica quasi eccessiva, quasi incredibile per quanto era elementare e logica. Di li a qualche giorno un’amica di mia moglie, che aveva avuto un cancro al seno, ci parlo terrorizzata e con l’anima in pianto. Ci raccontò che un medico – che non posso esimermi dal definire cretino – le aveva detto che lei non aveva più massa ossea, che le sue ossa erano come di cristallo, che le sue membra potevano cedere da un momento all’altro.
Leggendo le scoperte del grande Hamer avevo capito che la regressione dell’osso è dovuta a disistima di se stessi. Le chiesi se in seguito all’operazione al seno stesse prendendo qualche medicina che la deprimeva ed ebbi la conferma. Mi disse che stava prendendo del risedronato per riformare l’osso che si era molto decalcificato.
Una breve ricerca in internet mi diede la certezza che questa sostanza, il risedronato, che la casa farmaceutica asserisce abbia la capacità di ricostruire l’osso, non sortiva l’effetto promesso. Infatti, in un documento universitario era spiegato che poteva farlo per un massimo del 2,5% all’anno.
Questa amica lo prendeva già da un anno e vomitava di frequente solo a guardare la scatola. Aveva dei rigurgiti ma lo prendeva con ogni inganno liquido. Le chiesi a questo punto perché lo stesse prendendo e mi disse perché i medici si erano molto raccomandati e così i familiari, anche loro insistenti. Le chiesi se voleva un mio parere, mi rispose di si e allora le dissi che per me lei doveva assolutamente smettere di prendere quel veleno e che doveva andare in giro a camminare e correre o in piscina e stare al sole . Che latte o non latte, il calcio con il sole lo avrebbe assorbito tranquillamente. Le dissi che la sua disperazione ed il suo malessere era dovuto a questa che chiamano cura e che se si fosse liberata di tutto ciò in breve tempo lei sarebbe stata benone. Mi ringraziò dicendomi che io mi preoccupavo di lei più di quanto non facessero i suoi familiari. Mi bastò come gratificazione.
Dopo circa 6 mesi andò di nuovo a farsi i raggi e la trovarono con le ossa riformate. Il medico, osteopata radioso, le disse: “Sa che non ho mai visto una guarigione così veloce, tutto grazie alla nostra cura che lei dovrà fare ancora per un anno e poi se tutto va bene sospendiamo”. Andò poi dal medico di famiglia e gli portò le lastre. Anche lui si complimentò dicendo che la cura stava facendo effetto alla grande. Solo allora lei ebbe il coraggio di dire che non aveva fatto la cura e che non l’avrebbe mai più fatta. Il medico rimase ammutolito e si accomiatò con mestizia. Quando mi raccontò la cosa le dissi che ero certo del risultato perché il nostro corpo non tradisce chi non lo vende.
Un caso analogo con rottura del femore, avvenuta durante una semplice corsa, era occorso ad un figlio diciassettenne di un’altra amica. Le dissi che era un problema di grande disistima e difficoltà per le aspettative dei genitori forse tradite… Lei mi confermò che era così, le dissi di stare tranquilla, di stare vicino al figlio e di dirgli che non gliene fregava niente se non andava bene a scuola. Sarebbe andato tutto liscio. Così fecero ed il ragazzo acquistò fiducia in sé e si riprese rapidamente. Perse l’anno di scuola ma i genitori gli spiegarono che la scuola ha un’importanza relativa e che non doveva preoccuparsi. Adesso, da ripetente, ha la media dell’otto in tutte le materie.
Un’atra amica mi confidò un giorno di avere le emorroidi che però non aveva avuto mai in vita sua ed era prostrata. Le chiesi che cosa fosse successo il giorno prima o la mattina stessa che lei aveva vissuto improvvisamente come un affronto o un conflitto inaspettato. Mi rispose adirata che il marito, su sua richiesta, le aveva raccolto i tre soli tulipani che aveva in giardino per metterli in un vaso in salotto, tornò e gli buttò maldestramente sul tavolo i fiori recisi pressoché senza gambo. “Ebbi un colpo di furore come una vampata di fronte a quell’affronto, a quella fregatura” mi disse.
Le ricordai che in quel momento era partita la sua DHS che era una reazione biologica e naturale e che le sarebbe passata se fosse riuscita a mettere al tutto una pietra sopra. Fu così, ed io pur in maniera tanto empirica, compresi quanto la Nuova Medicina fosse liberatoria per l’uomo, quanto fosse preziosa.
Tornando a noi, avvicinai in seguito una persona che conosceva bene la Nuova Medicina, gli parlai del mio problema e mi confermò che avevo subìto il conflitto di territorio a cui si potrebbe anche aggiungere il conflitto del profugo che impedisce proprio di orinare. Mi consigliò di cambiare un po’ stile di vita, di prendere più tempo per me, per mia moglie e per le cose che amavo. Approfittai di questa grande disponibilità d’animo e gentilezza. Era la prima volta che un medico mi dava delle risposte verosimili, sensate, naturalmente logiche e chiare.
Alla fine glielo dissi e questo, ridendo, mi rispose che non era un medico. Che non occorre essere medici per capire la NMG, che occorre solo che la persona decida di prendere in mano la propria vita ed inizi a rispettarsi come persona fisica e si inizia a fare quello che davvero serve nella vita, quello che veramente il nostro corpo vuole e che non è l’essere il primo, il migliore, il più forte, il vincitore, ma semplicemente vivere in pace serenamente in armonia e condivisione con il prossimo. Una bella lezione di vita!
Presi la palla al balzo confortato dalla sua disponibilità per chiedere cosa posso fare per mio figlio che aveva delle verruche in una mano ed aveva ben 13 carie in bocca pur imponendogli tutte le sere di lavarsi i denti. Mi rispose che secondo la NMG di Hamer, mio figlio aveva la carie perché “non aveva la possibilità di mordere”, in sostanza perché era un po’ soffocato dalla mia autorità e non poteva ribellarsi. Mi chiese anche se mai lo avessi picchiato e gli risposi di si, per due volte nella vita, preso dalla collera: quando lo scoprii fumare dopo che mi aveva promesso che non l’avrebbe più fatto e dopo avermi mentito spudoratamente. Mi chiese se il ragazzo sarebbe venuto in vacanza con noi e gli dissi di si che aveva accettato. Bene, mi disse, allora fai così: digli ogni giorno che gli vuoi beneanche se nella vita non sarà, non riuscirà, o se anche sarà un delinquente. Digli che comunque gli vorrai bene sempre. Vedrai che sparirà tutto, mi disse.
Ero incredulo perché mio figlio aveva già avuto la bellezza di 23 piccole carie che curavamo con ossessione ed il dentista lo aspettava con regolarità. Andammo in vacanza nei laghi Masuri in Polonia ed ogni giorno in forma diversa gli dissi che gli volevo bene anche se..ecc. Tornammo a casa dopo una ventina di giorni e dopo una decina sparirono tutte le sue verruche dalle mani, le carie si arrestarono repentinamente.
Oggi se “magna” ogni schifezza, non si lava i denti e la carie è solo un ricordo. Ovviamente non insisto più perché se li lavi. Penso che questa fosse una delle cose che subiva con maggior rancore, anche perché gli chiedevo di lavarsi i denti regolarmente quando era già a letto e a lui ‘stà faccenda dava proprio fastidio.
Quando vidi queste cose cominciai seriamente a pensare che la Nuova Medicina poteva essere una risposta liberatoria per le ansie dell’uomo in ogni giorno della sua vita.
Nel tempo che seguì mi interessai di casi di tante persone secondo le leggi scoperte da Hamer e ebbi un sacco di conferme come ad esempio per Craxi che subì alla grande il conflitto del profugo che gli procurò una ritenzione idrica ed un diabete che lo portarono alla morte e poi l’ex DS Fabio Mussi che uscito dal partito fondò una corrente per poi non entrare nemmeno nel PD ebbe un tal conflitto del profugo che ovviamente senza la comprensione delle leggi biologiche i medici gli asportarono e sostituirono entrambi i reni. Pensate che enormità. Una persona sana che ha solo un conflitto momentaneo e che però sbattono in ospedale e trattano come paziente e non come cliente, che fanno star male allarmandolo come comunemente si fa, che si farcisce di farmaci e che quando anche fosse in fase di conflittolisi o guarigione (in cui si sente logicamente più debole) lo fanno sentire ancor più in difficoltà, fino a procurargli il panico alimentando nuovamente il conflitto del profugo… Pensate per un attimo se Fabio Mussi avesse potuto evitare la terribile e costosissima operazione. Sì, perché a far queste cose terribili la medicina guadagna un sacco di denaro.
Pensate che nella regione Veneto il 61%, sessantun per cento!! dell’intero budget va alla medicina in spese sanitarie. Può bastare? Provate ad andare nel sito dell’ottimo Marcello Pamio, Disinformazione.it e leggete quante centinaia di migliaia di euro vale un cancro.
In seguito mi occupai di avere delle conferme della validità della NMG sugli animali.
A due amici che avevano avuto tre cani morti di cancro, chiesi quando fu che introdussero un cane nuovo in casa, che sapevo essere il motivo che aveva procurato un conflitto di territorio ai vecchi cani. Mi guardarono come un marziano chiedendomi come facevo a sapere queste cose. Risposi loro che oramai anche i gatti conoscono la Nuova Medicina e chi la conosce capisce tante cosette e non farà mai subire ad un vecchio amato cane l’affronto di introdurre in casa cioè nel suo territorio un animale più giovane che si sostituisce a lui nell’accoppiamento con la compagna o compagno. Come reagireste voi se poi l’amante avesse anche la pretesa di restare nella vostra casa e voi foste obbligati a subire questa umiliazione ogni giorno?
Pensate che nella regione Veneto il 61%, sessantun per cento!! dell’intero budget va alla medicina in spese sanitarie. Può bastare? Provate ad andare nel sito dell’ottimo Marcello Pamio, Disinformazione.it e leggete quante centinaia di migliaia di euro vale un cancro.
In seguito mi occupai di avere delle conferme della validità della NMG sugli animali.
A due amici che avevano avuto tre cani morti di cancro, chiesi quando fu che introdussero un cane nuovo in casa, che sapevo essere il motivo che aveva procurato un conflitto di territorio ai vecchi cani. Mi guardarono come un marziano chiedendomi come facevo a sapere queste cose. Risposi loro che oramai anche i gatti conoscono la Nuova Medicina e chi la conosce capisce tante cosette e non farà mai subire ad un vecchio amato cane l’affronto di introdurre in casa cioè nel suo territorio un animale più giovane che si sostituisce a lui nell’accoppiamento con la compagna o compagno. Come reagireste voi se poi l’amante avesse anche la pretesa di restare nella vostra casa e voi foste obbligati a subire questa umiliazione ogni giorno?
Ormai non avevo più dubbi sulla validità della Nuova Medicina NUOVAMENDICINA.COM
Ho saputo poi ancora del caso di una cagna che ebbe una montata lattea senza gravidanza, senza accoppiamento, per poter allattare un gattino e che non riuscì poi a salvare e finì per procurarsi un cancro alla mammella.
Ho saputo poi ancora del caso di una cagna che ebbe una montata lattea senza gravidanza, senza accoppiamento, per poter allattare un gattino e che non riuscì poi a salvare e finì per procurarsi un cancro alla mammella.
Compresa la, per me vitale, importanza della conoscenza delle leggi biologiche, scoperte dal grande Hamer e ringalluzzito dalle molte conferme, decisi di fare la conoscenza ravvicinata della Nuova Medicina iscrivendomi prima ad un corso introduttivo e poi ad un corso full immersion di 4 giorni. E qui le scoperte aumentarono ancor più.
Quando per la medicina ufficiale stai morendo e per la Nuova Medicina Germanica stai guarendo…
Arrivai a sera all’albergo dove si teneva il corso; un luogo ospitale senza lussi, ed il mattino seguente puntuali eravamo tutti lì, una trentina di persone incuriosite e attente con un bel po’ di aspettative.
Avevano tutti un aspetto tranquillo, quasi anonimo. Era evidente che per loro l’immagine era solo un concetto quasi astratto. Erano invece molto preparati perché tutti avevano già letto qualcosa della Nuova Medicina e fatto un corso base di un giorno.
Quello che subito mi stupì, come per il primo incontro, fu la grande disponibilità e la grande conoscenza di aspetti riguardanti la medicina tradizionale che il relatore traspose e la logica deduzione che insegnante e ognuno di noi poteva fare man mano che scopriva le cinque leggi.
E’ stato un susseguirsi di grandi scoperte che potrebbero stare tutte nel cilindro che chiamerei sempre: Processo Biologico Sensato. Cioè per la prima volta comincio a comprendere che tutte le malattie hanno un senso logico e naturale.
Quello che fa veramente disgusto è come la medicina ufficiale sia riuscita in tanti anni a far entrare nei nostri poveri cervelli il concetto che non siamo tutti uguali, con sottinteso il concetto che noi quando ci ammaliamo siamo SS – come dice Il dottor Claudio Trupiano- ovvero Scientificamente Sfigati. Magari questa bella etichetta la mettiamo su individui nati con una presunta malattia ereditaria. E’ questa una affermazione di una gravità assoluta, ancora più odiosa, nefasta e che paradossalmente non ha alcuna vera connessione con la realtà dei fatti, ma che viene sistematicamente esposta da una medicina ignorante delle più basilari leggi della vita e del rispetto umano anche se qualche volta in buona fede. Questo metodo di operare produce conflitti, danni, spesso irreparabili e che portano l’individuo nella spirale della disperazione con conseguenti disistime disastrose che poi in fase di guarigione o meglio diriparazione vengono identificate come “patologie“. E’ proprio a questo punto che la medicina degli affari si lecca i baffi per il ghiotto boccone che il paziente -che dovrebbe essere cliente in una situazione di minima dignità- offre a Big Pharma, -le industrie globali della medicina (o della morte) dipende dai punti di vista-.
Ma tant’ é, chi può contestare un tizio in camice bianco -a cui abbiamo per convenzione ceduto la paternità della nostra vita- senza sentirci addosso il suo malcelato disprezzo per il nostro timido disperato tentativo di difendere la nostra povera vita in una corsia di un ospedale?
Con quale arroganza questa fallimentare medicina ufficiale delle baronie, pontifica sulle nostre vite senza essere venuta a capo di “malattie” come il raffreddore o il mal di gola o il naso chiuso, o la carie o un foruncolo? Con che cupidigia riesce a sfilarci i soldi dalle tasche per malattie che altro non sono che PROCESSI SENSATI DI RIPARAZIONE che devono essere assecondati e non osteggiati!
Osteggiare un processo di riparazione o guarigione, cioè una convalescenza per capirci, con medicinali dopanti (leggete le descrizioni sul bugiardino di qualsiasi medicina e capirete!) è un autentico delitto. E quando questo processo di riparazione ha il nome “cancro”, le attività dei solerti operatori del settore con le loro prescrizioni di chemio, raggi, e morfina diventa quasi sempre una garanzia di morte.
Da università statunitensi è emerso un dato ampiamente discusso in Radio Gamma 5 a Padova che assegna al 2,5 % i casi di sopravvivenza al cancro in USA a 5 anni dall’insorgenza della malattia. Altro che successi, come asserisce il terribile Umberto Veronesi, con il suo ghigno – a me è sempre parso satanico – che dall’Airc ottiene i fondi per la ricerca dei donatori, (di solito i donatori sono i figli di persone morte per cancro che cercano così di evitare al loro prossimo il tanto dolore subito, donando denaro per una ricerca che è sempre più preventiva e invasiva. Per qualche anno lo è stata anche mia moglie una donatrice generosa ed oggi riceviamo decine di lettere di richiesta di fondi).
Osteggiare un processo di riparazione o guarigione, cioè una convalescenza per capirci, con medicinali dopanti (leggete le descrizioni sul bugiardino di qualsiasi medicina e capirete!) è un autentico delitto. E quando questo processo di riparazione ha il nome “cancro”, le attività dei solerti operatori del settore con le loro prescrizioni di chemio, raggi, e morfina diventa quasi sempre una garanzia di morte.
Da università statunitensi è emerso un dato ampiamente discusso in Radio Gamma 5 a Padova che assegna al 2,5 % i casi di sopravvivenza al cancro in USA a 5 anni dall’insorgenza della malattia. Altro che successi, come asserisce il terribile Umberto Veronesi, con il suo ghigno – a me è sempre parso satanico – che dall’Airc ottiene i fondi per la ricerca dei donatori, (di solito i donatori sono i figli di persone morte per cancro che cercano così di evitare al loro prossimo il tanto dolore subito, donando denaro per una ricerca che è sempre più preventiva e invasiva. Per qualche anno lo è stata anche mia moglie una donatrice generosa ed oggi riceviamo decine di lettere di richiesta di fondi).
La prevenzione è invasiva perché diagnosticando prima un cancro in divenire hai molte più probabilità di nuocere in un tentativo di operazione chirurgica, di asporto di una massa tumorale e conseguente trattamento chemio, radio, morfina, che non lasciare al tumore il suo corso naturale.
Ecco le due visioni contrapposte, ecco il capovolgimento diagnostico quindi: per la medicina ufficiale il cancro è un enigma assoluto di cui non si capisce assolutamente niente, che vede aumentare di anno in anno il numero degli ammalati; per la NMG invece è il logico e sensato processo di riparazione di un guasto provocato da un evento conflittuale di grande portata soggettiva, vissuto magari in solitudine e magari per lunga durata.
Questo il grande Hamer lo scoprì quasi casualmente, ma il buono di questa scoperta (non invenzione) è che questa è verificabile scientificamente nel 100 % dei casi con tanto di prove talmente inoppugnabili e importanti, che nemmeno Livia Turco se l’è sentita di fare i test di verifica dopo che 300 persone le hanno portato a Roma la richiesta di verifica.
La medicina convenzionale appare, per contro, paradossalmente “la medicina dei creduloni” che adombra ipotesi cretine di allergie, di sieropositivo uguale Sindrome di Immuno Deficienza Acquisita, di cancro come malattia ereditaria, di probabilità percentuali e di certezze mai supportate scientificamente; una medicina che riconosce il sintomo di una appendicite e come soluzione ti toglie un pezzo di budello dicendoti che è superfluo, che ti devitalizza un dente per “precauzione” che ti toglie le adenoidi o le tonsille o la safena dicendoti che si vive meglio senza.
Si, la bestemmia qui è assoluta. Tanti cretini che ci vengono a dire che siamo stati creati male, sbagliati, fallati, geneticamente sfigati con un Creatore che, poverino, non sapeva quel che faceva. Ma mi chiedo e mi vien da urlarein quanti siamo che capiamo questo delitto di lesa vita, questo inganno contro l’Umanità? Come possiamo far finta di non vedere quanto dolore è procurato da questa medicina dell’inganno, questo furto globale delle risorse e della dignità della persona. Quando l’OMS denuncia un 64% di malattie come iatrogene, cioè provocate in ospedale, cosa dice?
Quando Beppe Grillo fa vedere a 300.000 spettatori nel suo spettacolo “Incantesimi” che le medicine, dagli anni ’50 ad oggi, di una qualche utilità secondo l’OMS sono solo una sessantina, su circa 3700 medicinali in commercio, cosa ci spiga? Quando veniamo a sapere che in Danimarca esistono 450 medicinali contro i 32.000 in Italia (sempre Grillo che parla) cosa stà a significare? Quando secondo i dati ufficiali sempre OMS il 45% dei medicinali funzionano solo come placebo cosa vorrà dire? Quando ti infilano dei ByPass coronarici e nel 25% dei casi le persone muoiono mentre il 100% di quelli che hanno subito una operazione finta alle coronarie sempre per angina pectoris vive nel 100% dei casi cosa vuol dire? Quando si scopre che laddove non sono state fatte le vaccinazioni i casi di malattie contagiose sono inferiori di numero rispetto ai casi verificatisi dove le vaccinazioni vengono fatte, cosa ci fa pensare? Cosa significa scoprire l’AIDS un anno prima che venga promosso e divulgato? Quando s’è visto uno inventare un virus mai visto e provato un anno prima (nell’1981) che si decretasse che il mondo ha bisogno di milioni di vaccini truffa anti AIDS (nell’1982)?
Cosa si può dire di una medicina convenzionale che ha fallito su tutti i fronti visto che i casi di tumore aumentano costantemente?
Ogni tanto arriva un genio che ci dice che le aspettative di vita (da malati cronici) in Italia sono aumentate e allora…. allora ti vengono le lacrime agli occhi nel pensare che invece nella maggior parte del mondo, quello a cui abbiamo rubato tutto, il mondo insultato come sottosviluppato, sporco, tribale, mussulmano, animista, buddista, induista, confuciano, le aspettative di vita si sono abbassate ulteriormente senza contare i morti per disastri e guerre, senza contare i suicidi.
Ecco questa è la nostra società egocentrica, edonistica, consumistica, falsa, ipocrita, beota, e miserabile di quella miseria dell’anima che non si può colmare quando manca il rispetto per il tuo simile per l’altrui sofferenza. Sofferenza che viene sistematicamente indotta per derubare i risparmi di famiglie in cui i componenti hanno sgobbato come schiavi, famiglie che si sono prostituite una vita nelle fabbriche per il vile denaro e poi inebetite davanti ad un televisore e alle quali viene derubata una parte della pensione ed alla società cui viene estorta una cura costosa di decine o centinaia di migliaia di Euro.
Mi soffermo ancora sulle bugie della medicina ufficiale che quando parla di metastasi insiste nel dire che le cellule cancerogene hanno invaso tutto il corpo mentre poi nessuno può asserire di aver mai visto una cellula cancerogena nel sangue! Accidenti questa è follia, non medicina! E’ fede nelle balle, non scienza; è pura coercizione e circonvenzione di ignoranti, di persone, che fidandosi, hanno portato il cervello all’ammasso.
Ora qualcuno sbotterà pensando a quanti bravi medici ci sono in giro… Lo posso confermare anch’io ma questo non sposta di una virgola il ragionamento che è il seguente: se una cosa non la conosci, o meglio, se sai che una cura produce più danni di quanti non ne cura, perché insisti a prescriverla e poi tu, medico, quando ti trovi nelle stesse situazioni del tuo paziente ti rifiuti di fare la cura che prescrivi ai tuoi stessi pazienti!?
La risposta è terribile, avvilente e disarmante. Lo devono fare perché devono seguire iprotocolli imposti e proposti dalle lobby delle industrie farmaceutiche che collaborano con i Ministeri della Salute dei governi, con le Regioni e i primari degli ospedali. Quando invece tocca a loro, ai medicinici, ben sapendo che è più facile guarire senza, che con le cure, questi le evitano assolutamente.
Hamer sostiene poi una ipotesi terribile e cioè dice che le sue prime conferenze che illustravano la scoperta delle 5 leggi biologiche, e quindi le cause che producono il cancro ed il modo di affrontare la relativa rimozione del conflitto scatenante, le fece a primari di ospedali e medici oncologi ebrei e che questi dimostrarono di apprezzare a tal punto le sue scoperte da decidere, a livello di rabbino capo di New York di adottarle.
Per Hamer fu però una soddisfazione che durò poco, perché venne a scoprire che queste cure i medici di fede ebraica dovevano riservarle solamente ai pazienti ebrei e non a persone di altre fedi.
Questo fu per lui qualcosa di enorme a giudicare dal tono delle sue lettere. (A fine pagina potrete leggere il testo di una delle sue lettere). Oggi si batte ancora come un leone per questa presunta ingiustizia ed è stato addirittura incarcerato per non aver abiurato e lasciato in mano altrui la sue scoperte che vuole siano per tutti e non per i soliti eletti.
Come Di Bella che aveva capito che i pazienti guarivano da soli se solamente venivano rinfrancati e aiutati con qualche “mezzo placebo” anche il grande Hamer non si faceva pagare ed è forse per questo che è ricercato oppure per antisemitismo!
Il suo delitto stà nell’avere una sua opinione personale sulle cose ed ora è ricercato con un mandato di cattura dalla polizia tedesca per aver detto nel Giugno 2006 a Coin (Spagna) in un intervista parlando di informazione pilotata: … “Dobbiamo credere che tutto questo abbia un fondamento scientifico? Io non credo neanche all’Olocausto, per lo meno non nel modo in cui ce l’hanno raccontato, e, in questo, non sono ovviamente l’unico. Non credo neppure che l’uomo sia sbarcato sulla luna, o, peggio che le Twin Towers siano state abbattute dagli arabi: su questo, poi, ormai quasi nessuno ci crede più...”
Ora io mi chiedo se una mente sana possa pensare che un uomo come Hamer debba essere ricercato e incarcerato per avere un’opinione diversa da quella del potere? Con questa logica dovremmo ucciderci tutti vicendevolmente con l’accusa di esserci reciprocamente antipatici! Penso che si possano anche non condividere i ragionamenti di qualcuno ma di lì a cercare di sbatterlo a marcire in prigione ci entri la follia allo stato puro! …E forse in Germania ma anche in Austria c’è follia se per rimediare ai danni dell’Olocausto si vanno oggi a incarcerare le persone che non hanno le stesse idee del potere in proposito.
In seguito a questa ferma posizione di Hamer qualcuno ha adombrato qualche malevola considerazione sminuente sulla sua persona e iene e sciacalli del web e siti censuranti e cripticamente e ampiamente diffamatori, come Wikipedia, sono andati giù con una meschinità pesante.
Dico ciò per certezza; perché noi di Stampa Libera siamo un blog che sta avendo una crescita esponenziale con migliaia di pagine lette ogni giorno dai nostri visitatori, che è al primo posto nelle ricerche di Google nelle parole che compongono il suo titolo e che ha postato una descrizione del suo progetto su Wikipedia che dopo pochi giorni è sparita, così come sono sparite tutte le correzioni alle tesi diffamatorie inserite contro Hamer dalle migliaia di persone che già si curano con la Nuova Medicina. Addirittura non viene assolutamente spiegata la NMG ma viene solo sminuita.
Questo sito è di una tale infida, infamante delazione che paradossalmente si potrebbe asserire senza dubbio di smentita che ciò che viene detto -su argomenti come: la religione ebraica, la sovranità dell’informazione, la censura, le multinazionali dei veleni, i servizi segreti, la massoneria, i potentati economici, la NMG e cose attinenti alla sovranità degli Stati- è vero solo se viene censurato da Wikipedia!http://www.macrolibrarsi.it/speciali/wikipedia.php
(Non che il più potente motore di ricerca sia tanto meglio; l’ ho visto far sparire migliaia di siti in un sol colpo. Erano siti che denunciavano i disastri provocati dal glifosato e dal terribile Roundup della solita Monsanto).
Ma torniamo alla medicina ufficiale, quella che ogni anno inventa nuove malattie, nuove allergie.
Ad esempio la madre di tutte le allergie è la celiachia ovvero l’allergia al glutine che vogliono farci passare come difetto di nascita e che invece è, secondo le leggi Biologiche scoperte dal dottor Hamer, la sottrazione del seno materno al bambino appena nato a cui, su consiglio di una multinazionale che potrebbe essere la Nestlè, viene ficcato in bocca, in sostituzione del prelibato latte materno, un polentino di cereali e farina di latte di mucca. Il bambino ancora non cosciente, avverte questo affronto ed ha una repulsione totale di quel cucchiaio gelido con l’odor di farina. Il suo organismo farà partire un programma sensato di protezione che sarà quello di rifiutare ciò che in quel momento riconosce essere un pericolo, qualcosa che gli impedisce l’accesso al late materno. La reazione del bambino è biologica e istintuale, come tutte le reazioni a trasmissione chimica che regolano la vita degli esseri umani, in cui non comanda il nostro cervello, se non parzialmente, ma dove è la nostra psiche a decidere senza il nostro consenso e senza che noi lo sappiamo, se non previa conoscenza delle 5 leggi biologiche scoperte dal dottor Hamer.
Potrei parlare molto su tutte le cose che ho scoperto come la causa dei raffreddori o il sarcoma osseo, o la leucemia ma non ho l’intento di convincere il lettore, bensì di invogliarlo a leggere ed a farsi una idea personale su quanto vado esponendo sicuro come sono che questa conoscenza potrà renderlo un individuo libero.
Durante i giorni di permanenza in albergo per il corso avevo, con mia moglie, fatto comunella con altre 5- 6 persone e fra queste, tre di loro, sedevano al mio stesso tavolo ed ho scoperto, verso la fine del corso, che 2 erano scampate al cancro, ed una alla SLA, avendo conosciuto per tempo la NMG. Una era una ragazza di Mestre a cui avevano diagnosticato criminalmente una Sclerosi multipla e che doveva finire in quattro e quattr’otto in sedia a rotelle ma che, grazie alla conoscenza della Nuova Medicina, non si lasciò impressionare e si avviò alla guarigione. Poi vi erano una coppia di Genova con lui, Pietro che aveva avuto un cancro all’intestino, grosso come un piccolo cavolfiore, da cui era guarito e si era alimentato per 3 mesi solo di succhi di verdure e frutti osservando le regole di buona convalescenza della NGM, e poi c’era Giuliana, una donna simpaticissima italiana che ha un’attività commerciale in Germania e che ha avuto un bel tumore allo stomaco dal quale anche lei era guarita grazie alla conoscenza delle leggi Biologiche scoperte dal dottor Hamer che le hanno permesso di sottrarsi alle grinfie dei medici, in sostanza le hanno permesso di non aver paura e di andare verso una serena convalescenza alimentandosi da due mesi solo di cioccolata in tazza. Praticamente ero seduto a tavola con 3 condannati a morte secondo la medicina tradizionale…
Ad una mia domanda circa l’alimentazione, Marco Pfister mi disse che lui aveva un’amica giapponese che viveva di tè al latte e dopo tanti anni di questa alimentazione, decise di cambiare menù, tralasciando il latte perché troppo pesante da digerire. A dire il vero anch’io conosco un amico di 50 anni che si nutre da quando ha 10 anni solo di gelati e sta benone. Ed allora le nostre “pippe” sull’alimentazione?
Beh, si può appunto dire che sono solo “pippe” e che certo mangiar bene e cose sane fa meglio che mangiar schifezze, ma se una persona mangia in pace anche un tozzo di pane vive bene lo stesso, con tanti saluti ai soliti integratori alimentari e altre droghe di farmacia. Studiando la Nuova Medicina ho anche potuto capire che le persone obese non sono grasse ma gonfie d’acqua, perché si trovano in una situazione di ritenzione dei liquidi, dato che è stato appurato che l’acqua contenuta nel cosiddetto grasso è il 93 % della massa. Le persone grasse sono quindi in conflitto del profugo e/odel territorio, a cui si associa una buona dose di timori e disistima. Si viene così a creare una situazione di conflitto recidivante che blocca il normale flusso dei liquidi del nostro corpo; altro che grasso perché si mangia tanto! Anzi, l’individuo imponendosi una drastica dieta contro il “parere” del suo corpo fa scattare proprio la ritenzione idrica che poi diviene recidivante.. Anche qui come in tutti i casi analizzati con l’ottica della Nuova Medicina, la logica naturale delle cose è di una semplicità disarmante. Potrei provocare lo stupore in voi lettori raccontandovi di tanti casi di guarigioni che sembrano miracoli, ma anche questo, la ricerca della comprensione e la scoperta deve essere una scelta che parte dalla vostra esigenza e volontà di smarcarvi dalle medicine delle truffe per arrivare al rispetto per voi stessi e per il vostro corpo.
Beh, si può appunto dire che sono solo “pippe” e che certo mangiar bene e cose sane fa meglio che mangiar schifezze, ma se una persona mangia in pace anche un tozzo di pane vive bene lo stesso, con tanti saluti ai soliti integratori alimentari e altre droghe di farmacia. Studiando la Nuova Medicina ho anche potuto capire che le persone obese non sono grasse ma gonfie d’acqua, perché si trovano in una situazione di ritenzione dei liquidi, dato che è stato appurato che l’acqua contenuta nel cosiddetto grasso è il 93 % della massa. Le persone grasse sono quindi in conflitto del profugo e/odel territorio, a cui si associa una buona dose di timori e disistima. Si viene così a creare una situazione di conflitto recidivante che blocca il normale flusso dei liquidi del nostro corpo; altro che grasso perché si mangia tanto! Anzi, l’individuo imponendosi una drastica dieta contro il “parere” del suo corpo fa scattare proprio la ritenzione idrica che poi diviene recidivante.. Anche qui come in tutti i casi analizzati con l’ottica della Nuova Medicina, la logica naturale delle cose è di una semplicità disarmante. Potrei provocare lo stupore in voi lettori raccontandovi di tanti casi di guarigioni che sembrano miracoli, ma anche questo, la ricerca della comprensione e la scoperta deve essere una scelta che parte dalla vostra esigenza e volontà di smarcarvi dalle medicine delle truffe per arrivare al rispetto per voi stessi e per il vostro corpo.
Chi vive conoscendo le leggi della NMG non ha paura di nulla.
Ricordo di aver letto cose molto interessanti che mi hanno indotto a capire con più facilità quanto noi si sia “animali” istintivi nei libri di Konrad Lorenz, il grande etologo austriaco. Egli scoprì studiando le oche e altri animali che in mancanza di territorio, cioè in cattività questi divenivano omosessuali e poi agressivi, e l’aggressività aumentava con la riduzione degli spazi fino ad arrivare nei conigli e nei topi al cannibalismo dei figli.
Ricordo anche di aver letto in un libro di rara importanza che consiglio caldamente a tutti: Elogio della Fuga di Henri Laborit, che tutta la nostra vita è un continuo rapporto di dominanza e sottomissione a cui non si sfugge e che la qualità della vita che ne deriva è dovuta al saper al momento giusto tirarsi indietro, saper fuggire, proprio come gli animali che non sono così “orgoglioni” da perire per un principio, o pazzi da tentare di resistere ad oltranza in un combattimento in cui possono perdere la vita, o appunto subire un conflitto tale da far partire una DHS che poi porta al cancro. Per darvi un’idea di quanto sia ancora presente nella psiche, nel cervello antico degli umani il rapporto con la natura che ci ha visti crescere, protetto, ospitato, vi racconto di una mia piccola scoperta.
Quando avevo mio figlio piccolo lo portavo in giro per il bosco di casa. Se camminavo piano lui si guardava attorno interessato e parlottava, se mi lasciavo andare al piccolo trotto iniziava a ridere, ma se io continuavo a correre lui si ammutoliva chiudeva gli occhi e sempre si addormentava di un sonno apparentemente pesante. Ho pensato che se io fossi stato inseguito da un predatore sarebbe stato più che logico il suo atteggiamento che mirava a proteggere se stesso e me che scappavo e non dovevo farmi assolutamente prendere ne sentire. Fu tuttavia una scoperta vedere poi che, un po’ dopo che mi fui calmato, fermato, ricominciando a camminare piano, ad un rumore di un rametto spezzato sotto i miei piedi lui si sia svegliato impaurito. Ciò non accadeva invece con schiocchi molto più rumorosi davanti al fuoco del camino! E’ un segno evidente di come si sia sedimentato nella nostra psiche il concetto di sicurezza accanto ad un fuoco scoppiettante e quello di paura per un rumore di pericolo solo di poco diverso. Questa sensibilità permette alla vita del cucciolo d’uomo di salvare la pelle. Forse è utile che riveli che anche gli animali sono soggetti alle nostre stesse leggi al punto che il rumore di un piccolo stecco spezzato mette in fuga tutte le anatre del lago. Le ghiandaie e i colombacci nel bosco partono e s’involano terrorizzati.
Quando avevo mio figlio piccolo lo portavo in giro per il bosco di casa. Se camminavo piano lui si guardava attorno interessato e parlottava, se mi lasciavo andare al piccolo trotto iniziava a ridere, ma se io continuavo a correre lui si ammutoliva chiudeva gli occhi e sempre si addormentava di un sonno apparentemente pesante. Ho pensato che se io fossi stato inseguito da un predatore sarebbe stato più che logico il suo atteggiamento che mirava a proteggere se stesso e me che scappavo e non dovevo farmi assolutamente prendere ne sentire. Fu tuttavia una scoperta vedere poi che, un po’ dopo che mi fui calmato, fermato, ricominciando a camminare piano, ad un rumore di un rametto spezzato sotto i miei piedi lui si sia svegliato impaurito. Ciò non accadeva invece con schiocchi molto più rumorosi davanti al fuoco del camino! E’ un segno evidente di come si sia sedimentato nella nostra psiche il concetto di sicurezza accanto ad un fuoco scoppiettante e quello di paura per un rumore di pericolo solo di poco diverso. Questa sensibilità permette alla vita del cucciolo d’uomo di salvare la pelle. Forse è utile che riveli che anche gli animali sono soggetti alle nostre stesse leggi al punto che il rumore di un piccolo stecco spezzato mette in fuga tutte le anatre del lago. Le ghiandaie e i colombacci nel bosco partono e s’involano terrorizzati.
Tornando ai comportamenti innaturali adottati oggi dall’uomo non possiamo non guardare gli animali. Questi non sentono il bisogno di rivincita o vendetta che in loro non esiste. Un altro caso: un giorno vidi il mio cane accovacciato, alzarsi di scatto e cercare la fuga con la porta chiusa. Poi mi resi conto avevo schiacciato due noci e questo rumore di ramo spezzato per lui era il terrore anche se era vicino a me che cercavo di rassicurarlo. Ecco il nostro cordone ombelicale con il nostro istinto naturale di sopravvivenza.
Quindi i conflitti partono analogamente in maniera incontrollata quando noi come nel caso del mio cane, ci troviamo di fronte a qualcosa che nel nostro atavico sentire ci terrorizza. In questo caso è un conflitto da poco ma se è più intenso fa partire unaDHS ovvero Sindrome di Dirk Hamer.Ovviamente questo sentimento di pauravaria da individuo a individuo, ma sempre di un conflitto si tratta. Spero che abbiate percepito cos’è il nostro sentire biologico, quel meccanismo che ci fa “ammalare” e per riparare il danno del quale abbiamo necessità di, dapprima fuggire dal pericolo, e poi fare una convalescenza serena sentendoci al sicuro in casa nostra, proprio per riparare il terribile conflitto del profugo che interviene nella stragrande maggioranza dei casi proprio quando si ospedalizza una persona che si viene così a trovare lontana da casa, in un ambiente ostile, circondato da persone che lui avverte nel suo subconscio sempre pericolose, che gli fanno del male con delle cure, con medicinali dopanti o venefici.
A Tel Aviv c’è una grande clinica dove trattano i casi di cancro secondo le leggi della Nuova Medicina (fonte Dott. Hamer) ma non so se è per tutti…
Quindi i conflitti partono analogamente in maniera incontrollata quando noi come nel caso del mio cane, ci troviamo di fronte a qualcosa che nel nostro atavico sentire ci terrorizza. In questo caso è un conflitto da poco ma se è più intenso fa partire unaDHS ovvero Sindrome di Dirk Hamer.Ovviamente questo sentimento di pauravaria da individuo a individuo, ma sempre di un conflitto si tratta. Spero che abbiate percepito cos’è il nostro sentire biologico, quel meccanismo che ci fa “ammalare” e per riparare il danno del quale abbiamo necessità di, dapprima fuggire dal pericolo, e poi fare una convalescenza serena sentendoci al sicuro in casa nostra, proprio per riparare il terribile conflitto del profugo che interviene nella stragrande maggioranza dei casi proprio quando si ospedalizza una persona che si viene così a trovare lontana da casa, in un ambiente ostile, circondato da persone che lui avverte nel suo subconscio sempre pericolose, che gli fanno del male con delle cure, con medicinali dopanti o venefici.
A Tel Aviv c’è una grande clinica dove trattano i casi di cancro secondo le leggi della Nuova Medicina (fonte Dott. Hamer) ma non so se è per tutti…
Ah dimenticavo di raccordarmi con Berlusconi (che secondo Hamer in ebraico significa “figlio del grande Luca”) e De Benedetti, gli editori di fede ebraica, ma anche gli Angelucci, proprietari di Libero.
Il primo non lascia muove foglia che egli stesso o chi per lui non voglia. Il secondo attacca sistematicamente chiunque tocchi il dogma di Big Pharma, dei fabbricanti di vaccini, dei fabbricanti di veleni. Il terzo Angelucci è quello delle cliniche private, più di 30 in Italia, uno è inquisito dalla Guardia di Finanza e l’altro, il padre, è in organico, e quindi al sicuro, fra i parlamentari forzisti del PDL ). Questi ultimi due ometti attaccarono con violenza l’associazione ALBA, (associazione leggi biologiche applicate), definendola una Setta e provocando subito una visita punitiva dei Nas nel tentativo di trovare qualcosa per bloccare l’attività di divulgazione delle leggi biologiche che un gruppo di brave, anzi serissime e brave persone, stanno portando avanti osteggiati anche da una sterile diatriba interna alimentata ad arte secondo le solite regole del divide et impera da altri Hameriani, per presunti metodi non idonei di divulgazione del verbo.
Forse è utile ricordare che anche il dottor Di Bella, quel bel vecchino con i capelli bianchi che curava e guariva gratuitamente i malati di cancro fu oggetto di una inquisitorio controllo da parte della Finanza quando disse che lui voleva aiutare la povera gente e non voleva soldi. Ricordo bene che a quel tempo proprio l’Espresso di De Benedetti lo accusava con una violenza incredibile e allora per me incomprensibile, ma che ora posso capire facilmente…
Volevo aggiungere il fatto che nel web ci sono dei siti di chiaro intento diffamatorio talmente specializzati e determinati, talmente ridondantemente documentati su tutto e su tutte le informazioni e pubblicazioni che solo un reparto dei Servizi Segreti può ottenere in anni di lavoro. Questa operazione é il frutto di un progetto programmato professionalmente a tavolino per distruggere l’immagine di Hamer e delle sue scoperte. I mandanti? Sappiamo che Hamer ha accusato la lobby medica ebraica mondiale (gli ebrei come popolo in giro pel mondo, credo siano per gran maggioranza brava gente ndr) ma forse i veri suoi nemici sono lobbisti di governi in difesa dei produttori di medicinali, o gli stessi in prima persona. Questi decidono nel mondo le cose che contano. Essi infatti spesso sono anche proprietari di banche, finanziarie, produttori di veleni e in molti casi proprietari dei brevetti sulle sementi OGM.
Forse è utile ricordare che anche il dottor Di Bella, quel bel vecchino con i capelli bianchi che curava e guariva gratuitamente i malati di cancro fu oggetto di una inquisitorio controllo da parte della Finanza quando disse che lui voleva aiutare la povera gente e non voleva soldi. Ricordo bene che a quel tempo proprio l’Espresso di De Benedetti lo accusava con una violenza incredibile e allora per me incomprensibile, ma che ora posso capire facilmente…
Volevo aggiungere il fatto che nel web ci sono dei siti di chiaro intento diffamatorio talmente specializzati e determinati, talmente ridondantemente documentati su tutto e su tutte le informazioni e pubblicazioni che solo un reparto dei Servizi Segreti può ottenere in anni di lavoro. Questa operazione é il frutto di un progetto programmato professionalmente a tavolino per distruggere l’immagine di Hamer e delle sue scoperte. I mandanti? Sappiamo che Hamer ha accusato la lobby medica ebraica mondiale (gli ebrei come popolo in giro pel mondo, credo siano per gran maggioranza brava gente ndr) ma forse i veri suoi nemici sono lobbisti di governi in difesa dei produttori di medicinali, o gli stessi in prima persona. Questi decidono nel mondo le cose che contano. Essi infatti spesso sono anche proprietari di banche, finanziarie, produttori di veleni e in molti casi proprietari dei brevetti sulle sementi OGM.
Ma quanta paura può fare la Nuova Medicina Germanica, la Medicina Sagrada (sacra come è definita in Spagna) ai padroni del mondo, ai mostruosi gruppi farmaceutici?
Per capire riporto un’ultima notizia: il terzo giorno mentre stavamo a lezione un corsista ci riferisce che la sorella che stava a casa, la notte prima verso le tre del mattino sentì un partecipante della Casa del Grande Fratello parlare della Nuova Medicina Germanica. Vi fu un attimo di smarrimento nella Casa e subito Mediaset interruppe le trasmissioni.
Per capire riporto un’ultima notizia: il terzo giorno mentre stavamo a lezione un corsista ci riferisce che la sorella che stava a casa, la notte prima verso le tre del mattino sentì un partecipante della Casa del Grande Fratello parlare della Nuova Medicina Germanica. Vi fu un attimo di smarrimento nella Casa e subito Mediaset interruppe le trasmissioni.
Anche Eleonora Brigliadori l’attrice soubrette, che asserì di essersi salvata dal cancro grazie ad una pratica di vita e convalescenza naturali che poi riscontrò essere quella della Nuova Medicina, di fatto scomparì dalle televisioni. Puro caso?
Un’ultima doverosa considerazione riguardante l’esperienza del corso é la seguente: ho notato un grande rispetto, quasi un amore filiale, da parte dei relatori Marco Pfister e Claudio Trupiano per lo scopritore delle 5 leggi biologiche. Conoscendo i retroscena di una polemica che l’inossidabile dottor Hamer ha lanciato pubblicamente mi sarei aspettato una qualche considerazione di qualsiasi tipo ed invece vi era solo una venerabile considerazione per il genio e le sue liberatorie scoperte.
Una bella lezione di umanità Marco Pfister l’ha data alla fine del corso chiedendo a tutti il rispetto, sia per i medici che non hanno il privilegio di conoscere la NGM e che sbagliano per ignoranza, in buona fede, sia per i malati che non conoscendola non la capiscono. Per lui la cosa da fare è di porsi con grande rispetto al servizio del sofferente e chiedergli dove si sentirebbe a casa sua, dove vorrebbe stare in quel momento, offrirsi di accompagnarlo a “casa sua” intesa come posto dove lui si sente sicuro, tranquillo e chiedergli poi se vuole essere aiutato. E’ solo a questo punto, se viene richiesto dal malato, gli si può consigliare di acquistare almeno l’opuscolo di introduzione alla Nuova Medicina o altri libri del dottor Hamer. Solo così il malato può serenamente, senza pressioni esterne, giudicare se quanto scoperto dal grande Hamer può essergli di aiuto. Allora quando arriverà la consapevolezza, quando scoprirà il motivo del suo stato di malattia ed il conflitto che lo ha attivato, solo allora arriverà anche la forza di lottare per guarire, per continuare a vivere con una marcia in più.
Una bella lezione di umanità Marco Pfister l’ha data alla fine del corso chiedendo a tutti il rispetto, sia per i medici che non hanno il privilegio di conoscere la NGM e che sbagliano per ignoranza, in buona fede, sia per i malati che non conoscendola non la capiscono. Per lui la cosa da fare è di porsi con grande rispetto al servizio del sofferente e chiedergli dove si sentirebbe a casa sua, dove vorrebbe stare in quel momento, offrirsi di accompagnarlo a “casa sua” intesa come posto dove lui si sente sicuro, tranquillo e chiedergli poi se vuole essere aiutato. E’ solo a questo punto, se viene richiesto dal malato, gli si può consigliare di acquistare almeno l’opuscolo di introduzione alla Nuova Medicina o altri libri del dottor Hamer. Solo così il malato può serenamente, senza pressioni esterne, giudicare se quanto scoperto dal grande Hamer può essergli di aiuto. Allora quando arriverà la consapevolezza, quando scoprirà il motivo del suo stato di malattia ed il conflitto che lo ha attivato, solo allora arriverà anche la forza di lottare per guarire, per continuare a vivere con una marcia in più.
Trovo infine nel sito “transgallaxys.com” che mi pare accusi di antisemitismo il dottor Hamer, un articolo messo gentilmente a disposizione e nel quale trovo una traduzione di una sua lettera relativamente recente che pubblico senza commenti per rispetto verso il lettore.
E’ Hamer che scrive al Rabbino capo.
“Egregio signor rabbino superiore Denoun, non ha risposto alla mia lettera del 05.03.2001, sebbene l’abbia ricevuta. La allego di nuovo per la sicurezza. questa volta la scrivo al suo indirizzo privato. Oggi mi rivolgo di nuovo a lei per cause differenti.
Prima di tutto le voglio dire che ho messo in un luogo sicuro gli appunti scritti in sua presenza durante il nostro incontro nel 1986. Nel caso non siano credute le mie dichiarazioni, pubblicherò tutti i dettagli, ma naturalmente non le informazioni riguardanti la malattia di suo fratello, ovviamente.Lei non può negare, neanche attraverso il silenzio, l’informazione che mi ha comunicato il 27.04.1986 tra le 21 e mezzanotte a proposito del suo rabbino superiore mondiale [Weltoberrabbiner] Dott. med. [dottore in medicina] Menachem Mendel Schneerson. Si immagini di nuovo lo scenario: il mio amico, conte Antoine D’Oncieu ed io siamo venuti a Parigi, invitati da lei per aiutare il suo fratello con la Nuova Medicina Germanica. Siamo venuti in buona fede. e lei mi ha comunicato che nel futuro la mia Nuova Medicina Germanica sarebbe da riservare solo agli ebrei, che così potranno sopravvivere al 98%, mentre i miei compatrioti tedeschi e tutti i non ebrei del mondo saranno costretti come prima a sottomettersi all’idiota medicina religiosa ebraica del benigno-maligno con le sue 5000 ipotesi, che è letale al 98% a causa delle chemioterapie e della morfina. (si veda il Centro tedesco di ricerca sul cancro di Heidelberg). Lei ci ha comunicato, come vedo dai miei appunti, che il rabbino superiore mondiale Dott. Med. Menachem Mendel Schneerson avrebbe letto già nel 1983 il mio libro intitolato Cancro, malattia dell’anima (Krebs, Krankheit der Seele) e avrebbe subito convocato una conferenza, presieduta da lei, di medici-rabbini, come in questi casi è previsto dal Talmud per gli ebrei. Questa “conferenza di verifica” ha mostrato, come scrivevo prima, che la nuova medicina è senza dubbio giusta . Secondo il Talmud, per lui è stato praticamente scrivere a tutti i rabbini del mondo ordinando loro di curare nel futuro tutti i pazienti ebrei secondo la nuova medicina, senza indugio. Questo lo avrebbero dovuto fare tutti i professori di medicina se avessero avuto il permesso. Il fatto che il suo rabbino superiore mondiale abbia esplicitamente ordinato che la mia Nuova Medicina Germanica sia da tenere nascosta a tutti i non ebrei questo fatto dunque fa sì, secondo la mia opinione, che questo rabbino superiore mondiale messianico sia da considerare il peggior sterminatore della storia umana. In collegamento a questo fatto [Schneerson] mi ha attirato attraverso il suo sostituto “Beek” Vanderby (vedi foto) che è il capo della B´nai B´rith, di venire in Danimarca, per tentare di uccidermi avvelenandomi. Questo lo sa benissimo, perché lui [Schneerson] è il suo rabbino superiore.
Non solo l’ordinanza del rabbino superiore mondiale è stata seguita da tutti i rabbini del mondo, ma anche i maestri della loggia B´nai B´rith hanno istruito i loro piccoli schiavi, medici primari e professori universitari, di applicare rigorosamente lo sterminio di massa dei non ebrei, e hanno costretto i redattori capo dei mass-media e della televisione a condurre una campagna di soppressione di fatti, che è senza precedenti nella storia, contro la nuova medicina e specialmente contro la mia persona (ciarlatano, guaritore miracoloso) e hanno costretto tutti i giudici a partecipare a questo delitto. Il suo rabbino superiore mondiale, che per un certo periodo è stato considerato dai suoi amici il nuovo messia, sarà chiamato un giorno il peggior Satana esistente. Lei ci ha comunicato in quella occasione, come ho visto dai miei appunti scritti in sua presenza, che il rabbino superiore mondiale ha ordinato a alcuni medici-rabbini, per esempio Sabbah [rifermimento a: Claude Sabbah, medico francese inventore della ''Biologie Totale'' BTEV], e se non mi sbaglio anche suo fratello, entrambi di Marsiglia, di visitare i miei corsi a Chambéry, per conoscere la pratica della nuova medicina e poterla sfruttare per il benessere dei loro pazienti ebrei. Il signor Sabbah e il signor Israel, che ha ucciso durante 2 decenni migliaia di pazienti non ebrei a Villejuif, e che ha salvato invece gli ebrei non usando la chemioterapia e non usando la morfina, questi due personaggi – Sabbah partecipò 20 volte nei miei corsi – dichiarano da poco che loro avrebbero riscoperto, con un ritardo di 20 anni, la mia Nuova Medicina Germanica. Già nel 1991, un giudice ebreo del tribunale superiore [Landgericht] di Colonia (il cosidetto “tribunale rabbino”) si è alzato e ha detto: «Signor imputato (imputato perché ha regalato una stecca per il gesso [Gipsschiene]), la corte le dà il consiglio di non occuparsi più di medicina, e di cercare un lavoro che non abbia niente a che fare con la medicina, solo così potrà sfuggire ad una pena detentiva.» Era il piano di immobilizzarmi e lasciare che gli ebrei “scoprissero” la Nuova Medicina più tardi. Lo stesso giudice della corte superiore di Colonia ha ammesso nel 1991 la cosiddetta “trappola di Francoforte”, una cooperazione di 4 tribunali (tribunale inferiore e superiore di Colonia, tribunale amministrativo superiore di Coblenza e la corte d’appello di Parigi). La trappola consisteva nel mandarmi per il resto della mia vita in una clinica psichiatrica per “perdita di senso della realta”, e “insufficiente capacita di autocritica” (dissociazione). La Nuova Medicina – che a quell’epoca veniva esercitata da almeno 8 anni da tutti gli ebrei del mondo con un successo del 98% – sarebbe falsa. Tutti i giudici ebrei sapevano invece che era giusta. Lei deve ammettere, signor rabbino superiore, che lo sterminio per soppressione dei fatti era sistematico e premeditato. Si immagini, la prego, l’estensione e la mancanza di scrupoli di questo crimine. Tutti i redattori capo che hanno organizzato la caccia alle streghe contro di me e che hanno mentito nelle loro pubblicazioni, tutti i professori universitari che avrebbero dovuto fare una verifica per i non ebrei, tutti i giudici che avrebbero dovuto giudicare secondo la loro coscienza e che avrebbero dovuto verificare l’esattezza della Nuova Medicina, sono stati costretti dall’ordinanza di Schneerson a mostrare un finto disinteresse, ben sapendo che 100 milioni di pazienti ebrei nel mondo stanno praticando la nuova medicina germanica e sono sopravvissuti, nel caso di una malattia da cancro, con una probabilità del 98%. L’infamia e la mancanza di scrupoli della mania religiosa dei suoi correligionari trascende tutte le misure per un crimine. Non sono pochi membri, per esempio, della loggia suprema ebraica B´nai B´rith, che designano i maestri di tutte le logge, invece nei 20 anni passati ciascuna famiglia ebrea praticante ne ha approfittato, nel senso che uno o più membri di una famiglia è sopravvissuto – di nascosto – attraverso la Nuova Medicina Germanica. E ciascuna famiglia ebrea ha lasciato morire membri delle famiglie non ebree nelle loro vicinanze, invece di aiutarli. Però, non erano autorizzati a farlo a causa della mania religiosa. Per questi vicini non rimane che la definizione di mostri. Signor rabbino superiore Denoun-Danow, le propongo: venga in Spagna di preferenza con una procura e parliamo di questa mega-strage dei suoi compagni di fede. Ma deve sapere una cosa: Hamer non si lascia corrompere da nessuno e da niente nel mondo.In questo senso,Dr. med. Mag. theol. Ryke Geerd Hamer”
L’accusa che fa il dottor Hamer è enorme ma in qualità di teologo (laureato) ha la forza e gli argomenti per farsi leggere. Devo dire che quando ho letto le sue tante lettere imploranti e accusatorie nel suo libro ero molto imbarazzato, ci pensavo spesso, ma mi rifiutavo di credere. Poi è arrivato il progettato crollo dell’economia globale orchestrato dal mondo della finanza e delle banche. E’ partita la rapina agli stati poveri, di una ferocia inaudita, con una capacità diabolica di mettere alla fame intere popolazioni senza il minimo rimorso.
Poi è arrivata l’aggressione di Gaza e tutto il mondo ha potuto scoprire la ferocia di chi aggredisce e uccide bambini e mamme senza pietà. Addirittura circolano in Israele le magliette dove è disegnato un mirino che inquadra un bambino palestinese o una donna incinta, dove si spiega che con una pallottola sola si possono fare due morti. (Se volete sapere cosa è successo a Gaza andate sul sito di Vittorio Arrigoni l’unico reporter italiano presente e documentato dei fatti). http://guerrillaradio.iobloggo.com/ I giornali, quasi tutti, hanno provveduto a scrivere mezze verità o autentiche falsità in merito.Oggi sono convinto che sopra le teste di noi tutti decidano quei pochi personaggi diabolici che gestiscono le finanze, e non hanno remore a commettere le più grande nefandezze pur di assoggettare le genti di tutto il mondo ai loro voleri.
A quel punto ho pensato che tutto può essere.
Dalle decine di conferme di casi su amici e animali che ho potuto conoscere mi sento di dire senza dubbi che la Nuova Medicina Germanica è la semplice scoperta per la prima volta scientifica e da più punti verificabile, della fondatezza delle leggi biologiche che regolano la vita dell’uomo sulla Terra, (ma anche la vita di animali e piante).
In tanti conoscevano già empiricamente le leggi ferree del cancro e delle altre malattie, dagli stregoni agli sciamani fino alle semplici persone di buon senso che hanno sempre guarito in buona parte i cancri, ma solo ora vi è la certezza scientifica, inoppugnabile e provata. Quella certezza di scientificità e validità che le decine o forse centinaia di migliaia di aderenti alla Nuova Medicina in tutto il mondo già conoscono. In Italia sono aggregati nell’Associazione Alba , www.albanm.com. Questi chiesero di verificare la NMG alla allora Ministro Livia Turco ma non se ne fece niente.
Che dire? Da destra a sinistra il motto e solo uno: la Nuova Medicina non deve passare!
La vita però come l’intelligenza, come l’acqua e l’aria non si può fermare a comando per molto tempo.
Prima di salutare tutti gli amici del corso ed i docenti chiedo a Claudio Trupiano del grande Hamer, – un gigante di 1,90, vegetariano, uomo dal cuore e dalle mani calde – chiedo che ne è dell’uomo. Mi risponde che secondo alcuni siti internet pare che sia in Norvegia. Commento con un po’ di ansia: “povero vecchio, braccato per aver fatto del bene all’umanità, chissà, sarà inseguito dal servizi segreti” (Hamer riporta nei suoi libri di tentativi di ucciderlo da parte di presunti servizi segreti israeliani) oppure morirà in solitudine per i conflitti che subirà e che gli produrranno dei cancri. Il dottor Trupiano a questo punto mi guarda in faccia sorridendo, e mi dice ” tranquillo chi conosce la Nuova Medicina non muore mai a meno che non lo voglia lui stesso”.
Monto in macchina con mia moglie e non parliamo. Quasi non vedo le curve armoniche della strada dell’Appennino che mi portano a valle e penso che poco prima ero a tavola con tre presunti condannati a morte. E ancora penso ai milioni di condannati a morte e mi chiedo quanto durerà ancora…
La Nuova Medicina fiorirà quando fioriranno i crochi ebbe a dire con l’inverno nell’anima il grande RIke Gert Hamer
La radio suona Mrs Robinson e mi sembra di rivedere una scena già vista…
Lino Bottaro
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