Domanda: Sono qui perché non vorrei rinascere un’altra volta.
Karl: E proprio perché non vorresti rinascere, succederà.
D.: Come, scusa?
K.: Il desiderio di evitare qualcosa, è sempre un ordine che ne provoca la realizzazione.
D.: Allora dimmi come posso liberarmi da questo desiderio.
K.: Affatto. Non puoi liberartene.
D.: Oppure come ne possa venir fuori.
K.: Non ne puoi venir fuori. Invece puoi accettare senza riserve il fatto che è impossibile liberartene
o di uscire dalla tua situazione. Questa è conoscenza di sé. La conoscenza di sé è la comprensione
dell’impossibilità di sfuggire a te stesso. Spingi all’indietro lo schienale e goditelo. Non ci sarà nessun altro che possa goderlo.
Karl: E proprio perché non vorresti rinascere, succederà.
D.: Come, scusa?
K.: Il desiderio di evitare qualcosa, è sempre un ordine che ne provoca la realizzazione.
D.: Allora dimmi come posso liberarmi da questo desiderio.
K.: Affatto. Non puoi liberartene.
D.: Oppure come ne possa venir fuori.
K.: Non ne puoi venir fuori. Invece puoi accettare senza riserve il fatto che è impossibile liberartene
o di uscire dalla tua situazione. Questa è conoscenza di sé. La conoscenza di sé è la comprensione
dell’impossibilità di sfuggire a te stesso. Spingi all’indietro lo schienale e goditelo. Non ci sarà nessun altro che possa goderlo.
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