22 GENNAIO Questo giorno fu dedicato a prospettive future ,il mio guru’ mi consigliò di comprare artigianato tailandese per poi rivenderlo in Italia ,se ero sveglio in questo modo mi sarei pagato il mio ritorno in Asia. Non m’aspettavo da lui il senso degli affari ,era proprio enigmatico il mio amico, ma gli dissi che fare i soldi con furbizia per me era impossibile ,ma soprattutto non m'andava proprio di sobbarcarmi le molteplici noie di compra e vendita, in questo momento avevo solo uno scopo cercare di vivere l'attimo ,perciò calcolare il meno possibile. Il pomeriggio ci salutammo ,ma al 99% ci saremmo rivisti a Calcutta, in quanto entrambi saremmo alloggiati nella zona più economica della città (Sudder Street). Dopo un pomeriggio in cui non combinai nulla d'interessante ,la sera la passai con Roberto e il suo amico Fabio. Roberto molto gentilmente mi regalò un libro “La vita nei boschi, e Saggio della disobbedienza civile” di Thoreau ,in un libro ve ne erano due ,mi parlò moltissimo dell'India luogo da dove proveniva.
Roberto era un figlio dei fiori ,sinceramente di lui posso dire soltanto che aveva un viso radioso ,era molto intelligente ,ma più che altro era troppo buono di cuore, non ero stato molto con lui ma il mio intuito mi diceva che costui era un vero angelo. Il suo amico dopo una canna mi disse se conoscevo Bangkok ,lo stesso aveva voglia di fica e voleva andare a Pat Pong ,decisi di farlo contento ,Roberto non venne ,da poco si era lasciato con la ragazza e non era tipo d'andare a puttane ,lo salutai capivo benissimo che non aveva bisogno di sgonfiare le palle ,sarò ripetitivo ma il mio amico sprizzava gioia al solo vederlo. Fabio era il classico ragazzo facilmente trasportabile dagli altri, era imbranatissimo infatti si meravigliò del fatto che saremmo giunti a Pat Pong con un semplice autobus ,gli raccontai alcune avventure e lui era come ipnotizzato nel sentirmi. Certamente se non era per lui non sarei andato a Pat Pong di comprarmi con i miei soldi le bellezze locali dopo le mie esperienze spirituali mi schifava un po’. Per loro probabilmente era meglio stare con me che con tanti vecchiacci e clienti violenti, era il loro lavoro ,ma il mondo è di sicuro molto povero se per scopare bisogna pagare. Portai Fabio in un locale pieno di belle ragazze e con palco per vari spettacoli ,Fabio aveva molto da spendere perciò si fece attorniare da tre ragazze a cui pagò da bere. Mi sembrava di rivedere me stesso nei primi viaggi in Brasile, anch’io facevo così senza pensare minimamente allo sfruttamento di quei sublimi esseri umani. Il mio amico si appartò con una bella, sicuramente l'avrebbe soddisfatta era dolce e bello, finito l'amplesso riprendemmo il bus per Kao San Road. “Sai Almo in India con Roberto non sono mai andato a donne ,infatti dovevo seguire il mio amico e a lui non interessano ,ma sinceramente io la penso come te ,non si può solo fumare marijuana, certo ho le mie paure e da solo non me la sento di rischiare niente, di a Roberto di dedicarsi di più a questo bellissimo piacere che è il sesso.” “Capisco benissimo Roberto ,lui probabilmente a quasi trasceso le donne, anche a me ultimamente non mi dicono più molto ,il problema è solo tuo Fabio ,le devi trascendere anche tu ,perciò datti da fare e scopa molto di più ,puttane ,fidanzate ,incontri occasionali ,tutto è buono per levarsi il sesso dalla testa e poter fumare in pace una canna. Tutto quello che conosci pochissimo ti attirerà sempre, la mente umana funziona dovunque così mentre quello che conosci ,ti da noia e non gli dai importanza.”
Roberto era un figlio dei fiori ,sinceramente di lui posso dire soltanto che aveva un viso radioso ,era molto intelligente ,ma più che altro era troppo buono di cuore, non ero stato molto con lui ma il mio intuito mi diceva che costui era un vero angelo. Il suo amico dopo una canna mi disse se conoscevo Bangkok ,lo stesso aveva voglia di fica e voleva andare a Pat Pong ,decisi di farlo contento ,Roberto non venne ,da poco si era lasciato con la ragazza e non era tipo d'andare a puttane ,lo salutai capivo benissimo che non aveva bisogno di sgonfiare le palle ,sarò ripetitivo ma il mio amico sprizzava gioia al solo vederlo. Fabio era il classico ragazzo facilmente trasportabile dagli altri, era imbranatissimo infatti si meravigliò del fatto che saremmo giunti a Pat Pong con un semplice autobus ,gli raccontai alcune avventure e lui era come ipnotizzato nel sentirmi. Certamente se non era per lui non sarei andato a Pat Pong di comprarmi con i miei soldi le bellezze locali dopo le mie esperienze spirituali mi schifava un po’. Per loro probabilmente era meglio stare con me che con tanti vecchiacci e clienti violenti, era il loro lavoro ,ma il mondo è di sicuro molto povero se per scopare bisogna pagare. Portai Fabio in un locale pieno di belle ragazze e con palco per vari spettacoli ,Fabio aveva molto da spendere perciò si fece attorniare da tre ragazze a cui pagò da bere. Mi sembrava di rivedere me stesso nei primi viaggi in Brasile, anch’io facevo così senza pensare minimamente allo sfruttamento di quei sublimi esseri umani. Il mio amico si appartò con una bella, sicuramente l'avrebbe soddisfatta era dolce e bello, finito l'amplesso riprendemmo il bus per Kao San Road. “Sai Almo in India con Roberto non sono mai andato a donne ,infatti dovevo seguire il mio amico e a lui non interessano ,ma sinceramente io la penso come te ,non si può solo fumare marijuana, certo ho le mie paure e da solo non me la sento di rischiare niente, di a Roberto di dedicarsi di più a questo bellissimo piacere che è il sesso.” “Capisco benissimo Roberto ,lui probabilmente a quasi trasceso le donne, anche a me ultimamente non mi dicono più molto ,il problema è solo tuo Fabio ,le devi trascendere anche tu ,perciò datti da fare e scopa molto di più ,puttane ,fidanzate ,incontri occasionali ,tutto è buono per levarsi il sesso dalla testa e poter fumare in pace una canna. Tutto quello che conosci pochissimo ti attirerà sempre, la mente umana funziona dovunque così mentre quello che conosci ,ti da noia e non gli dai importanza.”
23 GENNAIO Insieme a Roberto la mattina comprai della seta per la mamma ,io di mercanzie non ho mai capito un tubo ,furono perciò molto utili i consigli del mio angelo veneto. Fabio intanto provava a convincere Roberto ad andare di più a donne ,provai ad aiutarlo ,ma vedendo gli occhi del mio angelo capivo che era fatica sprecata a lui le donne non potevano proprio dire molto ,era sempre felice ,la sua era una felicità interiore proprio non aveva bisogno dell’altra metà ,gli bastava la sua unicità ,probabilmente chi cerca l'altra metà lo fa perché non ha raggiunto l'unità. Dopo mangiato ci salutammo ,ricordai al mio amico di salutarmi i miei numerosi conoscenti a Ko Pha-Ngan ,dopo l'India il mio amico fricchettone dove poteva andare se non a Ko Pha-Ngan. Nel pomeriggio rividi i tre genovesi con cui avevo fumata molta marijuana a Ko Pha-Ngan (Gianmario, Giovanni e Gianna) loro dovevano ritornare in Italia ,mentre io li a poco sarei partito per il Bangladesh. Verso le 5 con il mio zaino salii su un minibus destinazione aereoporto ,sullo stesso conobbi un genovese quarantenne che mi fece compagnia fino a Dacca. Costui veniva da Bali ,era un esperto di religioni indiane e dei Veda ,anche lui aveva provato i funghi allucinogeni ,avevamo perciò molti argomenti su cui discutere. Ma a parte questa sua sapienza spirituale mi disse che era anche un buon imbroglione e m’insegno come fare fesse le banche utilizzando i travel cheque. Guarda caso all’aereoporto di Dacca mentre io ero nell'attesa di essere trasportato in un hotel e il genovese di salire sull'aereo per l'Italia, conoscemmo un pugliese che aveva fatto il giochetto con i Travel cheque a Singapore ,ma l'avevano incastrato, si era fatto qualche giorno di prigione ,questa strana coincidenza mi fece riflettere molto, forse per me era meglio non fare certi giochetti. Verso le 2 di notte io solamente fui trasportato in un hotel con un taxi ,mi sistemai in una camera principesca ,dopo non fu che un lungo sonno.
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Certo se avessi conosciuto questo video
Non avrei avuto scrupoli,a guadagnare qualche soldo cambiando in nero i travel cheque.
Ma ora so benissimo,che se non sei certo delle tue azioni ,ed hai dei dubbi,ed io in quel periodo ne avevo,almeno in campo economico,tutto mi sarebbe ricascato addosso,sicuramente mi sarei fregato da solo.
Allora mi stavo svegliando spiritualmente,ma per comprendere,quali oscure forze,manovrino a piacimento il mondo,dovetti attendere il 2008,indagando su internet,sentendo parlare del signoraggio bancario,le bufale dell"11 settembre,conoscendo David icke,ecc ecc.
Insomma svegliarsi spiritualmente,comprendere di essere essenza divina,pura creativita che gioca con se stessa,è una cosa,ma svelare i sottilissimi inganni di giocatori di prestigio,che manovrano il mondo,a loro piacimento, ben altro.
Una volta sveglio spiritualmente,puoi solo fare la cosa più divina,cioè scoprire svelare il mondo che ti attornia ,e creare.
Ma per svegliarsi,bisogna avere tempo a disposizione per se,proprio per questo i dominatori del mondo cercano di non farci avere tempo per se,chi a tempo per se ,solamente chi ha tempo per se,può svelare i loro sporchi giochi.
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