24 GENNAIO Verso le 10 ero sveglio ma dovevo attendere un bus fino alle 16 con lo stesso sarei andato all'aereoporto ,avrei preso l'aereo per Calcutta alle l8. Nell'attesa girai per l'hotel ,provai anche ad uscire ma la strada era piena di mendicanti ,non potevo far altro che scrivere per riempire il tempo.
247 A RUOTA LIBERA
Vedo un mondo migliore non ho più grandi paure
la vita è bella nella sua elementare semplicità
vivo il momento ed è davvero magico
quando uno ha riempito un po’ lo stomaco
tutto quello che poi viene lasciandosi trasportare dagli eventi
senza cercare nulla è il conficcarsi dentro
miliardi di pensieri miliardi di varietà di situazioni
ognuna diversa dall'altra ognuno unica
Se cerchi qualcosa vuoi qualcosa sorge un problema
e il problema non sempre è risolvibile
e ti sorgono altri mille problemi che ti rendono la vita impossibile
ma se sei trascinato dagli eventi e non vuoi nulla
sei vuoto dentro non aspiri a niente
avrai il tutto il tutto si dirige sempre
verso il vuoto per riempirlo è una legge naturale ed elementare
la vita è troppo bella nella sua semplicità
sono i problemi i pensieri che non permettono
la distribuzione energetica della vita
infatti se vuoi qualcosa tutte le tue energie
si concentrano li e non puoi immergerti nel tutto
il tutto è la vera vita tutti siamo interdipendenti
ognuno ha bisogno d'energia e l'energia va sempre
ha riempire gli spazi oscuri vuoti se ti riempi sei carico
l'energia vitale ti sfugge sei schiavo di una piccola parte
Il distacco dalla materialità me la dato i funghi
ero dappertutto, godevo del tutto non ero schiavo di niente
riflettevo il magico mondo circostante e la compenetravo
non ero nulla ero il tutto la mia energia vitale si fondeva
con l'universo la competizione non esisteva
perché ero vuoto ed ero naturalmente riempito d'energia
non cercavo l’energia vitale perché essa cercava me
ero vuoto perciò mi penetrava se cerchi qualcosa
è un illusione fatale perché non esiste o è momentanea
ne soffri molto ma molto duramente e il soffrire ti svuota d'energia
perciò non godi della vera energia vitale ed estasiatica.
Dal 13 dicembre giorno dei funghi sempre di più mi sono fatto trascinare
dagli eventi le giornate si sono sempre riempite
attiravo energia e questa puntualmente mi compenetrava
solo in un momento stava per rinascere l'ego cioè io
quando Lorenzo mi ha detto che sono mantenuto dalla famiglia
il mio ego soppresso è rinato ho incominciato a pormi problemi
e stavo male ero immerso in quel grande problema
rappresentato dalla parola autosufficienza
mille soluzioni mi si proponevano ma ne dovevo adottare una
orientarmi in un unica soluzione ero concentrato li
ero riempito da una piccola carica energetica
avevo smesso di compenetrare il tutto tutto il resto era scomparso
ero in una dimensione chiusa il mio mondo finiva li.
Ma oggi fortunatamente l'illuminazione io per vivere
ho capito di avere bisogno di molto poco quando si ha pieno lo stomaco
i miei problemi scompaiono e allora compenetro il tutto
essere giunti a questa conclusione è come aver raggiunto il paradiso
perciò il mio futuro non può essere che radioso.
Questo scritto a parole è molto semplice ,ma capirlo nei significati più profondi pochissimi sono all’altezza. Alle 18 ero in volo per Calcutta ,arrivai senza problemi ,ma al controllo passaporti a causa della mia barba (erano due settimane che non me la faceva e nel passaporto ero senza) dovetti subire un 'accurato controllo al bagaglio ,controllarono anche se ero un criminale. Dopo un'ora visto che ero in regola ,mi fu permesso di andarmene ,prima d'uscire dall'aereoporto come da consiglio di Patrizio cambiai soltanto 50 dollari. All'uscita dall'aereoporto fui assediato dai moltissimi taxisti ,ero infatti l'unico loro cliente ,vista questa favorevole situazione salii sul taxi più economico. Patrizio mi aveva anche detto che gli indiani sono fantastici nel fregare la gente e prima d'accettare un prezzo bisogna sempre trattare moltissimo ,sinceramente non so se fui fregata quella sera ,sicuramente il prezzo era di mio gradimento. Durante il tragitto notai che le strade erano pochissimo illuminate ,zeppe di gente in bicicletta ,non vi erano donne ,la strada al passaggio delle macchine pur essendo asfaltata alzava tantissima polvere. Alle 10 dopo un'ora di taxi ero a Sudder Street ,la via degli hotel economici. Appena sceso mi resi conto dell'estrema povertà della gente e dell'assoluta mancanza d’igiene. Vi era molta poca luce ,ma per fortuna vi erano numerosi occidentali ,vedere solamente le facce oscure e spettrali degli indiani non mi avrebbe di sicuro fatto una buona impressione. Tre bambini mi si avvicinarono proposero di trovarmi loro un posto per dormire ,se fossi stato un viaggiatore duro e tirchio li avrei scacciati via ,ma regalare dei soldi a dei bambini furbi non mi ha mai scacciato ,perciò li accettai benevolmente. Li segui e mi resi conto che anche qui come Kao San Road a Bangkok, trovare un alloggio era difficilissimo. Con i bambini girai per circa mezz’ora ,in cuor mio speravo d'incontrare Lorenzo ,ma non avvenne ,anzi mi dovetti accontentare di una camera carissima ma più che altro schifosissima ,dal bagno infatti usciva una puzza tremenda ,ma di girare mi ero proprio rotto le palle e accettai a malincuore ,il giorno dopo alla luce del sole avrei trovato un alloggio migliore. Per fortuna avevo con me degli incensi ,per profumare la mia camera ne usai parecchi. Subito dopo uscii per rintracciare Lorenzo e fare cena ,dopo circa mezz’ora d'osservazione visto che non avevo incontrato il mio amico decisi d'andare a mangiare in un ristorante cinese. Siccome la mia vita ultimamente non era che una continua sorpresa ,li dentro rividi i due svizzeri incontrati a Singapore e rivisti a Bukittinggi ,entrambi erano in compagnia di una ragazza ,senza pensarci due volte mi sedetti al loro tavolo. Parlammo dei nostri comuni itinerari ,io accennai a qualcuna delle mie strane avventure, siccome raccontai tutto molto euforicamente ,di sicuro mi scambiarono per matto. Dagli stessi seppi che loro per dormire pagavano 50 rupie ,la loro stanza a loro parere era ottima ,io pagavo 140 rupie e la mia stanza faceva schifo ,non c'era nulla da dire avevo preso la prima inculata indiana.
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Se devo dire qual stato il paese ,per me montanaro,dove sono stato più stretto,be non ho dubbi ,Dhaka Bangladesh,questo video può dare un"idea.
Per cui,decisi di scrivere.Da qui alla fine del libro moltissimi aforismi,questo qui ,probabilmente è uno dei migliori.Una precisazione odierna,quando scrivo PENSIERI,cercate di comprendere,per esempio,,,Il conficcarsi dentro miliardi di pensieri.Il significato che do ai pensieri,non è il pensiero che leggete sul vocabolario,bensi TUTTO E' PENSIERO,qualunque cosa è pensiero,ESSERE QUI E ORA VUOTI,vuol dire CHE IL TUO SPECCHIO IL TUO VUOTO,RIFLETTE IL MONDO CIRCOSTANTE.
Questo fatto ti ricarica,mentre il pensare che leggete nel vocabolario,vi rincoglionisce,approfondirò l"argomento più avanti.
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