martedì 18 dicembre 2012

Il pensiero può creare di tutto,soprattutto le malattie


14  FEBBRAIO Molto presto fui come richiamato dal Gange ,prima dell’alba ero sulla sua riva, il cielo era ancora buio con tanto di un piccolo quarto di luna. Mi misi ad osservare i numerosi pellegrini che arrivavano ed attendevano il sorgere del sole per farsi il bagno. All'alba con un cielo magico dai mille colori ,fui chiamato da un vecchio Sadu ,mi sedetti accanto a lui e mi feci pitturare il volto, sul suo invito andai a bagnarmi i piedi nel gelido fiume ,l'acqua era quasi gelata e schifosa ,dovevo stare proprio fuori di testa per fare una cosa simile. Pensai ai numerosi indiani nudi che si stavano facendo il bagno vicino a me, dovevano avere una fede immensa per fare una follia del genere ,io di sicuro se mi fossi fatto il bagno ci sarei rimasto stecchito (la temperatura dell'aria secondo me era circa 7-8 gradi). Diedi qualche rupia al sadu e ritornai alla guest house ,aveva appuntamento con un musulmano, con lo stesso andai a visitare alcune botteghe locali ,dovevo comprare artigianato locale, ma più che altro non mi volevo far fregare. Il musulmano era un amico del portiere della guest house (una persona questa a cui volevo molto bene) ma a me non ispirava molta fiducia ,anche se mi fidai a cambiare dei soldi in nero con lui (circa 200 dollari).Non fui fregato, ma dentro di me il mio sesto senso mi diceva che la fregatura l'avrei presa comprando la merce. Dopo un lungo giro ,dissi al musulmano che ci dovevo pen­sare sopra, l'indomani avrei deciso cosa e dove comprare le numerose mercanzie. Dopo tanta spiritualità ero tornato con i piedi a terra ,mi confrontavo con i normali problemi di tutti giorni ,perciò anche il pomeriggio gironzolai da solo per Benares alla ricerca di merce adatta alla mie tasche. Verso le 16 rientrai nella guest house e rividi Yane. Per non  farla lunga visto che successero molte cose ,sappiate che lei decise di rimanere nella guest house, (secondo il suo programma sarebbe dovuta partire la sera stessa) sarebbe partita per Calcutta fra due giorni insieme a me. Siccome aveva già fatto il biglietto ferroviario, l’accompagnai alla stazione ferroviaria a cambiarlo ,facemmo una lunghissima fila, risolto il problema, mangiammo insieme nella guest house. Siccome lei aveva dismesso la sua camera ,gli proposi di dormire con me, ma non so perché preferì dormire in dormitorio ,infatti mi era sembrato chiaramente che si fosse fermata per restare con me. Comunque quella notte dovevo decidere sul da farsi per l'indomani, (non sapevo proprio cosa diavolo comprare, dovevo pensarci più che bene) perciò non insistetti più di tanto. Ormai sentivo che Yane era mia ,sicuramente uno dei prossimi giorni avrei finito per conquistarla anche sessualmente. Per il momento la vedevo molto insicura ,forse voleva soltanto che le fossi amico ,ma personalmente la volevo nella sua totalità. Alle 21 ero nella mia camera ,prima di pensare cosa comprare per l'indomani scrissi sta roba qua.
 
                                        292 LA  VITA  E’  GRATIS

Tutte le società                                                   (capitalistiche comuniste religiose primitive)
Impongono all’individuo dei costi
Capitalista tutto in funzione del denaro.
Comunista tutto per la società.
Religiose regole per tutti da non trasgredire.
Primitive ancora più regole delle religiose.
Tutti questi costi  che l'individuo paga  sono la grande pazzia dell'uomo 
infatti siamo inondati d'energia                         captabile e utilizzabile 
ma facciamo di tutto per lasciarcela sfuggire     per vivere abbiamo bisogno
di pochissimo cibo                                        la vera energia vitale ed estasiatica
è captabile dal sole                                             è gratis e da sensazioni impareggiabili
superiori a qualunque altro                                godimento fisico e materiale
vibri grazie ad essa                                             ed il tuo corpo è in orgasmo con l'universo
la più bella esperienza che un essere vivente      può provare
ieri per la prima volta                                          ho provato a Sarnath
queste magiche sensazioni.

Questo aforisma qua non c’entrava niente con i miei problemi ,ma chissà perché  lo scrissi proprio quella sera. Comunque dopo lo scritto, mi successero dei fatti, che rafforzarono alcune mie teorie. Il tutto e' trascritto in contemporanea ai fatti, vi sono come al solito degli errori ,ma ho preferito non modificare niente così facendo sicuramente il lettore capirà meglio quello che mi successe.

                                         
                                         293 NOTTE TERRIBILE
Ho mal di pancia ,un occhio arrossato                tutti i pensieri ,si concentrano
sugli acquisti di domani                                      Yane dov'è non la ricordo
le mie fantastiche sensazioni di Sarnath              un miliardo di anni fa
tutta la mia energia si è concentrata                     tutto il mio mondo si riduce
alla maledetta giornata di domani.
Il mio ego risorge   Almo non prendere inculate
stai attento il musulmano ti frega quello del Kerala t’insospettisce
il sorriso del baffetto è troppo malizioso            tutti ti vogliono inculare
stai attento riflettici bene puoi perdere dei soldi.
Tanta roba non la puoi comprare il bagaglio si riempie troppo
forse e' meglio la seta ma ci guadagno poco
allora cosa fare                                                   comprare super qualità ,o cattiva qualità
mamma mia non so che fare tutta la mia vita è li non esiste altro.
Ma il pensiero ,la mente è stupida provo a distrarla
ma questo è un super problema ci sono di mezzo i soldi
i soldi mi possono cambiare il futuro e poi sai che goduria
se torno con tanta roba sarò super lodato
guarda quel fannullone dopo 4 mesi ritorna carico di roba
ma che fa ruba ma se prendo inculate
sto male un mese sicuramente.
E tutto troppo chiaro                                          una notte ancora magica
che mi fa capire la pazzia della mia mente
che non sa risolvere problemi che non riesce a bloccare il pensiero
che si crea malattie per non pensare perché non sa risolvere i problemi
che essa crea problemi insignificanti
figli della competizione del mio ego che non vuoi morire
che vuole emergere sentirsi importante la competizione affascina l’ego
tutto è ego l'energia vitale è tutta li
non vedo più la luce solo ombre la bellezza del mondo non c’è più
c’è solo il mio ego che non vuole morire.
Mi faccio un solitario a carte vai affanculo ego
e tutti i tuoi immaginari inesistenti problemi 
domani mi faccio inculare dal musulmano 
così te la prendi in culo tu e i tuoi problemi
tanto non muoio certo di fame se m’incula il musulmano.
SCRITTO ALLE 3 DI NOTTE DEL 15 FEBBRAIO

                             294  HO CREATO  LA DIARREA
Stavo facendo il solitario                                    per cercare di svuotare la mente  
Come al lago Maninjau                                       prima d'incontrare Patrizio lo ricordo bene
Mi svuotai un po’ e scrissi                                  che volevo un italiano.  
Questa sera un'altra illuminazione                      durante il solitario 
Devo andare alla toiletta diarrea                         Perchè?
Oggi ho mangiato in tutti posti sicuri                 qui in hotel e al Madras restaurant 
in posti cioè più volte frequentati                        cosa ha scatenato la diarrea?
La risposta la più facile del mondo                     i miei problemi per domani 
oppure diciamo una conferma per le mie teorie  che esporrò sul libro.
Creare la diarrea con il pensiero                          come tutte le malattie
è veramente facile ,ed era una cosa                      che mi mancava in questo viaggio
questa notte la creazione. 
Tutta la mia energia vitale concentrandosi 
sull’immaginario problema di domani               mi ha svuotato d'energia
ero chiuso                                                           non comunicavo con l'energia circostante
la mia energia vitale si abbassava lentamente mi mancava energia
quando manca energia c'è la morte la malattia preannuncia solo la morte
quando non si riceve più energia si muore molto gradualmente
ci chiudiamo in noi stessi ci dimentichiamo del mondo
aumenta il nostro ego non comunichiamo con il mondo circostante
ci manca l'energia                                               il nostro corpo cessa di vivere
è la morte.
Ho la diarrea ma sono la persona                       più felice della terra.

 
              295  PERCHE’  QUESTA  NOTTE  E’  MAGICA
Da quando esiste l'uomo per confermare una teoria
c’è stato sempre bisogno della conferma pratica
ogni essere vivente per realizzarsi deve provare le sensazioni
che lui pensa possibili se non le prova non esperimenta
su se stesso le sue teorie non tocca con propria mano
sarà sempre un cialtrone un imbroglione
per sentito dire nulla può essere certo credi solo in te stesso
e in quello che provi una volta avrei detto che tocchi.

Insomma avevo la diarrea ,non era leggera per niente ,dalle 21 alle 3 ,ero stato sul letto in balia del mio pensiero ,era per me impossibile controllarlo. Ricadevo sempre nell'immaginario problema dell'indomani ,in certi momenti volevo anche trombarmi Yane, ma il mio ego mi diceva incessantemente ;Almo non chiedere mai. I pensieri erano incessanti e negativi ,sono stati sicuramente loro a scaricare le mie difese immunitarie ed a scatenare la diarrea. Infatti non immettevo in me nessun tipo d'energia, ero chiuso verso l'esterno. Per tutta la notte andai numerose volte al bagno ,perciò dormii molto poco. La mattina vidi Yane tutta pimpante avevamo mangiato lo stesso cibo ma lei non aveva niente. Gli spiegai quello che avevo camminando lungo la strada ,ma la paura di dover andare al cesso mi sconsigliò di continuare ,la salutai e ritornai nella mia camera. La stessa mi aveva consigliato  di prendere delle medicine ,ma io ero assolutamente contrario ,avevo combattuto numerose volte in Sudamerica contro la diarrea ,ed avevo sempre vinto mangiando molto poco ,al massimo qualche banana ,esattamente quello che feci anche questa volta. Ma quel giorno il vero problema non era dato dalla diarrea ,bensì dal pensiero ,dopo molte ore ancora non riuscivo a tenerlo sotto controllo. Inoltre stranamente ero freddissimo ,mi sentivo gelido ,da questo fatto scaturì il seguente pensiero, “di sicuro sarei morto” le mie teorie erano chiarissime, se non bloccavo il pensiero non potevo prendere energia dal mondo circostante, senza energia vi è solo la morte. Ma quel giorno pur tentandole tutte, proprio non riuscii a bloccare il malefico pensiero ,ero sempre più freddo ,malgrado il gran caldo mi misi il mio passamontagna ,feci ridere tutti quelli che frequentavano la guest house, avrei potuto chiedere aiuto a Yane ,ma mi ero intestardito preferii combattere questa battaglia da solo. O sarei morto o avrei vinto non vi erano altre soluzioni. L'indomani addirittura dovevo partire per Calcutta (non potevo assolutamente ritardare in quanto dovevo confermare il mio ritorno per il prossimo 20 febbraio) per questo mi feci aiutare da Yane ,le feci infatti prenotare un taxi ,con lo stesso saremmo andati alla stazione all'alba, prendere un risciò nelle mie condizioni sarebbe stato pazzesco. Il taxi mi costò molto caro ,ma quando si è più morti che vivi di sicuro si da poca importanza al denaro ,più passavano le ore e più pensavo che molto difficilmente sarei arrivato all'indomani ,inoltre pur avendo mangiato pochissimo ,ogni tanto dovevo andare al cesso a fare più che escrementi quasi acqua. Per quanto riguarda gli acquisti, rinunciai a comprare ogni cosa ,il musulmano s’incazzo un po’ gli avevo promesso che avrei comprato qualcosa ,ma nel mio stato non ebbi nessun problema a rimangiarmi la mia parola ,probabilmente l'acquisto più azzeccato in quel momento era una bella cassa da morto. La sera da solo nel mio letto ,con tantissime coperte e vestiti ,provai ad addormentarmi, ce la feci e quella fu la mia salvezza.
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Ci sarebbe molto da dire sulla distruttività del pensiero umano,leggete i post sopra,e riflettete.
Per quanto mi riguarda quella notte compresi benissimo,che i virus i batteri,sbandierati,dalla medicina ufficiale,altro non erano,che la stessa cosa,di un malocchio qualche decennio fa.
SE CI CREDI ESISTONO,ECCOME
La mente umana,se è stupida ,si crea malocchi,alieni,virus,visioni,madonne, batteri,tumori ecc ecc.
Dimenticavo i vaccini,mai fatto un vaccino in tutti i miei viaggi,ma io credevo che non fossero necessari,ahahah.
Se questi malesseri,QUESTI PENSIERI,non dimentichiamolo tutto è pensiero,tu stesso sei un pensiero,se questi malesseri s"impossessano dei tuoi pensieri sei fritto,si MATERIALIZERANNO.
La ricetta,la mia ricetta è semplicissima,non la faccio tanto lunga,il miglior vaccino è e il vivere più consapevolmente possibile.
Non preoccuparsi,come si fa ha non preoccuparsi,essendo semplici,la complessita del pensiero,è malattia,usare l""INTUIZIONE.
Nel qui è ora,vi è sempre la risposta,al problema esistente,BASTA SOLO SAPER OSSERVARE LA REALTA,LA STESSA MAGICAMENTE DARA' LA RISPOSTA.
PREOCCUPARSI,è tutto meno che ESSERE QUI E ORA
Quella notte,compresi sulla mia pelle,quello che intuitivamente avevo compreso,non era più teoria,per me era una verita.
Se sei qui e ora,sei di una vitalita impressionante,se il pensiero soprattutto quello negativo,s"impossessa di te,non respiri più profondamente,ma del respiro,dell"eccezionale importanza del respiro,ne riparlerò.

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