29 GENNAIO Appena sveglio a mente lucida scrissi.
256 30 ANNI
Ho 30 anni il prossimo 07 maggio ma oggi 29.01.94
ho capito cosa voglio voglio le mie illusioni
non voglio essere telecomandato da chicchessia
voglio rispondere solo a me stesso gli altri insignificanti
devo percorrere la mia strada crearmi le mie illusioni
così facendo si può forse pensare di rimanere soli
ma il mondo è pieno d’energia dappertutto
la solitudine non esiste solamente chi è cieco dentro
in tutti i sensi ha paura di rimanere solo
la vita è ovunque solamente quello che ti è caro
t’imprigiona ma quando ti liberi
vedi che il mondo sprigiona energia ovunque.
Capisci che quelle illusioni quella scarsa energia
non è niente al confronto del tutto quelle illusioni ti legano solamente
non vedi la luce che ti circonda vedi un piccolo mondo
dove la sofferenza prevale perché manca l'energia
che non può penetrare PERCHE’ SEI CHIUSO
la vita con poca energia è simile al polo sud
cioè si vive molto poco.
257 RELIGIONE ANTIDOTO CONTRO LA PAURA
La paura è innata nell'uomo le religioni come trascendenza
della paura.
Oggi nel mondo occidentale la paura è stata trascesa
dando un eccezionale importanza alla propria vita alla propria illusione.
Ma sia l’uomo religioso che il materialista
attaccandosi a qualcosa di fondamentale si perde il tutto che è intorno a noi.
Qui a Bodgaya vedo molta gente schiava
delle preghiere della venerazione di un grande uomo
ma la farfalla che mi vola a fianco sa meglio di loro
che non bisogna ringraziare nessuno ogni giorno il Dio dentro di noi
ci glorifica della sua energia e noi non dobbiamo che raccoglierla.
Ognuno al cospetto di Dio non è nessuno
come può Dio interessarsi a lui.
Il vero Dio è dentro di noi e non fuori
perciò bisogna coltivare la propria anima
e riuscire a cogliere tutta l'energia vitale intorno a noi
l'energia da origine all'illusione di questa vita
aprirsi alla compenetrazione energetica è la più bella sensazione
che si possa provare costruire delle barriere intorno a noi
permette alla paura quest'illusione di vincere.
258 BODH GAYA MILIARDI DI FLASH
Il primo giorno qui è stato interminabile
tanto ero vuoto dentro.
Tutte l'immagini nuove mi penetravano facilmente
ero come inghiottito da qualunque forma vitale.
Mi sembrava d'essere sotto fungo infatti i pensieri mi si accavallavano
una foglia mi poteva colpire ma subito dopo arrivava una bambina
e cosi via vedevo un mondo più ampio.
Mai prima d'ora mi ero accorto di quanta vitalità fossi circondato
i miei pensieri ,i miei problemi mi rendevano cieco
ero concentrato su cose insignificanti ma le consideravo importantissime
qui mi sono accorto che nulla è importante
solo noi diamo valore alle cose che non sono che pura illusione
una illusione fatale che ti rende la vita impossibile
e grigia mentre al contrario
se non diamo importanza alle cose la vita ti si riempie di mille colori.
Finito di scrivere rividi Lorenzo ,lo stesso era in compagnia di un giornalista comunista del Kerala e di un ragazzo tibetano. Il giornalista appena seppe che ero anch'io comunista volle approfondire questo argomento ,ma io ero preso come ben sapete da tutt'altro ,gli promisi che ne avremmo parlato al prossimo incontro. Mentre con il tibetano ebbi una breve discussione che infastidì Lorenzo, infatti il ragazzo poco dopo sarebbe andato a pregare al tempio ,addirittura per sei ore, chiesi soltanto a cosa servisse tutto ciò ,ma lui non mi seppe rispondere. Lorenzo aveva notato che la mia domanda era molto presuntuosa, infatti quello che faceva il ragazzo per me non aveva senso, il tibetano era proprio imbarazzato ,se fossi stato da solo l'avrei affondato con la mia dialettica ,ma il mio gurù molto autoritariamente mi disse di farmi i cazzi miei ,il mio amore per lo stesso mi fece tacere ,anche se avevo molto da dire su entrambi. Mi eclissai dai tre ed andai a trovare Massimo ,che mi presentò un suo amico lucchese di nome Libero. Costui era in India perché stanco della società occidentale ,seguace di Babaji (famosissimo guru’ indiano ,morto da qualche anno),viveva di rendita da qualche anno ,se lo poteva benissimo permettere infatti spendeva al giorno circa 3 dollari. Anche con g1i stessi per poco non litigai ,infatti quel mattino mi sembrava di sapere di tutto, Massimo molto intelligentemente mi disse che la mia sapienza non era che un gioco dell'ego ,per lui era impossibile capire tutto ,chi sa perché gli diedi ragione salutai entrambi ringraziandoli ,m'avevano fatto tornare con i piedi per terra sapevo si moltissime cose ,ma non era certo giusto con le stesse gratificare il mio ego, mi rigettai nel tutto. Forse ebbi un'allucinazione, infatti rimasi per un po’ con un fiore ,lo stesso mi rideva in faccia ,di certo lo sentivo vivo per quanto riguarda il suo riso, era come un'apparizione della Madonna ,i poteri della nostra mente sono infiniti. La sera la passai con Lorenzo ,il comunista, Massimo e Libero ,tutti quanti cercarono di farmi tornare con i piedi per terra ,quello che ci riuscì di più fu il comunista ,parlare di politica (cioè di stronzate)mi rilasso moltissimo. Quel giorno mi sentii veramente super ,ero sicuro d'aver capito tutto.
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