martedì 20 dicembre 2011

Riassunto libro 11 BODGAJA

 Avevo come guida dell"india l"edizione francese della guida du routard,su circa 324 pagine dell"india,solo mezza pagina era dedicata al luogo dove il Budda si era illuminato,anche il mio amico Lorenzo stato piu volte in India, non vi era mai stato.Anche su google non vi sono moltissime informazioni su questo celebre luogo,forse era proprio destino che andassi li,un luogo di un ENERGIA eccezionale,a cui dedichero alcuni post,per ora ecco alcuni aforismi scritti dopo alcuni giorni di permanenza.


                         Bodgaya miliardi di flash
Il primo giorno qui è stato interminabile
tanto ero vuoto dentro.
Tutte le immagini nuove mi penetravano facilmente
ero come inghiottito da qualunque forma vitale
Era come essere sotto fungo i pensieri mi accavallavano
una foglia mi poteva colpire ma subito dopo ecco una bambina
e cosi via
vedevo un mondo molto più ampio.
Mai prima d"ora mi ero accorto da quanta vitalita fossi circondato
imiei pensieri ,i miei problemi,mi rendevano cieco
ero concentrato su cose insignificanti
ma le consideravo importantissime
qui mi sono accorto che nulla è importante
solo noi diamo valore alle cose
CHE NON SONO CHE PURA ILLUSIONE
un illusione fatale che ti rende la vita impossibile
mentre al contrario se non diamo importanza alle cose
la vita si riempe di mille colori.

       Religioni antidoto contro la paura

La paura è innata nell"uomo
le religioni come trascendenza della paura.
Oggi nel mondo occidentale la paura è stata trascesa
dando un eccezionale importanza alla propria vita alla propria illusione.
Ma sia l"uomo religioso che il materialista
attaccandosi a qualcosa
si perde il tutto intorno a noi.
Qui a Bodgaya molta gente è schiava delle preghiere
della venerazione di un grande uomo
ma la farfalla che mi vola a fianco
sa meglio di loro
che non bisogna ringraziare nessuno
ogni giorno il Dio dentro di noi
ci glorifica della sua energia
e noi non dobbiamo che raccoglierla.
Ognuno al cospetto di Dio non è nessuno
come puo Dio interessarsi a lui.
Il vero dio è soprattutto dentro di noi e non fuori
perciò bisogna coltivare la propria anima
e riuscire a cogliere tutta l"energia vitale intorno a noi
l"energia da origine all"illusione di questa vita
aprirsi alla compenetrazione energetica
e la più bella sensazione che si possa provare
costruire delle barriere intorno a noi
permette all"ILLUSIONE PAURA di vincere.

Nessun commento:

Posta un commento

Se riusciamo a deprogrammarci, non si tratta di diventare zombie o fantasmi, ma di agire nella consapevolezza costante che stiamo vivendo un...