domenica 18 dicembre 2011

Leggere dal riassunto mio libro 5 SUMATRA

 

Da singapore tutta tecnologia,a Sumatra un ritorno alle quasi origini dell"uomo,una barchetta sgangherata,si rompe anche il motore,tanta sporcizia,si mangia con le mani,intorno a me non ci sono occidentali.Dopo molte ore sono a Pekambaru,ma c"e umanita,un ragazzo malgrado la tanta poverta mi da un passaggio gratis ,e mi scarica in una delle più sgangherate guest house della mia vita(ancora non ero andato in India) il bagno e senza tetto ,e la sera non c"è l"elettricita.Dopo aver mangiato in una bancarella,(non ho visto un ristorante)fui sorpreso da un temporale,che mi evito di farmi la doccia,con l"acqua  putrida della mia guest house.Ero solo nella guest house,la notte fui svegliato da un viaggiatore inglese proveniente da Bukittinggi,il suo bus aveva avuto un mostruoso ritardo,non mi riaddormentai più,il ventilatore non funzionava e l"umidita era del 100%.La mattina mentre stavo andando a prendere un"antidiluviano bus,immerso nella strada piena di fango e sotto la pioggia,per rendere più interessante la situazione,mi si rompette anche la spalliera dello zaino,tanto che non lo potevo più portare a spalle.Il pomeriggio ero a Bukittinggi,un paradiso rispetto a Pekambaru,il giorno dopo decisi di prenotare per il 6 dicembre un trekking sull"isola di Siberut .Ma quella sera incontrai un marchigiano come me,che colpi il mio super EGO,era stato con la sua famiglia con la moglie e le due bambine piccole,in quell"isola,spendendo quasi nulla,io invece di sicuro avrei speso moltissimo per una carnevalata,infatti di sicuro non avrei compreso nulla di quella popolazione,e poi la guida,dopo che in un primo momento l"avevo ritenuta simpatica,la sera insieme ad essa con un po d"alcool in corpo mi fece cambiare idea.Poi il marchigiano mi aveva preso per un pivello,e questo mi rimase dentro.il giorno dopo ero sul lago Maninjau,nel tragitto fui compresso come una sardina nel minuscolo e strapieno bus, panorami straordinari.Il posto mi piacque molto,tanto che il giorno dopo telefonai all"agenzia per disdire il mio trekking.Rivedi il marchigiano e la sua famiglia ,familiarizzai con tutti i componenti ,anche 2 francesi compagni di viaggio.Il marchigiano,era un viaggiatore veramente tosto,mi raccontava le sue avventure,la sua sapienza, ed io lo ascoltavo come incantato,per fortuna mi disse che credeva nella reincarnazione,e che aveva un guru in India,questo me lo fece tornare con i piedi per terra,pensai fra me e me, questo qui crede ancora a Babbo natale.Ci separammo dopo qualche giorno(avrei moltissimo da raccontare,ma sono sottigliezze rispetto a quello che mi sta per accadere)andai a Sibolga,volevo un po di mare,ma presi l"acqua soltanto dal cielo,due giornate da pieno novembre italiano.Il 12 dicembre ci riunimmo sul lago Toba,il giorno dopo sarei andato nello stesso complesso di bungalow del marchigiano,posto veramente meraviglioso,saremmo andati insieme a funghi.
La cosa incredibile è stata la mia innocenza,prendere i funghi cosi per gioco,senza sapere nulla di Castaneda ,Leary,Huxley,ecc ecc,con il mio compagno d"avventura si voleva soltanto provare a leggere nel pensiero dell"altro,la gioia sarebbe accaduta ,le mie esperienze passate,mi avevano dato soprattutto questo.La mattina del 13 dicembre non pioveva, anzi era sereno,uno dei pochi giorni senza pioggia del mio soggiorno indonesiano,con il mio amico Patrizio,partimmo alla ricerca di funghi,dopo più di un ora ancora non li avevamo trovati.Incontrammo delle vecchie indonesiane ed alcune bambine da poco uscite da scuola,siccome il mio amico parlava indonesiano ,riusci a convincere le vecchiette a farci dare una guida ,cioè una bambina per trovare i funghi.Con la bambina che ancora portava il grembiule ripartimmo,da quelle parti utilizzare certe sostanze da quello che avevo capito non aveva nulla di sconvolgente.Ma nemmeno con la nostra giovane guida non trovammo nulla,decidemma di tornare alla guest house ,avremmo ordinato i funghi al padrone del ristorante.Ma i funghi erano dietro l"angolo,e guarda caso li trovai proprio io e nemmeno molto lontano dalla nostra guest house,per poco non li pestai,la ragazzina ci confermo che erano quelli giusti.La sera poco prima del tramonto,io Patrizio e il suo amico francese,ci facemmo una deliziosa frittata con gli stessi.Siccome la mia mania dello scrivere in quel periodo mi perseguitava,decisi di scrivere tutto quello che mi passava per la testa,scrivevo ed andavo a trovare i miei 2 amici.Telepaticamente provai a leggere nella mente del mio amico ,ma non ci fu nulla da fare,stavamo tutti troppo bene ,il francese però un po troppo, infatti aveva deciso di farsi un bagno nel lago,per fortuna non gli lo permettemmo,di sicuro ci avrebbe lasciato le penne.Insomma posso dire che SE NON AVESSI SCRITTO,avrei dimenticato tutto,fu una piacevole serata,che chi non ha provato non puo comprendere.In ultimo voglio dire,che prendere certe sostanze è pericoloso,non per la sostanza in se,ma per lo stato psicologico dell"individuo,infatti nei cosiddetti popoli primitivi l"uso di certe sostanze e consentito soltanto a persone ritenute mature dallo stregone del villaggio.Perciò attenzione, molta attenzione.Quella notte appresi cose SCONVOLGENTI , che MAI IN VITA MIA, AVEVO PENSATO.

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